Estate 1284. Le flotte di Genova e Pisa si scontrano in un’afosa giornata di agosto al largo delle coste toscane tra Pisa e Livorno, presso le secche della Meloria. 2/Lettera da Savona del dott. Ireo Bono: “Genocidio a Gaza. Molti giornalisti e politici occidentalisi rendono corresponsabili”.
di Paolo Forzano
L’esito della battaglia darà una svolta decisiva al controllo marinaro italiano, con Genova che vede prevalere i suoi stendardi sugli odiati nemici. Ma alla Repubblica marinara ligure non basta la vittoria, per cui migliaia di prigionieri pisani vengono trasportati appena fuori dalla città di Genova, sotto le mura. E qui vengono lasciati morire, a migliaia, senza viveri o sostentamento.
Da questa tragica storia prende il nome “Campo Pisano“, la suggestiva piazza a pochi passi dai bar e dai ristoranti del centro storico.
CAMPO GAZA-
La striscia di Gaza è una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali 1.240.082 rifugiati palestinesi.
Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas.
Ma la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano (2022) il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all’Egitto: cioè il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla lo spazio aereo e marittimo della striscia, gli attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.
L’ultima evoluzione è rappresentata dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e dalla drammatica escalation cominciata da quel giorno.
Israele ha raso al suolo quasi tutte le case, ospedali, scuole di Gaza.
Non è calcolabile quante persone hanno la loro vita cambiata per sempre, tra feriti, ustionati, bambini rimasti orfani, che hanno perso madri, padri, fratelli, casa.
Fra un mese e mezzo sarà un anno! A Gaza continua lo stillicidio di morti, sfollati in tenda, gente ridotta alla fame, gente senza cure.
Un Campo Pisano in grande?
Paolo Forzano
2/Riceviamo e pubblichiamo
Spettabile redazione, com’é possibile che, a parte rare eccezioni, i giornali e le televisioni tacciano e non denuncino il fatto che la mediazione degli Stati Uniti per la pace tra la Resistenza palestinese, sostenuta dalla maggioranza dei Palestinesi, ed il governo Netanyahu, é un inganno inaccettabile, perché gli Stati Uniti sono i principali alleati e fornitori di armi d’Israele, ed il fatto che i governi europei continuino a commerciare, ad accogliere amichevolmente ed a sostenere il Primo Ministro di un governo d’Israele che sta attuando un genocidio del Popolo palestinese, evidente ad ogni persona dotata di una coscienza ?