Da Agenparl – Massoneria, bilancio 2024 della Fondazione Goi: spese sontuose e un futuro incerto. 8 milioni spesi in immobili, 2 milioni all’arredo delle case massoniche.
Il Bilancio 2024 della Fondazione del Grande Oriente d’Italia Onlus solleva interrogativi pressanti sulla gestione finanziaria e sulle scelte strategiche adottate per la gestione degli immobili destinati alle case massoniche. Un’analisi approfondita ha evidenziato come la spesa si sia concentrata su poche e imponenti sedi, con investimenti rilevanti per immobili e arredi, soprattutto in Orienti come Cosenza, Bologna e Taranto.
I dati rivelano che la Fondazione del Grande Oriente d’Italia Onlus ha investito quasi 8 milioni di euro in immobili e beni, destinando ben 2 milioni di euro all’arredo delle case massoniche, una cifra importante che lascia presagire provenienze di fonti prestigiose, come Versailles, Reggia di Caserta. Tuttavia, nonostante tali investimenti, i ricavi generati dai canoni di locazione risultano insufficienti a coprire i costi gestionali e finanziari, portando a un saldo negativo che richiede, di fatto, un apporto annuale di almeno 650 mila euro da parte del GOI.
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Comunque da tanto ben di Dio (denaro e mattoni) sembra che la Liguria sia, per la Fondazione Goi, una regione virtuosa. Una buona notizia per i ‘fratelli muratori’ e i maestri venerabili.