Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Borghetto, Villa Laura a Servizi Ambientali
Il giallo di una lettera di ex consiglieri


La Servizi Ambientali che aveva vinto l’asta per l’acquisto di Villa Laura, il palazzo di via Viglieri a Borghetto Santo Spirito che da alcuni decenni è sede della società, da oggi è a tutti gli effetti proprietaria dell’immobile.

Villa Laura, un’ex pensione di proprietà comunale, venduta per 602 mila € a Servizi Ambientali Spa, società pubblica di cui il Comune è azionista
L’avvocato Alessandro Vignola

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE – Davanti al dr. Francesco LASAGNA, sono comparsi per la stipula dell’atto di vendita il segretario comunale d.ssa Monica DI MARCO, che rappresentava il Comune di Borghetto S.Spirito – già proprietario dell’immobile – e per la parte acquirente l’avv. Alessandro VIGNOLA, Amministratore Delegato della Servizi Ambientali s.p.a.

Il dr. Andrea Santanastaso e il segretario comunale dr. Monica Di Marco

La partecipata pubblica, che gestisce il depuratore consortile di località Cappellotti a Borghetto, era l’unico acquirente interessato e si è aggiudicata l’immobile. Il Comune è anche tra i maggiori azionisti, possedendo oltre 1/3 delle quote, della Società per azioni che si è aggiudicata l’asta. Per tale acquisto il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato, in data 25 novembre, l’assunzione di uno specifico mutuo per far fronte alla spese di acquisto dell’immobile.

In data 14.10.2016 era stato dato l’avvio al procedimento, ad evidenzia pubblica, ed approvato il bando per l’alienazione del compendio immobiliare denominato “ Villa Laura” da effettuarsi mediante asta pubblica. L’avviso di gara era stato pubblicato in data 28.10.2016 su un quotidiano a tiratura nazionale nonché sul sito istituzionale dell’ente ed all’albo pretorio per un mese. Alla data stabilita del 28.11.2016 era pervenuta una sola offerta e dopo le operazioni dell’asta, esperita in data 29.11.2016, è risultato aggiudicataria la società Servizi Ambientali Spa, che ha presentato l’offerta economica pari ad € 602.000,00.

Nello stabile da molto tempo hanno sede gli uffici della stessa società che è stata l’unica offerente e si è aggiudicata l’immobile con una spesa che corrispondeva all’importo pari alla base d’asta.

L’importo introitato sarà utilizzato dalla pubblica Amministrazione per liquidare alcuni debiti pregressi esistenti tra il Comune e la stessa Servizi Ambientali, risalenti addirittura ai primi anni 2000 e successivi, mentre l’avanzo resterà nelle disponibilità del bilancio comunale. Al di là di questi aspetti economici, l’operazione si è rivelata indispensabile.

“La somma incassata dalla cessione dello stabile che in passato aveva ospitato l’ex pensione Laura – spiega il commissario straordinario Andrea Santonastaso – sarà utilizzato in parte per pagare alcuni debiti esistenti tra l’amministrazione comunale e la stessa Servizi Ambientali e che derivano da lavori svolti alcuni anni or sono per il risanamento dell’area dove ha sede l’impianto di depurazione e che erano stati anticipati dalla società che lo gestisce.

Al di là di questi aspetti l’operazione si è rivelata piuttosto vantaggiosa per il Comune che essendo uno dei due soci di maggioranza di Servizi Ambientali (l’altro è Loano, che detiene il 46 per cento) anche il 37% di Villa Laura resterà nelle disponibilità future di Borghetto.

“I cittadini possono quindi stare tranquilli che il commissario Straordinario – nominato dal Presidente della Repubblica il 4.08.2016 per la gestione del Comune dopo che si era venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da sei componenti del corpo consiliare – ha agito nell’interesse non solo dell’Ente ma anche dei suoi abitanti e non ha certamente avvallato operazioni a svantaggio del patrimonio immobiliare che la città possiede”.

“Assicuro i Borghettini che il risanamento del bilancio non avviene attraverso la svendita dei ‘gioielli di famiglia’ del Comune come anno definito gli sconosciuti autori della lettera – afferma il Commissario – ma, per evitare ulteriori e future situazioni debitorie, sulla base di un articolato, ponderato, studiato piano di rientro, previsto dalla vigente normativa, che ha avviato il processo di risanamento, mantenendo i servizi e l’attività del Comune, verificando la possibilità di proseguire una fase dello sviluppo delle opere. Tale documento è stato sviluppato da consulenti oltre che approvato dal Revisore dei Conti del Comune”.

Si evidenzia poi, ed il fatto non va trascurato, che l’alienazione del suddetto immobile era stato già deliberato dall’Amministrazione Comunale con deliberazione n. 8 approvata in data 15.01.2016 e successivamente rettificato dalla medesima Giunta Comunale il 28.04.2016 con atto n. 65, nei quali emerge chiaramente la volontà di cessione di “Villa Laura” .

In questi sei mesi il Commissario ha potuto prendere chiaramente conoscenza dei problemi del paese e cercare tutte quelle operazioni indispensabili per riportare in equilibrio la gestione dell’ente e permettere così al paese di ritrovare quella normalità che possa consentire al comune di proseguire nelle sue finalità ed attività istituzionali.

“Come ho avuto già modo di dire, si tratta di una manovra di bilancio articolata – riferisce ancora il Vice Prefetto – che ha comportato una serie di interventi di razionalizzazione della spesa che avranno effetti anche nelle prossime annualità. Si è proceduto all’adozione degli atti amministrativi che hanno previsto l’assorbimento dello squilibrio di bilancio in tre anni salvaguardando l’erogazione dei servizi essenziali. Il tutto a beneficio dell’Ente, ma soprattutto dei cittadini che non hanno visto compromettere, ma solo riassestare e distribuire in modo diverso e più efficace, i servizi alla persona, gli investimenti e la manutenzione del territorio”.

Non si è trattato della svendita ma della necessaria alienazione di un edificio che da oltre 15 anni era occupato da un affittuario. Il cespite in oggetto, che qualcuno ha definito un edificio storico, è stato realizzato dopo il 1953, come casa di civile abitazione, e completato nello stato attuale nel 1957 divenendo, infine, di proprietà comunale con atto del 20 luglio 1971.

“Quanto avvenuto non deve lasciare in coloro che amano questo paese un profondo senso di amarezza e trovo singolare – dice ancora il Commissario – che addirittura si strumentalizzi la questione con una raccolta di firme”.

Il dr. Santonastaso è altresì stupito di una lettera diffusa attraverso un articolo pubblicato su un diffuso giornale on-line della provincia, il quale riporta che gli ex consiglieri comunali di Borghetto definiscono la vendita all’asta di Villa Laura un danno.

“Sorprende, ma non più di tanto, che nonostante erano trascorsi oltre 10 giorni dalla pubblicazione dell’articolo giornalistico la lettera non era ancora arrivata al sottoscritto, neppure per posta, mentre è stata consegnata stamane, proprio prima della firma dell’atto di cessione dell’immobile”.

La stessa è corredata da una sottoscrizione, con molte firme illeggibili, da parte di alcuni cittadini, non identificati ne nominalmente e neppure con un documento d’identità come invece richiede la prassi in una regolare raccolta di firme per sostenere qualsiasi iniziativa, e che peraltro è stata sottoscritta da una esigua percentuale di residenti nella cittadina.

E’ compito di chi guida la pubblica amministrazione farsi garante della conservazione di quel patrimonio storico, culturale, ambientale e di infrastrutture che con fatica la comunità di questo paese ha, nel corso degli anni costruito ed il commissario sta operando sicuramente in tal senso senza sperperare denaro o vendendo sottocosto immobili di proprietà della Pubblica Amministrazione.

Conclude infine il Vice Prefetto: “Non posso lasciare alla prossima amministrazione seppur interprete della maggioranza dei cittadini, perché non me lo consente la tempistica e la legge, l’assunzione di scelte che, pur dolorose, sono obbligatorie in questo momento. Il Comune incorrerebbe, alla data d’insediamento degli organi elettivi, in problemi ancora più gravi e che difficilmente sarebbero risolvibili”.

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto