Il Paraxo, si tratta di un primo, importantissimo lotto di un vasto progetto che si concluderà entro il 2026, ha ricordato il presidente della Regione Bucci. Il sindaco Mauro Demichelis ha consegnato come dono al Principe Alberto II di Monaco, l’Olio Gandolfi.
Il prodotto di una start up fondata da una giovane imprenditrice andorese, Serena Natta. E’ un extravergine 100% ligure prodotto da olive taggiasche selezionate ad Andora che ha la caratteristica distintiva di essere arricchito con oro alimentare 24 carati, simbolo di esclusività e pregio. La bottiglia, realizzata a mano in cristallo italiano da artigiani toscani attivi da generazioni, accoglie un olio EVO con foglie d’oro alimentare realizzate a Venezia.


COMUNICATO STAMPA- Il primo lotto del grande progetto di rigenerazione di Borgo castello è concluso. Il Paraxo, l’edificio fortificato che domina la collina, ha riaperto. La corte e le sale, suggestivamente illuminate, sono state teatro di una cerimonia che ha visto al taglio del nastro, con il sindaco Mauro Demichelis, Sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco, i cui avi ebbero nel potere il Paraxo, l’ambasciatore del Principato di Monaco in Italia, Anne Eastwood, il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il vice sindaco Daniele Martino, il presidente dell’Associazione Siti Storici Grimaldi Fulvio Gazzola che ha organizzato l’evento con il comune di Andora e il Presidente della Fondazione Borgo Castello.
L’apertura del Paraxo è il primo atteso traguardo del progetto di rigenerazione che sta interessando tutta la collina e il Parco Archeologico di Borgo Castello. Nel 2020, la Regione Liguria ha scelto il progetto del comune di Andora “Borgo castello – ricordare il passato per costruire il futuro” come uno dei 21 progetti nazionali finanziabili con il bando Borghi – Linea A che aveva come obiettivo la rigenerazione urbana, sociale, culturale, residenziale dei borghi a rischio abbandono. La rigenerazione riguarda l’intera collina di Castello ed è finanziata dal Ministero della Cultura, con fondi europei PNRR. L’apertura del Paraxo è la conclusione del primo lotto di lavori.
L’edificio fortificato che domina Borgo Castello fu nel possesso della famiglia Grimaldi fra il 1248 e il 1251. Il paraxo destinato a divenire un polo museale di prestigio, in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, ha riaperto al pubblico, dopo più di dieci anni.
Ad accogliere Alberto II di Monaco, una piccola e festante rappresentativa di bambini delle scuole di Andora con le bandierine dell’Italia e del Principato di Monaco con cui il principe si è intrattenuto concedendosi anche per una foto di gruppo.
La cerimonia istituzionale, all’interno della corte del castello dei Clavesana, è proseguita con una suggestiva esecuzione degli inni nazionali Italiano e Monegasco suonati da vivo dal violinista maestro Corrado Trabuio. Il vicario Don Stefano Caprile ha poi impartito la benedizione.
All’ingresso nella sala convegni, il Principe Alberto II di Monaco è stato accolto con una proiezione di un video di presentazione delle attrattive ambientali e turistiche di borgo castello: le visioni dall’alto del porto, della pista ciclabile, del litorale e dei sentieri, esplose su un ledwall di 30mq di grandezza. Il video ha mostrato, anche, con una elaborazione tridimensionale, la ricchezza del parco archeologico e dei ruderi del villaggio medievale riemerso grazie agli scavi realizzati dalla Soprintendenza Ligure e dall’Università di Genova, grazie all’utilizzo di con sofisticate apparecchiature che hanno mappato e rilevato la consistenza e forma. Questi ruderi saranno in parte rigenerati, per diventare residenze, case bottega artigiane, strutture ricettive, luoghi esperenziali.
Il sindaco Mauro Demichelis e il Principe Alberto II di Monaco hanno scoperto una targa commemorativa della visita. Dopo i saluti del Presidente di Borgo Castello Corrado Siffredi, del Presidente dei Siti Storici Grimaldi, sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, si sono succeduti gli interventi delle autorità.
L’apertura del sindaco Mauro Demichelis che ha ringraziato Regione Liguria che ha scelto e sostenuto la rinascita di Borgo Castello con convinzione. “Ringrazio di cuore il Presidente Marco Bucci per l’aiuto e il suo impegno personale volto alla realizzazione di un progetto non facile, ma che ha dato a Borgo Castello l’unica concreta possibilità di valorizzare un patrimonio storico, artistico e ambientale addormentato da decenni. Desidero esprimere profonda riconoscenza all’Associazione Siti Storici Grimaldi, presieduta onorariamente dal Principe Alberto II. La visione che la guida è chiara: Sua Altezza Serenissima vuole mantenere vivo il filo che lega i territori agli “antichi feudi” della famiglia Grimaldi, affinché la storia non resti solo nelle pagine dei documenti ufficiali, ma diventi uno strumento di conoscenza, identità e sviluppo. Il principe Alberto II di Monaco ha voluto costruire una rete internazionale che unisce comuni, popoli, storie. Una rete che promuove cultura, turismo, prodotti tipici e relazioni virtuose. In Italia questa rete è nata in Italia grazie al lavoro e alla decennale guida del presidente Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua, che ringrazio ancora una volta per il prezioso lavoro svolto in queste settimana con tutto lo staff del cerimoniale monegasco e della sicurezza”.
Il primo cittadino di Andora ha,inoltre, dichiarato “di aver constatato personalmente il sincero interesse del Principe per la nostra Andora, per la sua storia, per la nostra economia e i prodotti del territorio. E’ stato un incontro in amicizia, ma i principe negli incontri con i sindaci affronta temi profondi e attualissimi come la mobilità e le infrastrutture sostenibili, la tutela dell’ambiente, lo sviluppo del mare come risorsa economica e culturale, la necessità di costruire relazioni che guardino al futuro senza dimenticare le radici”.

