Confraternite, tesori in vetrina così ha scritto Cristina Benenati in un suo recente articolo. Un patrimonio che è visitabile col contagocce. Mi si è veramente stretto il cuore domenica alle ore 10, quando sono passato davanti all’oratorio del Cristo Risorto ed ho visto davanti alla porta chiusa un folto gruppo di francesi, una quindicina di turisti Costa, guardarsi intorno e “bussare” alla porta dell’oratorio! Incredibile!
E’ indubbio che tenere aperti questi luoghi di interesse è impegnativo. E’ però anche indispensabile che Savona faccia uno sforzo per rendere “visitabili” tutti quei luoghi di interesse culturale che ha. La mia critica è facile si dirà: è vero il primo a dirlo sono io. Criticare è facile, fare molto meno.
Verissimo! Io ero a Savona per vedere le auto storiche della rievocazione della Savona Cadibona: una manifestazione un po’ “smilza”: mi aspettavo molto di più.
Ho fatto due passi in corso Italia e via Paleocapa: una città “chiusa”, come se ci fosse il coprifuoco. Solo pochi bar e tre extracomunitari col loro tappetino a terra con poche mercanzie. Savona e Loano: i due antipodi: Savona quattro gatti, Loano sempre piena e con gli esercizi aperti. Sarà sempre così?