Riceviamo- ‘Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente e della Vita Rurali’: Wwf e Italia Nostra liguri fanno disinformazione. O non sanno o mentono’.
“Sconsolanti le recenti dichiarazioni di Guglielmo Jansen e Augusto Atturo, rispettivamente rappresentanti delle associazioni ambientaliste Wwf ed Italia Nostra, i quali hanno dichiarato alla stampa ligure: “Pericoli di pubblica incolumità per la popolazione, sulla base di centenarie conoscenze scientifiche, non ce ne sono mai stati e tuttora non ce ne sono”. Le cose sono due, tali signori non conoscono la materia però si permettono di fare dichiarazioni, oppure mentono totalmente sapendo di farlo. In ambedue i casi auspichiamo che i media – per non rischiare di fare disinformazione e quindi non rendere un buon servizio ai propri lettori – non gli diano più spazio su tale argomento, e che si rivolgano invece a persone competenti e obiettive.
I signori Jansen e Atturo prima di fare simili dichiarazioni assurde dovrebbero leggere “Il Manoscritto Borea – Cronache di Sanremo e della Liguria Occidentale”, un testo scientificamente autorevole che riporta tutti i dati, locali e non, fino al 1836. Scoprirebbero che, fino al XIX secolo, i lupi antropofagi predavano diffusamente le persone in Liguria, con tanto di nomi, date, luoghi e persino descrizioni. Lo stesso scoprirebbero, i due signori, se visionassero la documentazione ufficiale presente negli archivi storici. Gli attacchi non provocati dei lupi sull’uomo, anche in Italia e recenti, sono confermati da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, branca del ministero dell’Ambiente) e, predazioni antropofagiche incluse, pure dallo studio internazionale Wolf attacks on humans: an update for 2002–2020.
I signori Jansen e Atturo dov’erano quando proprio in Liguria, esattamente sopra Varigotti in comune di Finale Ligure, nell’agosto 2024 un lupo attaccò e morse un bambino tra le tende di un campeggio? La Regione Liguria attivò le ricerche dell’animale e, dietro autorizzazione di ISPRA, permise l’uso di pallottole di gomma agli addetti per allontanare dai luoghi abitati quell’animale riconosciuto come pericoloso, tra l’altro definito lupo da famosi esperti come i professori Lovari e Apollonio, dopo avere visionato più volte attentamente il filmato che ha fatto il giro del mondo, ed è il primo fatto in Italia di un tale attacco (https://www.facebook.com/reel/391355080298983?locale=it_IT ). Eppure i signori Jansen e Atturo pare non sappiano nulla, nonostante facciano parte della Commissione faunistico-venatoria regionale. Allora che ci stanno a fare lì, in un ambito istituzionale?
Per quanto riguarda gli attacchi non letali ma con feriti – da parte di lupi, non socializzati e anche confermati con DNA da ISPRA –, dal 2017 a oggi gli attacchi non provocati dei lupi alle persone sono aumentati in modo preoccupante. La lupa del tutto selvatica che nel 2022-23 nell’arco di un anno agì nella zona di Vasto e San Salvo attaccò quindici volte delle persone, ferendone tredici, medicate all’ospedale di Vasto. Addirittura due bambini di 4 anni, feriti entrambi alla schiena, furono trascinati via dall’animale di giorno e sulla spiaggia, ma furono salvati dai genitori che li trattennero per le gambe. Nel 2024 furono attaccati e feriti un uomo a Casalbordino, poi un bambino di 5 anni attaccato, trascinato via e ferito addirittura dentro la città di Roma, salvato dallo zio e da un gruppo di ragazzi. E poi un agricoltore attaccato e ferito al volto a Castellalto, Teramo, infine salvato dall’intervento di un cane da pastore, purtroppo morto dopo la lotta.
A proposito dell’attacco di Roma, sanno i signori Jansen e Atturo che il 3 ottobre 2024 si tenne un convegno a Roma in cui il tema degli attacchi fu ammesso e discusso, come relatore, proprio dal responsabile scientifico Wwf Marco Galaverni (https://www.youtube.com/watch?v=UBGI32PxjFI )?
I signori Jansen e Atturo sanno che le ultime predazioni antropofagiche (9 bambini e una donna adulta uccisi, 34 persone ferite) da parte dei lupi si sono verificate in India, distretto di Bahraich, da metà aprile a settembre 2024, responsabile un branco di lupi poi rimosso dalle autorità? Le ultime vittime in Europa furono due bambini in Spagna nel 1974, la lupa responsabile fu abbattuta dalle autorità, e tre persone predate tra gennaio e febbraio 2024 nell’area europea della Turchia. Per quanto riguarda invece l’Italia, l’ultima persona uccisa da un lupo fu un uomo, azzannato alla gola nel marzo 1923 nel Mugello, soccorso e trasferito all’ospedale di Marradi dove purtroppo morì. Esiste ancora l’articolo del Messaggero del Mugello dell’11 marzo 1923.
Addirittura I due signori succitati avrebbero detto: “Ormai a Genova ci sono più sedicenti esperti di lupi che allenatori di calcio. Qualunque consigliere comunale, o illustre sconosciuto con una fototrappola da 50 euro, così come l’ultimo funzionario dell’associazione agricola di turno, si sentono in grado di pontificare su materie come il censimento e la presenza dei carnivori, sulle quali non dispongono di alcuna competenza”. Da quale pulpito! Il Wwf nella sua incessante richiesta di contributi è arrivato a realizzare e divulgare banner per la protezione dei lupi usando…la fotografia di due cani lupo cecoslovacchi, di cui uno addirittura con collare (foto allegate). Chi è che dovrebbe conoscere i lupi?
L’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente e della Vita Rurali letteralmente è stupita che chi dovrebbe doverosamente essere ben documentato, faccia dichiarazioni non veritiere, in pratica disinformazione, che possono fare ritenere a parte della popolazione che la potenziale pericolosità del lupo sia limitata ai secoli passati e che non possa concretamente manifestarsi pure oggi. Come appunto dimostrato dai fatti, dalle cronache e dalla scienza stessa.
(Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente e della Vita Rurali- ufficio stampa)