Una cena in onore del presidente Trump dopo quella del 2016. Un menù semplice, gustoso, ma leggero. Pizza e dolce. Rossese, acqua minerale, caffè. Sul tavolo olio extravergine imperiese di ultima annata.
Forse sbagliano quanti pensano che Trump e il primo club d’Italia istituito 8 anni or fa, abbia pochi sostenitori nella liguria turistica e della casa al mare, tra affari immobiliari, boom di nuove imprese edili artigiane e non (alcune provenienti da fuori regione), Istituti di credito che hanno sostituito Carige nel finanziamenti di mutui e crediti ad imprese edili ed acquirenti privati. Il commercio, pizzerie (anche ‘al volo’), bar, ristoranti, panetterie, bazar, gelaterie, paninoteca, boutique di lusso. Affitti in ascesa in alcuni centri storici, in altri è assoluta desolazione (vedi Borghetto S. Spirito e Ceriale).
Tutto questo accade mentre, come documentano i sondaggi nazionali, i partiti e simpatizzanti della destra sono sempre più saldi al potere, anche nelle previsioni future. Proprio il 6 novembre 2024, per la terza volta, in Liguria si è eletto un presidente di centro destra. E i sindaci di quell’area sono in netta maggioranza.
Trucioli.it nella sua informazione solo ad opera di volontari ha cercato di tastare gli umori lungo le cittadine rivierasche del savonese. Senza pretese di essere sondaggisti. Loano primeggia e tifa Trump; del resto è stata l’unica del ponente ligure ad aver ospitato, in campagna elettorale, il generale Vannacci (alle elezioni Europee oltre mezzo milione di voti), accolto sul palco dal primo cittadino, Luca Lettieri (da Alleanza Nazionale alla Lega di Salvini), con applausi dalla neo capogruppo leghista in Regione, Sara Foscolo, già deputata e ex vice sindaco a Pietra Ligure, consigliere di minoranza a Massimino. Sara tornata in auge con 2.187 preferenze avvicinandosi al big Angelo Vaccarezza, il più votato in provincia con 2.325 preferenze (ma quasi dimezzato rispetto alla precedente tornata elettorale).
Loano, a sorpresa, seguita da Laigueglia che batte Alassio, Albenga e Varazze. Non raggiunge il podio del trampismo neppure Savona capoluogo, se non nelle aree più popolari della periferia. Buon piazzamento per Borghetto S. Spirito, Finale Ligure, Ceriale. Fanalini di coda Vado Ligure, Celle, le Albissole, Noli, Borgio Verezzi, Andora, Celle Ligure.
Possiamo sbagliare, ma dalle ‘voci’ di amici e conoscenti è Trump il vincitore pure nell’entroterra montano che sogna sempre il rilancio, incoraggiato dalle promesse dei politici di turno al potere e dal sostegno, finora morale, dei Comuni costieri: mare & monti. Bottino: Imu, Tassa di soggiorno, park a pagamento, violazioni al codice della strada, divieto di sosta primo in classifica. Senza dimenticare gli oneri di urbanizzazione.
LA SERATA A IMPERIA SULLA PAGINA FACEBOOK DEL TITOLARE DEL RISTORANTE-PIZZERIA MATAMA’. I giudizi di molti clienti sono unanimi: “Pizza buonissima, carne una delizia, vino di ottima qualità, servizio impeccabile. Locale molto carino consigliato vivamente…”.
ALLEGRA TAVOLATA ‘TRUMPIANA’, PURTROPPO RICCA DI ENTUSIASMO E NON DI COMMENSALI
