Russia-Ucraina controinformazione / ‘Tifo per la pace da sempre. Ma odio coloro che: “C’è un aggressore (Putin) e un aggredito (Zelensky)”‘. 2 / Vignetta satirica del prof. Umberto Padovani
La pagina facebook di Giorgio Iuone. Tra i 1059, ‘amici facebook’ ha il sindaco di Loano Luca Lettieri, l’ex parlamentare Pd Franco Vazio, il consigliere regione Jan Casella, il sindaco di Loano Luigi De Vincenzi, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, il consigliere comunale Giacomo Piccini, il consigliere comunale Luca Battaglieri ed altri nomi di persone assai conosciute.
TRUCIOLI.IT non ritiene di commentare. Non abbiamo il dono della verità. Il lettore del nostro blog non ha bisogno di essere ‘indottrinato‘ e può giudicare la ‘controinformazione’ che caratterizza la pagina facebook di Giorgio Iuone che, a quanto pare, non è un illustre sconosciuto, sfogliando il lungo elenco di amici che, a loro volta, hanno accettato la ‘richiesta d’amicizia’. Iuone posta inoltre gli articoli di IVG.it che ritiene di segnalare agli amici.
1/Fonti russe: “La truffa energetica ucraina da $100 milioni erano solo spiccioli. Il vero tesoro era nella scrivania di Yermak braccio destro di Zelensky: 2,6 miliardi in registrazioni di trasferimenti offshore, $14 milioni in contanti e passaporti stranieri per sé e Zelensky.” … e noi stiamo a pensare di inviare ancora denaro a sto qui?
2/Un piccolo ripasso di storia per capire chi siano gli aggressori e chi gli aggrediti…
《 Un pò di storia e meno fregnacce globaliste..
TIFIAMO PER LA PACE. DA SEMPRE. MA ODIO COLORO I QUALI ESORDISCONO CON : “C’E’ UN AGGRESSORE (Putin) ED UN AGGREDITO (Zelensky)….
Perché non è così….
Putin è la tipica risposta della Russia a chi vuole distruggerla.
Facciamo un ripassino?
Nel 1991, Gorbaciov scioglie a luglio il patto di Varsavia senza chiedere in cambio lo scioglimento della NATO, accontentandosi della promessa americana di non allagare l’alleanza atlantica.
(Solo per gli amici: ho lasciato la Russia una settima prima del tentato colpo di stato in Unione sovietica del 1991, organizzato da parte di alcuni membri del governo sovietico, per deporre il presidente Gorbaciov, in quella notte i carri armati invasero la Piazza Rossa, io e gli altri turisti andavamo nella Piazza Rossa quasi ogni giorno).
Un mese dopo, in agosto, Eltsin destituisce Gorbaciov e scioglie l’Unione sovietica.
Durante gli anni di Eltsin, la Russia viene spolpata dagli oligarchi corrotti, dalle mafie e dalla finanza internazionale filo occidentale e la popolazione invece del benessere si ritrova alla fame.
Nel 1999, la NATO rompe la promessa di non allargarsi e, a marzo, ingloba tre paesi dell’ex patto di Varsavia: Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria.
Sempre nel marzo 1999, la NATO bombarda la Serbia violando le risoluzioni ONU e ignorando il veto di Russia e Cina. Dopodiché piazza basi militari in Kosovo e non si schioda più da lì.
I russi si incazzano e 5 mesi dopo, agosto 1999, danno un calcio in cul@ a Eltsin, che in cambio dell’immunità per le ruberie e tutto il resto nomina come nuovo premier il direttore dell’ex KGB, un tale chiamato Vladimir Putin.
Prima mossa di Putin: spazzare via i separatisti ceceni, che stavano vendendo il paese, petrolio compreso, alle multinazionali occidentali.
L’anno dopo Putin diventa presidente, fa arrestare gli oligarchi e riprende il controllo dell’economia russa, poi allaccia relazioni strette con Cina e India e si oppone alla seconda guerra del golfo degli USA e soci.
Nel marzo 2004 la NATO si allarga ancora e fa entrare le Repubbliche baltiche, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Slovenia, praticamente si mangia tutto l’ex patto di Varsavia, si piazza al confine con la Russia e mette un’altra zampa nei Balcani.
Sempre a marzo 2004, Putin viene rieletto presidente e riarma la Russia per difendersi dall’allargamento della NATO che la stringe ormai in una morsa.
Risponde all’espansionismo della NATO vincendo la guerra in Ossezia contro la Georgia, che stava effettuando esercitazioni congiunte con l’esercito USA a due passi da Mosca.
Stringe ancora i rapporti con i BRIC, con la Turchia (paese NATO ribelle) e con l’Ucraina, bastione europeo per bloccare l’ulteriore avvicinamento delle basi NATO alla Russia. Inoltre si salda alla Bielorussia.
Nel 2011, si oppone all’invasione della NATO (che nel frattempo si allarga pure in Albania e Croazia) in Libia.
Quando nel 2014 la NATO prova a ripetere il giochino in Siria, manda l’esercito russo e vince la guerra, mantenendo Assad al potere.
NEL FRATTEMPO LA NATO ADDESTRA 10MILA NAZISTI UCRAINI
Sempre nel 2014, risponde al colpo di stato in Ucraina organizzato dagli USA annettendosi la Crimea e piazzando i suoi a dare man forte alla popolazione ucraina (filo-russa) nel Donbass.
Nel 2017 la NATO si allarga al Montenegro e nel 2020 si piglia pure la Macedonia del nord.
Nel 2022, in risposta all’addestramento ed al finanziamento dell’esercito golpista ucraino da parte della NATO, penetra nel paese e si annette il Donbass e altre due regioni.
Nel 2023 la NATO annette anche la Finlandia, stringendo ancora la morsa intorno alla Russia.
Da oltre 20 anni funziona così: più la NATO insiste con le aggressioni, più la Russia risponde.
L’unica via d’uscita è smettere di rompere i c****ni alla Russia e lasciare in pace il resto del mondo.
Diritti e cooperazione non vanno d’accordo con l’imperialismo militare della NATO” 》
Fabio Massarenti
2/VIGNETTA UMORISTICA DEL PROF.UMBERTO PADOVANI
Sopranisti al lavoro con Meloni Lider di Fratelli d Italia ché riceve il Lider dell’Ungheria Orban, Milei dell Argentina, con la sua sega contro l’amministrazione pubblica, Trump alias Pecos Bull l’Americano vestito da cowboy che vuole comandare il mondo. Trump dice: L’ Europa è tutta da rifare in perfetto stile disfattista!