Mia moglie ed io non guidiamo più e non viaggiamo più, e a fare quel poco che ancora ci tiene in vita il computer basta ed avanza, perchè non ce ne andiamo a Noli?
di Massimo Germano
Lì abbiamo casa, amici e lì ci siamo incontrati sessant’anni fa.
A Noli tutto ha avuto inizio, perchè non concludere lì la nostra vita? Difficile dire cosa ci trattiene da questo grande passo. A Noli l’aria è pulita, abbiamo un appartamentino piccolo ma comodo, a piano terra, niente problemi di scale, l’ideale per due vecchi. E’ ben servito, a due passi c’è un ottimo bar, un negozio di casalinghi che praticamente ha tutto, una panetteria che fa della focaccia favolosa, un’edicola…. Le figlie insistono: perchè non ve ne andate a Noli, vi verremmo a trovare tutte le settimane…. Qual’è il problema?
E il problema è il bagno, non va bene, bisogna rifarlo. Andava bene un tempo, una doccia e via, per noi e le bambine. Tutto era semplice, allora. Eravamo giovani, ma oggi fare la doccia è diventato il problema quotidiano, se ti scivola un piede ti spacchi il femore e addio. Ci avvinghiamo a dei maniglioni, ci contorciamo in pericolose evoluzioni, ma la conclusione è sempre la stessa: bisogna rifare il bagno, attrezzarlo per dei vecchi come noi.
E qui nasce il problema nel problema, l’appartamento è a piano terra, e sotto il bagno c’è appunto la terra. La casa è stata costruita appena a ridosso delle antiche mura, lì un tempo c’erano gli orti, e l’umidità trasuda dal terreno. La terra rivendica i suoi diritti, forse vorrebbe tornare a germogliare come un tempo, quando forniva cibo agli abitanti dell’antica repubblica. Bisognerebbe scavare un poco, creare un’intercapedine, far respirare le fondamenta.
Ma a Noli è meglio non scavare troppo, soprattutto nelle vicinanze del centro storico, ti imbatti in tombe di epoca romana, residui di vecchi porti, a volte trovi monete d’oro di imperatori. Abbiamo affidato alle figlie l’ardua impresa. La cosa non è facile, richiede esperienza, e soprattutto conoscenza di Noli….
Cari saluti a tutti di Buone Feste e di Buon Anno Nuovo! Stanotte ho sognato Noli, tutti i problemi erano risolti, sulla passeggiata c’erano di nuovo le palme di un tempo e il treno passava ancora nella vecchia stazioncina. Ma era di quelli dei bambini, non faceva rumore e sbucava allegro dal sottosuolo, tra una galleria e l’altra…. Stanotte ho sognato di essere ”tra gli oleandri lungo il bianco mare”.
