Magliolo – Due pagine che meritano di essere lette. Contengono l’ultima parte del libro “Magliolo nel tempo”, cosa accadeva negli anni venti e trenta. L’autore è un nome noto e stimato nella valle, Giovanni Lino Folco. Ricordi riproposti in un articolo pubblicato sul periodico Il Castello a cura del Centro Storico Culturale ‘Jus-Tenes’.
Nella ricostruzione. corredata da fotografie, si affrontano temi assai popolari, almeno tornando indietro negli anni. I capitoli divertimento, con il” ballo a cartella, quand’è madama a scegliere, il ballo divertimento unico per le donne”.
Folco accenna che negli anni Venti e Trenta erano poche in Valmaremola le possibilità di svago. Quella principale era offerta dal carnevale, che però non cominciava prima della domenica successiva all’Epifania. Era consuetudine che a Magliolo il carnevale iniziasse il giorno di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, ed a Bardino Nuovo il 20 gennaio, con la festa di San Sebastiano.
E’ davvero interessante leggere il racconto storico ripercorso da Folco. Uno spaccato d’altri tempi che è stato ricostruito anche grazie a preziose informazioni, testimonianze. Per questo l’autore ringrazia pubblicamente Lina Aicardi, vedova Folco e Irene Grasso, vedova Folco.
Non resta che leggere (vedi….) con il link sulle due pagine di testo originale.