Non era un personaggio pubblico. Nè un ricco benefattore. Semmai sapeva farsi apprezzare dalla piccola comunità per la dedizione al paese di 200 abitanti che lo ha sempre distinto nello spirito di aggregazione. Un meraviglioso esempio per tutti.
Il grave lutto a tre giorni dai festeggiamenti di San Bartolomeo. Il Circolo Cral e tutta la comunità di Trappa hanno annullato la sagra della Polenta saracena e la Corsa podistica. La festa prevista per domenica 25 agosto in occasione della tradizionale ricorrenza del santo. E non solo un appuntamento religioso. Una giornata gastronomica, sportiva e divertimento, spensieratezza per abitanti del comprensorio e vacanzieri
Da parte dell’intero paese un gesto di sincera e partecipata vicinanza alla famiglia e di rispetto nei confronti una persona sempre disponibile ad aiutare il prossimo e molto attivo nel Cral. Era un giovedì mattina quando Luciano Bologna, ex dipendente Lepetit, classe 1948, è stato colto da un malore, con tutta probabilità un infarto, mentre era intento tagliare della legna, per la provvista invernale, nei boschi sopra i Penoni Soprani. A prestargli soccorso i militi del 118, supportati da Carabinieri e vigili del Fuoco, ma per lui non c’è stato più nulla da fare.
A TRAPPA DOVE QUATTRO ANNI FA HA CHIUSO L’UNICO NEGOZIO RIMASTO E SENZA CLAMORI DI CRONACA AVEVA CESSATO L’ATTIVITA’ IL PRIMO GESTORE PROPRIETARIO DE ‘LA SELVA OSCURA’. RISTORANTE MOLTO FREQUENTATO ED APPREZZATO NELL’INTERA VAL TANARO, DA TURISTI E GITANTI. CENTINAIA DI RECENSIONE CHE ELOGIAVANO L’OTTIMA E SALUTARE CUCINA, IL SUO CHEF GARESSINO. IN SEGUITO HA CAMBIATO GESTIONE.
SCRIVEVA L’UNIONE MONREGALESE NEL 2021 a firma di ANNELISE BECCARIA- Sempre più difficile sopravvivere»: chiude l’unico negozio a Trappa di Garessio
Dal 15 ottobre chiude – “I biscotti delle nonne”, storico e unico negozio della frazione. La titolare: «Una scelta combattuta, dettata da motivi personali. Oggi è sempre più difficile fare i conti con la realtà che, di fatto, penalizza chi tenta di sopravvivere in piccole realtà».
All’interno si può trovare di tutto, come accade spesso in quei piccoli negozi, uniche realtà commerciali a servizio del territorio, che resistono tra mille intoppi burocratici, tasse elevate e spese che sovente superano le entrate. Dai generi alimentari ai tabacchi, ma anche bombole del gas e tanto altro. La vera chicca? La pasticceria. Dalle crostate, alle torte e ai deliziosi pasticcini, tanto gradevoli all’aspetto quanto al palato. “I biscotti delle nonne” è un negozio storico per la frazione garessina di Trappa, l’unica bottega che, nel tempo, ha garantito ai circa duecento abitanti un servizio fondamentale.
Gemma Tornatore la gestisce da 14 anni, e, nel tempo, tante ne ha pensate per rendere il suo negozio sempre attraente e accattivante. Prima di lei, dietro al bancone vi era una signora di Ormea a sua volta subentrata alla nipote di Bianca che, negli anni ’60, aprì, prima, la tabaccheria, e poi, gli alimentari.
Con il passare del tempo il locale, ricavato all’interno della borgata, è stato trasferito davanti alla chiesa, poi nei pressi della SS28, in uno spazio accogliente e ben visibile. Talmente visibile, però, da diventare allettante meta pure per ladri e rapinatori che qualche capatina, purtroppo, qui se la sono fatta.
Una realtà sempre presente nella vita della comunità di Trappa, ma che il 15 ottobre chiuderà i battenti. «Una scelta combattuta, dettata da motivi personali – spiega Gemma –. Sono stati anni di impegno, fatica, speranze e tanta buona volontà. Oggi è sempre più difficile fare i conti con la realtà che, di fatto, penalizza chi tenta di sopravvivere in piccole realtà. I negozi di paese, a maggior ragione quelli di montagna, sono ormai fagocitati dalla grande distribuzione e da imposizioni fiscali e legislative spropositate. In un piccolo centro, abitato prevalentemente da anziani, non si può chiedere di pagare quanto si paga in realtà più grandi. O ci aiutano o chiuderemo tutti, uno dopo l’altro».
Il negozio di Gemma ha anche un importante risvolto sociale: qui alcuni residenti passano anche solo per un saluto e per fare due chiacchiere, oppure per chiedere aiuto nella compilazione di pratiche o nell’utilizzo di internet. E così Gemma è diventata un “tutto fare”. «Ai miei clienti, soprattutto i più anziani – aggiunge –, sono particolarmente affezionata; di ognuno conosco e ricorderò con affetto abitudini, passioni e timori». «Una realtà commerciale unica, parte integrante della comunità – fanno sapere i clienti –; Gemma si è sempre resa disponibile e la ringraziamo per la gentilezza e cortesia a cui ci ha abituati. E che dire della sua linea di biscotti di grande successo!».
Il sindaco Ferruccio Fazio: «La notizia della chiusura ci rattrista e preoccupa. Il negozio rappresenta un’attività indispensabile per la frazione di Trappa, tra l’altro particolarmente popolosa. Ci auguriamo che qualcun altro si faccia avanti: il Comune farà il possibile per agevolarne la riapertura».
2/Olon Group acquisisce la Huvepharma di Garessio
Il piano di acquisizione del Gruppo chimico-farmaceutico leader nella produzione e sviluppo di principi attivi prevede una completa integrazione operativa di Huvepharma Italia Srl e un piano per rilanciare il potenziale produttivo dello stabilimento di Garessio.
Olon prevede per il suo sito di Garessio con un significativo incremento della capacità produttiva complessiva. Un piano per rilanciare il potenziale produttivo dello stabilimento garessino attraverso lo sviluppo di nuove opportunità di business, portarlo a piena capacità 
roduttiva. Con questa ultima acquisizione, il Gruppo totalizza ora nove stabilimenti produttivi solo in Italia e una capacità di reazione complessiva di 3.250 metri cubi. Huvepharma Italia Srl, con lo stabilimento di Garessio, è attiva nello sviluppo, nell’industrializzazione, nella produzione tramite sintesi chimica e nella commercializzazione di principi attivi per uso farmaceutico, nonché di intermedi avanzati.
Lo stabilimento di Garessio, con metà delle sue linee di produzione completamente automatizzate, ha sviluppato negli ultimi anni la produzione di un importante prodotto antimalarico attraverso una tecnologia avanzata di foto-ossidazione e la fabbricazione di nanoparticelle. Il sito era di proprietà di Sanofi e dal 2016 di Huvepharma Italia Srl, parte del gruppo Huvepharma EOOD.
Ha commentato Paolo Tubertini, CEO di Olon Group: “Capitalizzeremo l’integrazione con la rete di produzione esistente di Olon, che comprende già 12 siti in tutto il mondo e 7 centri di ricerca integrati e interconnessi, con il nostro portafoglio clienti consolidato, che include tutte le principali aziende farmaceutiche del mercato, e la nostra solida reputazione come partner e fornitore di API. L’obiettivo della transazione è di aumentare significativamente la nostra capacità produttiva complessiva di API sbloccando il potenziale del sito di Garessio”.
