Le settimanali vignette del prof. Umberto Padovani spaziano tra il presidente Giorgia Meloni che provoca l’indignazione di Elly Schlein. Meloni è furiosa per la la nave Flipper. Il vignettista ingauno è prossimo all’ingaggio nei salotti romani. 2/In Prefettura il Tavolo Ordine Pubblico e Sicurezza: “Impegno delle forze dell’ordine per allontanare dalla città i soggetti più pericolosi”. 3/Hanno ripreso a funzionare alcune sale operatorie dell’Ospedale di Albenga e incrementata la funzionalità dei reparti.
Padovani non poteva tuttavia ignorare il Donald Trump in trionfo alias Pecos Bull. Me neppure il ‘repubblicano’ più ricco al mondo: Elon Musk alias “La maschera di ferro !”
2/In Prefettura il Tavolo Ordine Pubblico e Sicurezza
Il sindaco di Albenga Tomatis: “Dal coordinamento delle Forze dell’Ordine serie di interventi mirati, finalizzati all’allontanamento definitivo dei soggetti più pericolosi”.COMUNICATO STAMPA – Afferma il primo cittadino: “A distanza di quasi un anno dalla firma del Patto della Sicurezza, avvenuta nel dicembre 2023, e a fronte di alcune situazioni di disagio e disturbo della quiete pubblica che si verificano in alcune zone della città, ho ritenuto importante chiedere un nuovo incontro con l’intento di potenziare e incrementare tutti quegli obiettivi che ci eravamo posti sottoscrivendo quel documento.Il Patto della sicurezza – ricorda il sindaco Tomatis – è un documento sottoscritto dal Comune di Albenga con la Prefettura, che prevede la cooperazione di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato) attraverso un’ampia condivisione d’informazioni, servizi ordinari e straordinari e attività di presidio del territorio e sensibilizzazione dei cittadini”.
Continua il sindaco: “L’attenzione sul tema della sicurezza è sempre stato alto in questi anni da parte della mia amministrazione e continuerà ad essere una priorità. Molto è stato fatto e continua ad essere fatto per la nostra città, proprio grazie ad una sinergia che in questi anni è andata potenziandosi tra le forze dell’ordine e la polizia locale di Albenga. Il fenomeno che interessa primariamente la nostra città non è legato ad episodi di violenza specifici, ma ad una situazione diffusa di disturbo della quiete pubblica che registriamo in particolare in alcune zone. Vogliamo continuare a contrastare questi fenomeni laddove esistono ed evitare che possano diffondersi anche in altre parti della città. Per farlo credo che un presidio costante, diffuso e coordinato possa essere uno degli strumenti principali da adottare. Ringrazio il Prefetto dott. Carlo De Rogatis per averci ricevuti e per la disponibilità dimostrata e tutte le forze dell’ordine che si sono impegnate a programmare una serie di interventi mirati, finalizzati all’allontanamento definitivo dei soggetti più pericolosi.” conclude Tomatis.
3/Lunedì 11 novembre, il Comitato Spontaneo #Senzaprontosoccorsosimuore è tornato a riunirsi dopo le elezioni regionali.
COMUNICATO STAMPA – Dall’incontro è emersa la volontà di continuare l’attività portata avanti in questi anni: “Il Comitato Spontaneo è composto da molte persone – si spiega – che hanno come obiettivo comune quello di veder garantito il diritto alla salute di tutti i cittadini, attraverso la sanità pubblica e la piena funzionalità dell’ospedale di Albenga, il più nuovo della nostra regione” e la riapertura del pronto soccorso.
“Continueremo in questa direzione, mantenendo ben saldi i nostri propositi, gli obiettivi e i principi che ci guidano.
Il Presidente Bucci, in campagna elettorale, ha fatto delle promesse ben specifiche sul tema della sanità e in particolare sull’Ospedale Santa Maria di Misericordia. Ci aspettiamo che vengano mantenute al più presto, augurandoci che, questa volta, non si sia trattato di meri spot elettorali.
Un dato è certo. Da quando in Regione, per i noti motivi, non c’è più una gestione politica la parte tecnica ha adottato quelle decisione dettate dalla “miglior funzionalità e così hanno ripreso a funzionare alcune sale operatorie dell’Ospedale di Albenga ed è stata incrementata la funzionalità dei reparti”.
Tra questi anche quello di cardiologia grazie all’ecocardiografo acquistato grazie all’attività del comitato e alla generosità delle associazioni del territorio, tra tutti citiamo i Fieui di Caruggi che hanno dato il via alla raccolta fondi, di privati cittadini e il fondamentale contributo arrivato dalla Fondazione De Mari e dalla famiglia Ricci.
“Ci auguriamo che, oggi che è tornata la guida politica regionale del settore sanità, non vengano fatti passi indietro, ma anzi che si vada avanti migliorando e incrementando sempre più le prestazioni e garantendo, come promesso in campagna elettorale, la riapertura del pronto soccorso. La nostra funzione sarà quella di vigliare che ciò avvenga”.