Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Mendatica riscrive la sua storia: “Qui i giganti sono davvero esistiti, vivendo nei boschi della Faia”


Una domenica di novembre del 2024 il sito 20MIGLIA.COM, a firma di Enzo Iorio, ha pubblicato in rete: I giganti di Mendatica, ecco l’antica leggenda degli ‘Ommi da Faija’.

Si legge “Gli Ommi da Faija” erano giganti leggendari che abitavano le montagne di Mendatica. Pastori forti e coraggiosi, vivevano in simbiosi con la natura. Un giorno, un Ommo, assalito da una muta di sette grossi lupi famelici, si rifugiò su un possente faggio. Non riuscendo in alcun modo a far desistere gli animali, con un gesto titanico, sradicò un albero e lo scagliò contro i predatori, annientandoli. Questo atto di coraggio e ingegno lo rese un eroe e questa leggenda tramanda da generazioni la forza degli antichi abitanti della valle e il loro legame con la terra”.

Il TGR  Nazionale, nella trasmissione TG Alta Quota delle 12,30, in collegamento da Mendatica con la giornalista Lucia Pescio del TGR Liguria, ha mandato in onda un servizio che potrebbe riscrivere l’antica storia del paese vedetta della Valle Arroscia.

Non siamo al primo d’aprile, ci avviciniamo alle feste natalizie. C’è chi potrà pensare che proprio Babbo Natale abbia voluto fare un sincero regalo alla comunità mendaighina (o mendaticesi). Babbo Natale che rappresenta la generosità, la magia e lo spirito del Natale, incarnando l’amore incondizionato e la gioia di dare, con radici storiche in San Nicola di Myra, un vescovo del IV secolo noto per la sua carità e per donare segretamente ai bisognosi, soprattutto ai bambini. È il simbolo del dono, della speranza e della tradizione, un personaggio che porta felicità e che, per i bambini, rappresenta l’amore universale e la ricompensa per essere stati “buoni”. 

Paolo Ramella durante l’intervista sull’esistenza dei giganti di Mendatica

Che Mendatica abbia bisogno del dono della speranza è difficile non riconoscerlo. Che sia precipitata verso una china da cui non si intravvede la ‘resurrezione’ solo il Buon Dio, dicevano i nostri antenati, lo può sapere.

Nel frattempo possiamo cullarci nelle leggende che più leggenda non si può. Certo è che quando le ‘novità’ si ascoltano dalla Rai (e non da social specializzate in fake news) bisogna essere ‘credenti’ e dare fiducia.

Quanti secoli fa siano esistiti gli Ommi da Faija, nei boschi della frazione San Bernardo, non è stato ancora rivelato e forse sarà difficile stabilirlo. Non c’è traccia, ad esempio, nei due volumi scritti da Padre Renato Giulio Gastaldi, su Cosio d’Arroscia e Valle Arroscia. Forse l’unico studioso che ha raccolto il maggiore numero di notizie e approfondimenti. Scrive che le origini di Mendatica “si devono ricercare nella colonizzazione romana e nell’insediamento agricolo Villa Cruxi”.   

Un altro studioso sulle origini del suo paese natale è stato Padre Raffaele Bracco, dell’ordine agostiniano come Papa Leone  XIV. Il religioso si era anche trovato nei guai giudiziari, dai quali ne uscì assolto, perchè gli si addebitava di essersi impossessato di antichi manoscritti dell’archivio comunale.

Claudio Lantrua

Anche IL Secolo XIX, nell’Enciclopedia della Liguria edita nel 2000, ha riservato una pagina alla storia di Mendatica e alla quale ha contribuito un altro concittadino di sangue mendaighino, Luciano Corrado giornalista professionista.

In un volta dell’antica chiesa parrocchiale è dipinta la figura di un ‘omone‘ mentre con l’ascia minaccia chi gli è inginocchiato davanti, un peccatore? Ebbene si tratta di un trisnonno di Corrado, un Pelassa. I nostri vecchi si sono tramandati la fama che fosse l’uomo più alto, più robusto e più forte del paese ed era chiamato quando bisognava sedare una lite tra famiglie, tra pastori, dissidi per i pascoli.

Nel servizio Rai è toccato allo storico Paolo Ramella, docente in pensione, tra i resilienti innamorati del paese, indossare i panni del narratore, tra il serio e il faceto, senza far trapelare che la leggenda è leggenda.

Giulio erede del mugnaio del paese

Chi ha seguito la trasmissione, magari incuriosito di mettersi sulle tracce dei giganti, capaci di sfidare pure un branco di lupi, metterà in agenda un viaggio alla scoperta di Mendatica. Da parte sua il sindaco, Graziano Floccia, neo funzionario della Regione Liguria (chissà chi avrà messo una buona parola alla Rai) ha colto l’occasione per promuovere il territorio: ‘Noi abbiamo aziende che producono ottimi formaggi, meno di un tempo, grazie ai pascoli delle nostre montagne’. Speriamo non sia un bella favola.

Questo è il video servizio Rai…….

DALL’ENCICLOPEDIA DELLA LIGURIA – TUTTI I COMUNI

 

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto