Il 2025 sarà un anno contrassegnato da un anniversario molto importante per Pietra Ligure: i cinquecento anni del Miracolo di San Nicolò (1525), cui si aggiunge anche quello dei quattrocento anni della Battaglia contro il Ducato di Savoia (1625).2/Benvenuti al numerosissimo Gruppo della sezione C.A.I. Loano “Non solo mare”.
Biblioteca Civica “Silvio Accame”- Successo per l’incontro in Chiesa Vecchia intitolato: “Pietra in Arte: La Peste e La Battaglia”.
L’amico Gianni Cenere (Matetti da Pria), insieme all’antiquario Dino Sangre (già candidato sindaco di Loano ed apprezzato capogruppo consiliare di minoranza ndr) ci ha accompagnato ancora una volta nella scoperta della storia e delle ricchezze del nostro territorio. La Chiesa Vecchia era piena di residenti e turisti che sono rimasti affascinati!
Ma sappiamo che Gianni avrebbe voluto raccontarci molto di più, ma per motivi di tempo non ci è riuscito.
Abbiamo già concordato un secondo incontro per approfondire ancora meglio questi due meravigliosi quadri che nelle prossime settimane saranno appesi alle due pareti laterali della Chiesa Vecchia.Non si poteva iniziare l’anno in modo migliore!
2/DAL SITO INTERNET DEL SINDACO – Il 2025 sarà un anno contrassegnato da un anniversario molto importante per Pietra Ligure: i cinquecento anni del Miracolo di San Nicolò (1525), cui si aggiunge anche quello dei quattrocento anni della Battaglia contro il Ducato di Savoia (1625). Due eventi storici, la fine della peste e la vittoria di La Pietra contro le milizie sabaude durante la guerra tra il Ducato di Savoia e la Repubblica di Genova, fondamentali per la storia e l’identità di Pietra Ligure.
Nel quadro delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario del Miracolo di San Nicolò, ieri pomeriggio un’affollatissima Chiesa Vecchia ha accolto l’inaugurazione della mostra “1525-1625 Pietra in Arte: la Peste e la Battaglia”. In esposizione due tele del pittore pietrese Giacomo Ghiraldo, “Peste a La Pietra” e “La vittoria di La Pietra contro i Sabaudi”, entrambe datate 1625 e conservate nella Sacrestia della Basilica Minore di San Nicolò.
Due quadri che ricordano e celebrano ricordano due momenti salienti della storia di Pietra, mai stati messi in mostra prima e comunque difficilmente visibili al pubblico perché conservati nella sacrestia di San Nicolò e, quindi, è importante e bello che la gente li possa vedere.
Ringrazio da subito la grande collaborazione e la altrettanto grande disponibilità di Don Giancarlo Cuneo, Parroco di San Nicolò che ha immediatamente aderito alla proposta di esporli in Chiesa Vecchia e si è subito mosso mettendo a disposizione quanto serviva. Grazie a Gianni Cenere, alla sua infinita conoscenza della storia di Pietra Ligure unita alla passione che mette in tutte le cose che fa e al molto lavoro fatto che hanno permesso la realizzazione di questo piccolo ma importante progetto e grazie, ancora, a Dino Sandre, noto esperto che si è prestato per venire a giudicare queste opere.
“La peste a La Pietra” celebra una ricorrenza storica importante per Pietra Ligure, ossia il miracolo con cui San Nicolò annunciò a Pietra Ligure la fine della peste.
Il quadro di Ghiraldo rappresenta infatti la piazza vecchia, con il pozzo e la chiesa come era nel 1525. La peste imperversava e aveva mietuto numerose vittime, tanto che i superstiti con a capo i consoli, dopo aver chiuso le porte della città e appese le chiavi all’icona di S.Nicolò posta nell’antica parrocchiale evidenziata alla sinistra del quadro, abbandonarono il paese trasferendosi in una località a monte chiamata ancor oggi “Baracchini”. La mattina dell’8 luglio il suono delle campane svegliò i pietresi sfollati i quali, rientrati in paese trovarono sulla campana maggiore l’impronta di una mano che attribuirono al Santo patrono quale segno che il morbo era finito. Da allora la ricorrenza è sempre stata celebrata come la più importante delle feste pietresi
“La vittoria di La Pietra contro i sabaudi” ricorda invece la battaglia vinta contro il Ducato di Savoia che, nel corso della guerra dei 30 anni che insanguinò l’Europa, tentarono di invadere la Liguria. Nei primi mesi del 1625, conquistate Albenga e Alassio, chiesero la resa di “la Pietra”. In paese erano presenti 225 uomini in grado di imbracciare le armi. Il 16 maggio arrivò l’ultimatum con la richiesta di accettare il dominio dei Savoia, ma il parlamento all’unanimità decise di resistere. Il 30 maggio le truppe dei Savoia mossero da Loano verso Pietra: “tutti gli uomini compresi i sacerdoti, salgono sugli spalti e sulle mura, le donne ed i bambini pregano nel tempio dinanzi all’immagine del patrono S. Nicolò… Terribile l’assalto, furiosa la resistenza; mentre ferve la pugna… da levante l’aria si oscura e si scatena un nubifragio con una fitta grandine che percuote gli assalitori in viso, che perplessi si arrestano”.
I pietresi, certi della protezione del Santo patrono, aprirono le porte e contrattaccarono i piemontesi che si diedero alla fuga. La Pietra venne nominata da Genova “Urbs Fidelissima”.
3/DALLA PAGINA FACEBOOK DI SARA FOSCOLO (Consigliere Regionale – Capogruppo Lega Liguria Salvini, Consigliere Comunale di Massimino, ex Deputato Lega nella XVIII legislatura, già Vicesindaco di Pietra Ligure, già Assessore Provincia di Savona, ex Segretario Provinciale Lega Savona.
Nella Basilica di San Nicolò a Pietra Ligure, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia Mons. Guglielmo Borghetti, la S. Messa Solenne per il 25mo di Episcopato di Mons. Giacomo Ottonello, Arcivescovo di Sasabe e Nunzio Apostolico.
4/DALLA PAGINA FACEBOOK DEL SINDACO- Benvenuti al numerosissimo Gruppo della sezione C.A.I. Loano “Non solo mare” che, questa mattina, accompagnati dal loro coordinatore Beppe Peretti e dal “nostro” storico e guida per eccellenza Gianni Cenere, hanno deciso di fare una gita “fuori porta” alla scoperta della storia, del patrimonio culturale e delle bellezze del centro storico di Pietra Ligure e del suo entroterra. Una bella occasione per conoscere e valorizzare il nostro meraviglioso territorio, apprendendo informazioni storiche, particolari e curiosità che, spesso e volentieri, neanche gli autoctoni conoscono. Grazie a Gianni Cenere per la sua sempre grande disponibilità ma soprattutto per la sua passione e per la sua straordinaria competenza e, certamente non da ultimo, per il suo impegno nel preservare e trasmettere la memoria storica del nostro territorio.
Grazie a Beppe Peretti per aver organizzato questa bella gita e, naturalmente, grazie a tutti e 78 attentissimi partecipanti. Benvenuti a Pietra Ligure e buona visita!