Il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha sottolineato che il castello Paraxo “è una parte fondamentale del grande piano di recupero e rigenerazione urbana in corso, un progetto ambizioso da 20 milioni di euro di fondi PNRR a cui Regione Liguria ha creduto moltissimo – ha detto Bucci -. I nostri antenati sceglievano posti come questo per costruire borghi e castelli perché li consideravano le aree più pregiate del territorio. Devono esserlo anche oggi: non si tratta solo di restaurare, ma di rigenerare aree come queste, in modo che tornino ad essere luoghi dove la comunità vive, lavora e trascorre il suo tempo libero senza perdere il valore artistico e la storia che li caratterizzano ma, anzi, valorizzandolo. Si tratta di un primo, importantissimo lotto di un vasto progetto che riusciremo a concludere entro il 2026. Un grazie anche a sua Altezza Serenissima per aver partecipato a questa importante giornata, perché ha portato con sé un segno tangibile della lunga, ricchissima storia della sua famiglia e di tutta la Liguria. La nostra storia è la base su cui noi vogliamo costruire l’avvenire, perché non c’è futuro senza memoria. Il nostro compito è trasmettere questi valori alle future generazioni, in modo che conoscano la storia, le tradizioni e i costumi su cui si fondano le loro radici per costruire una migliore comunità per il futuro”.

Ha chiuso la cerimonia l’intervento di Sua Altezza Serenissima Alberto II di Monaco che ha rimarcato il valore del legame storico con Andora e con il Castello dei Clavesana. “Signor Sindaco, l’accoglienza ricevuta oggi mi ha fatto molto piacere – ha dichiarato Il Principe Alberto II di Monaco – perché ci permette di rendere omaggio a una storia comune. Andora rappresentò storicamente un asset strategico per la famiglia Grimaldi: un ricordo ancora vivo, che oggi si rinnova grazie al suo invito a celebrare questa bellissima inaugurazione. Sono molto felice e riconoscente per il grande lavoro di ristrutturazione che è stato svolto. È per me un piacere invitarvi sin d’ora al prossimo incontro dei Siti Storici organizzato dall’Associazione Grimaldi a Monaco. Arrivederci dunque a Monaco e grazie ancora per la splendida accoglienza al sindaco, all’amministrazione e ai suoi collaboratori: conserverò un ricordo vivo di questa visita“.

