La satira, da Savona, del giornalista Mimmo Lombezzi. Toti: “Mi dimetto per colpa delle toghe rosse ma un’intera città mi chiede di restare per continuare il Rinascimento Ligure: Riesi! E “Savonesi, Vadesi mi dimetto ma ve ne pentirete….”
2/NOTA-COMMENTO DELLA REDAZIONE DI TRUCIOLI.IT
Il 7 marzo 2024 abbiamo titolato ‘Roma – Savona. Il centro destra ha un nome a candidato presidente della Regione. Federico Delfino savonese Rettore dell’Università di Genova’ (vedi……..)
Tra le considerazioni e spunti abbiamo scritto: “E se a Savona e provincia può contare sulla sua personalità, in provincia di Imperia ha un estimatore e punto riferimento di tutto rispetto come il sindaco-presidente ed ex ministro, co-fondatore di Forza Italia, Claudio Scajola…“
Ha scritto il prof. Vittorio Coletti, su la Repubblica del 11 ottobre 2020: “….Delfino è un rettore che ha alle spalle una non trascurabile esperienza di politica attiva, in Forza Italia, come consigliere comunale a Savona e poi alla guida della Fondazione De Mari, dove ha operato molto bene ma dove non si arriva per opera dello spirito santo. È, se non erro, la prima volta di un rettore che ha fatto politica nei partiti, un tratto di per sé né negativo né positivo, ma indizio di una propensione all’impegno e di un’ambizione al successo pubblico, che potrebbero indurre a ipotizzare che la poltrona più alta di Unige possa essere utilizzata domani, se non programmata già da oggi come trampolino per qualcos’altro.” (Leggi l’articolo integrale…..).
Oggi il ‘trampolino’ è sinonimo di presidenza della Regione? Nel toto presidente, tra i vari candidati in pool position, quale grado di chance può avere il prof. Delfino? Ufficiosamente si è gia fatto da parte. Non abbiamo doti ‘divinatorie’, non siamo esperti di scacchi. C’è un personaggio ‘pesante’ che non può essere ignorato nella ‘partita presidenziale‘ e sul quale siamo pronti a scommettere. Il dott. Luciano Pasquale e l’asse di ferro con un altro big intramontabile, già citato, Claudio Scajola. È il caso di ignorarne altri se non il Gruppo Gavio ed emanazioni bancarie.
Delfino e Pasquale capaci di un strategico ‘silenzio perfetto’ per non ‘bruciare’ un candidato come spesso avviene nell’agone delle nomine che contano. Possiamo concludere che quella soffiata di marzo (il centro destra punta a Delfino alla presidente della Liguria) si è rafforzata pur tra le inevitabili alchimie. E non dubitiamo dell’autorevolezza e credibilità delle nostre fonti. Bisogna solo attendere che il sotterraneo cerimoniale e ‘lavorio’ concluda i suoi riti. (L.Cor.)
