La Riviera è inflazionata di manifestazioni ed appuntamenti per ‘allietare’ e promuovere la stagione estiva. Il termine eccellenze viene ormai usato a sproposito, spesso a farla da padroni sono gli appuntamenti canori con ospiti da rotocalchi profumatamente pagati e con biglietti d’ingresso fino a 70 €. Siamo sicuri che si tratta della promozione capace di fare la differenza nel mondo dei media nazionale ed internazionale ? Non bisogna essere esperti di comunicazione per classificare la tre giorni di Noli al top della qualità e delle notizie che meritano la prima pagina. Un evento al quale si sono dedicati con il cuore, capacità ed intelligenza, due giovani ‘promesse’ nolesi: Marina Gambetta e Franz Orsi. Con il sostegno forte e convinto dell’Amministrazione Comunale che merita il plauso senza se e senza ma.
Marina,47 anni, mamma, figlia del mitico comandante ed ex sindaco, audace e tenace collaboratore della quarta età di questo blog, è laureata in Scienze Motorie e Fisioterapia all’Università di Genova; associando le due professioni si occupa di Pilates in Fisioterapia, di SUP Pilates e Outdoor Fitness all’aria aperta.
Franz, 32 anni, laureato alla Techinical University of Vienna e un dottorato all’Università di Lisbona, vive nella capitale portoghese, ma la seconda residenza e il primo ‘ amore ‘ è per la cara Noli. Lavora come ricercatore all’Università di Lisbona, allenatore nazionale portoghese di SUP, atleta professionista e fotografo per Starborad (leader mondiale produttore tavole SUP e surf). Franz ha già fatto il giro del mondo a bordo di una tavola da SUP gonfiabile: dalla Micronesia al Nepal, dall’Etiopia alla Turchia, al Messico.
La manifestazione di Noli è l’evento più importante e grande di SUP in Italia, sulla scena internazionale si tratta del primo evento che unisce il SUP e la sostenibilità a livello mondiale. E’ il primo evento Deep Blue Event certificato mai realizzato fino ad oggi in Europa. Che dire di fronte al ‘curricula’ ? Per una Riviera Ligure che non ha gli spazi della Costa Romagnola qualche manifestazioni in meno a beneficio della qualità non farebbe certamente male al prodotto turismo e alla buona nomea che deve andare di pari passo con la valorizzazione ambientale, i servizi e le infrastrutture pubbliche e private, il decoro, la pulizia, l’ordine. Caratteristiche sinergiche agli eventi.
A Noli, dal 14 al 16 luglio si svolgerà il Green Surf Festival. Tre giorni dedicati al Surf e allo Stand Up Paddle (SUP) con lo scopo di sensibilizzare sul tema della sostenibilità e della salvaguardia del mare. Un evento innovativo, unico al mondo dove surf, SUP e cultura ambientale si uniscono in un’unica cornice che vedrà per la prima volta in Italia e in Europa un’organizzazione come Sustainable Surf, Waves for Development, 5 Gyres e tante altre.
Il weekend si configura come un evento imperdibile per tutti gli amanti del surf, dello stand up e degli sport acquatici in generale, ma anche per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto del pianeta. Il programma infatti è pieno attività a tema marino, le più svariate, che vanno dalle gare internazionali di stand up paddle (gara Open ma aperta sia agli atleti FISW che agli amatori), alle demo di winch surfing, a un mega contest di surfskate, passando per le session di SUP yoga, per la film night dedicata al surf e all’ambientalismo, ai moltissimi ‘Green Talks’ di ospiti nazionali e internazionali.
Il festival sarà il primo in Europa a ricevere la certificazione Deep Blue Event – di evento sostenibile e “ocean-friendly”- creata da Sustainable Surf e concessa per solo a pochi eventi del tour mondiale WSL alle Hawaii, negli USA e in Australia. L’evento nasce sull’onda del successo della Noli Sup Race, considerato il miglior evento di SUP del 2016. Il Green Surf Festival ne è la naturale evoluzione, nato dall’idea di un gruppo di nolesi appassionati di surf, di mare e natura tra cui Franz Orsi, Stand Up Paddler professionista e coach della nazionale portoghese di SUP, che hanno voluto andare oltre la (pur attesissima) competizione sportiva, per incidere sul modo di considerare lo sport e l’ambiente.
Nel corso della tre giorni nolese, oltre ad assistere e a partecipare a tutte le attività in spiaggia, si avrà la possibilità di entrare in contatto con start-up e artigiani che operano nel mondo del surf in modo sostenibile: l’evento ospiterà infatti il primo surf eco-market italiano con tanti espositori da tutta Italia. Sarà possibile confrontarsi con aziende e organizzazioni internazionali come Starboard, leader nel mercato del SUP e sponsor dell’evento, che ha intrapreso un percorso verso la produzione di tavole SUP con materiali al 100% riciclati, e Parley for the Oceans, direttamente da New York City a Noli per parlare di “sustainable design thinking” e delle ormai famose scarpe Adidas da loro progettate e realizzate con reti da pesca recuperate dal mare.
Di grande rilevanza, anche a livello locale, la presenza di Fondazione CIMA, un importante ente di ricerca che sostiene la formazione e lo sviluppo tecnologico nei campi della Protezione Civile, Disaster Risk e Biodiversità. E ancora a Noli, dove resiste una piccola comunità di pescatori, non poteva mancare Friend of the Sea, l’organizzazione di tutela dell’habitat marino nota per il progetto Dolphins Safe che ha salvato milioni di delfini e ha dato vita al movimento per la sostenibilità dei prodotti ittici (ora attestati con certificazione internazionale). Fra le molte associazioni partecipanti anche Sea Shepherd che, in collaborazione con il locale centro diving Divenjoy, eseguirà la pulizia dei fondali.
E ancora, al Green Surf Festival si avrà la possibilità di entrare in contatto con Start Up e artigiani che operano nel mondo del surf in maniera sostenibile: l’evento ospiterà il primo Surf Eco market italiano con espositori provenienti da tutta Italia. Il tutto senza dimenticare divertimento e socializzazione: oltre alla Film Night di venerdì, nella serata di sabato 15 un tuffo nei mitici anni ’50 con il party hawaiano in spiaggia e il concerto dei Twist & Shout.