Ogni tanto una sagra, una festa di un prodotto autentico e nostrano. Non drogato. La tradizione vuole che ogni fine ottobre, Caprauna (si scusiamo per l’errore iniziale, ovvero la citazione di Alto), affacciato sul mare dell’alta Valle Pennavaire, ma in provincia di Cuneo, organizzi la sagra della rapa. Era uno dei prodotti della cucina povera delle nostre campagne e della montagna soprattutto. Oggi è quasi scomparsa dalle tavole e dai piatti preparati si fa per dire in modo artigianale. C’è però un segreto, la rapa non necessità di trattamenti a base di pesticidi e similari. Cresce all’insegna della genuinità e dal sapore naturale. Non ha bisogno di insaporitori. Per fortuna c’è ancora tante gente che l’apprezza e Silvio Fasano, buongustaio, non poteva mancare. Gli onori di casa li ha fatti il sindaco in persona.