A Noli in piazza di fronte a S.Anna e sotto la Torre dei 4 cantoni, da sei giorni è in corso la raccolta firme contro il progetto, elaborato dall’ Anas e approvato dalla Regione dopo ben due bocciature della Commissione di Valutazione Impatto Ambientale, per la costruzione di un tunnel pesantemente invasivo che attraverserebbe il prezioso promontorio nolese, un patrimonio ricco di valenze naturali.
Questa manifestazione di opposizione popolare, è attuata da un gruppo di cittadini non rassegnati e avviene sotto l’egida e a sostegno del ricorso al TAR presentato dal WWF Liguria, ad “Adiuvandum” e parallelamente al ricorso analogo e avverso a tale Tunnel, già presentato dal Comune di Noli.
Durante la sottoscrizione in piazza che proseguirà per altri sette giorni, sta emergendo la conferma della generale grave carenza di informazione rispetto ai rischi connessi al by-pass, che incombono sullo storico borgo marinaro.
Molti non sanno che la nuova galleria stradale comunque non risolverebbe, anche se realizzata, il problema della sicurezza del transito rispetto alla caduta massi, poiché il suo sbocco è previsto in piena zona franosa, così classificata dalla mappa geologica regionale.
Quindi si tratta di una grande opera, che da un lato è inutile poiché non risolve il problema per cui è stata progettata, mentre dall’altro è uno spreco di denaro pubblico di oltre 50 milioni.
Non è del tutto banale l’osservazione che sarebbe assai più saggio, se fossero ipoteticamente disponibili risorse finanziarie di tali entità, utilizzarle per risolvere ad esempio, tre dei più impellenti problemi di Noli, quali i parcheggi, la pista ciclo-pedonale leggera a sbalzo sul promontorio e la ricostruzione di buona parte selle torri.
Progetti assai virtuosi e capaci di riqualificare il borgo medioevale unico nel suo genere, trasformandolo in un centro turistico culturale di interesse internazionale, il che risolverebbe le gravi criticità economiche che lo affliggono.
Infine con i fondi rimanenti, sarebbe possibile studiare e attuare un progetto alternativo ma finalmente risolutivo, per la messa in sicurezza della strada Napoleonica di Capo Noli,
Il racconto della intera vicenda di Capo Noli, con i dettagli e gli approfondimenti di quanto qui proposto sono reperibili negli specifici articoli già pubblicati su Trucioli.it, ai numeri 67-85-86-89-91 del 2016, oltre a quelli del 5 feb 2015, dopo quelli del 25 ago, 10 ott, e 13 nov del 2014.
In conclusione, un doveroso plauso va rivolto al WWF Liguria che ha fatto propria la proposta della petizione contro il tunnel espressa su questo Blog in data 17 nov 2016, consentendo così una importante espressione democratica dei cittadini a sostegno della volontà e degli interessi del Comune di Noli.
Giovanni Maina