Un plauso al vicesindaco di Savona Arecco ed un plauso al sindaco di Albissola Marina Nasuti che il 21 luglio andranno a Roma a “benedire” lo svincolo Margonara dell’Aurelia bis. Come espressamente dichiarato dall’Anas stessa, progettista dell’opera, tale svincolo è “fuorilegge” ovvero non rispetta la legge DM 19-04-06 per la progettazione stradale.
Le infrazioni a tale legge sono molteplici: utilizzo di rotatoria non permessa in tale tipo di intersezione, rotatoria allo sbocco di galleria non permessa, dimensioni della rotatoria estremamente piccole, raggi di curvatura assolutamente inadeguati.
Solo un esempio: i raggi di curvatura per l’inserimento e l’uscita dalla rotatoria sono di 9 metri e di 11 metri, quando la legge di cui prima prescrive non meno di 15 metri, e vari studi universitari “consigliano” 25 metri.
Sempre la legge DM 19-04-06 dice che uno svincolo delle dimensioni esterne come quello progettato, ma con le rampe di accesso di raggio 15 metri, non è adatto a bus e mezzi pesanti che devono essere dirottati su altra strada: MA SE I MEZZI PESANTI E BUS DEVONO ESSERE DIROTTATI SU ALTRA STRADA….CHE SERVE MARGONARA?
Ho chiesto all’ing. Edoardo De Stefanis responsabile della procedura di VIA della svincolo Margonara di chiedere ad Anas una simulazione delle manovre in rotatoria dei veicoli pesanti e dei bus. Risultato debordano sia a destra che a sinistra sui cordoli e sui marciapiedi.
Ricordo che il marciapiedi-pista ciclabile attorno alla rotatoria è largo solo 1 metro, pertanto è una strozzatura enorme, strozzatura invasa anche parzialmente dai mezzi pesanti e dai bus in manovra!
La rotatoria di Margonara ha corsie molto più strette e raggio di curvatura più limitati di quella di via Vittime di Brescia. Pertanto sarà sicuramente un grosso tappo al traffico Albisola-Savona.
L’ing. Edoardo De Stefanis ha condiviso tutte le osservazioni da me presentate, e le ha inserite nel faldone del VIA, anche se purtroppo non ha potuto prendere decisioni operative in quanto la sua “competenza” riguardava soltanto l’impatto ambientale (VIA=Valutazione Impatto Ambientale) e non le carenze o difetti progettuali.
Chi volesse approfondire le mie critiche ed osservazioni lo può fare leggendo ( da pagina 23): https://www.scribd.com/document/239888775/2014-09-15-CCA-Forzano-Paolo-Viabilita-Di-Accesso-All-Hub-Portuale-Di-SV-Alias-Aurelia-Bis-Svincolo-Di-Margonara-Perche-Non-Puo-Funzionare.
E’ da ricordare inoltre il costo di questa opera: 65 milioni di euro, sicuramente destinati ad aumentare in corso d’opera!
Arecco e Nasuti hanno avuto modo di vedere mie proposte per realizzare a Miramare una rotatoria di diametro adeguato, e con raccordi adeguati, che risolverebbe adeguatamente la funzione di accesso da e verso Albisola, oltretutto liberando dal traffico il tratto di Aurelia tra Margonara Miramare, in quanto il traffico invece che uscire a Margonara ed impegnare l’Aurelia, uscirebbe a Miramare.
Costo estremamente più contenuto dello svincolo Margonara! Non è tanto il costo quanto la funzionalità ed il futuro impatto sul traffico!
Arecco e Nasuti hanno capito? Arecco e Nasuti hanno capito certamente ma non hanno nessuna intenzione di assumersi alcuna responsabilità: lasciano fare ad Anas in totale libertà, incuranti dell’impatto che questa opera inutile e dannosa avrà sul territorio.
Arecco nuovo Di Tullio? Certo, nessuna differenza! Nasuti sempre lui: c’era lui anche prima quando a Savona regnava Di Tullio!
Comitato Casello Albamare, il Presidente, Paolo Forzano