Dal 12 maggio la pineta dove si trova anche una ‘palestra all’aperto’ realizzata da un gruppo di volontari di Albenga, capeggiata da Mattia Ravaschino, ha un nome: Largo Fiamme Gialle d’Italia. In realtà non da oggi l’area era piuttosto trascurata, compreso il percorso che sale sull’Aurelia. Ospita un WC pubblico,un chiosco bar aperto la stagione estiva con molte limitazioni ed il paradosso che era impossibile accedere al mare causa crollo della massicciata e relativa scaletta. Ci sono volute le elezioni per rendere onore alla Guardia di Finanza e rivalutare, come merita, un angolo verde sul lungomare di levante. Un’iniziativa che ha visto promotore Salvatore Castiglioni, ex comandante la Brigata di Alassio, oggi cittadino di Andora; un altro comandante non meno popolare, il luogotenente Canio De Nicola. Onori di casa da parte del sindaco – candidato, dr. Enzo Canepa.
Tra gli ospiti il generale di Brigata, Francesco Mattana, comandante regionale; il questore Attilio Ingrassia; il vescovo Guglielmo Borghetti; il ten. col. Giovanni Palma, comandante provinciale; il cap. Angela Cresci, prima donna nella storia della Tenenza di Albenga; le Associazioni in rappresentanza di militari in congedo, rappresentanti di altri Corpi dello Stato. Il motto latino scolpito nella targa: Nec Recisa Recedit (Neanche spezzata retrocede – La Guardia di Finanza). Speriamo sia sempre così nel Paese Europeo che dopo la Grecia ha il triste primato dell’evasione fiscale, che può vantare di essere primo in classifica quanto a condoni fiscali e che il tema evasione non è sempre in cima alle priorità degli stessi schieramenti populisti ormai con il vento elettorale in poppa.
Un macigno che ci penalizza nell’Unione Europea dei paesi occidentali più sviluppati, penalizza gli onesti, chi è a reddito fisso, quei pensionati che non possono vivere nell’agiatezza. Speriamo che l’intitolazione sia di sprone ad una maggiore presa di coscienza anche nella opulenta Alassio, nei confronti dei doveri fiscali considerati dai cittadini, non sempre a torto, sanguisuga inesorabili. Alassio 2018 può dire di essere tra le città che onorano il lavoro, spesso silenzioso e lontano dai riflettori, della Guardia di Finanza. Al Corpo sono state affidate, nel corso dei decenni, le indagini e le inchieste giudiziarie più eclatanti, ora sconvolgenti, della storia d’Italia.