Al momento dello scambio dei doni istituzionali Il sindaco Mauro Demichelis ha consegnato come dono al Principe Alberto II di Monaco, l’Olio Gandolfi, il prodotto di una start up fondata da una giovane imprenditrice andorese, Serena Natta. Si tratta di un extravergine 100% ligure prodotto da olive taggiasche selezionate ad Andora che ha la caratteristica distintiva di essere arricchito con oro alimentare 24 carati, simbolo di esclusività e pregio. La bottiglia, realizzata a mano in cristallo italiano da artigiani toscani attivi da generazioni, accoglie un olio EVO con foglie d’oro alimentare 24k realizzate a Venezia. La fondatrice ha scelto di trasformare un tesoro locale – l’oliva Taggiasca – in un prodotto di altissimo pregio capace di conquistare i mercati più esclusivi a livello mondiale, con particolare attenzione ai Paesi del Golfo dove sono già stati avviati contatti commerciali, come il Qatar che mostra forte interesse per prodotti gourmet di fascia alta”.
Il Sindaco Mauro Demichelis ha consegna un omaggio

floreale ALL’AMBASCIATRICE DEL PRINCIPATO DI MONACO IN ITALIA, ANNE EASTWOOD quale ringraziamento per la grande sensibilità dimostrata verso il comune di Andora.
Il Sindaco ha consegnato UN CREST AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA quale Ente Promotore, sostenitore e attore dell’intero progetto di rigenerazione di Borgo Castello.
Lo stretto protocollo del cerimoniale e di sicurezza, proprio della visita di un Capo di Stato, e la conformazione dei luoghi e degli spazi della corte del Paraxo, hanno limitato le presenze e chiuso, per motivi di sicurezza, l’accesso al Borgo nel corso della visita del Principe Monegasco e nelle ore precedenti. Nel Castello, erano presenti le autorità e i rappresentanti delle istituzioni che partecipano a vario titolo al progetto di rigenerazione di Borgo Castello, una rappresentanza delle realtà sociali di Andora e delle famiglie del Borgo che il Principe Alberto II di Monaco ha salutato insieme alle autorità presenti al termine della cerimonia.
Oltre al Presidente di Regione Liguria, Marco Bucci erano presenti: il Vice Presidente, Alessandro Piana, l’assessore Regionale Paolo Ripamonti, la consigliera Sara Foscolo, in rappresentanza della Provincia il sindaco Matteo Mirone, il Presidente del Consiglio Comunale, Flavio Marchiano, gli assessori del Comune di Andora Monica Risso, Alexandra Allegri, Ilario Simonetta, il Capogruppo Ndricm Aga, il Capogruppo Fabio Nicolini, la consigliera Maria Teresa Nasi, il Capogruppo Massimiliano Cibien e il consigliere Ruggero Marchese, sindaci dei Comuni limitrofi, fra cui Marco Melgrati di Alassio con l’assessore Franca Giannotta, Claudio Cavallo di Stellanello, Lina Cha di Cervo, Filippo Scola di San Bartolomeo al Mare, le autorità militari provinciali e locali, i rappresentanti delle istituzioni e realtà pubbliche e private che, partecipano e sostengono la rinascita di Borgo Castello, i rappresentanti delle associazioni d’arma e di volontariato e delle realtà economiche e sociali di Andora e gli abitanti di Borgo Castello.
Il Principe Alberto II di Monaco ha chiuso la sua visita nella Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, visitando la mostra fotografica Le Sale del Palazzo di Monaco incontrano l’arte di Julien Spiewak. L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Andora con l’Associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco, in collaborazione con il Palais Princier del Principato di Monaco, espone le foto realizzate dal fotografo Julien Spiewak che mostrano le splendide sale dei Grandi Appartamenti del Palazzo Reale, solitamente visitabili solo in alcuni periodi dell’anno. La mostra, allestita da C|E Contemporary e Christine Enrile, sarà visitabile, ad ingresso libero, già da sabato prossimo, ogni fine settimana dalle 14 alle 16:30. Nel dettaglio, nei giorni 29 e 30 novembre, 6, 7 e 8 dicembre, 13 e 14 dicembre, 20 e 21 dicembre, 26, 27, 28, 29 e 30 dicembre. Il 29 dicembre, alle ore 16.00, è previsto un talk con l’artista Julien Spiewak.
Al suo arrivo ad Andora il Principe Monegasco aveva scoperto il cartello stradale che sancisce appartenenza di Andora ai Siti Storici Grimaldi.


2/L’Amministrazione e tutti i dipendenti del Comune di Andora hanno festeggiato la cara collega Lidia Vernazzano, che ha raggiunto il traguardo della pensione. Lidia ha molti progetti per il suo futuro e noi salutiamo una dipendente preziosa, che in ogni settore si è distinta per precisione, serietà e competenza, conquistando la stima di tutti.
Entrata in Comune come cuoca – e che cuoca! – è successivamente divenuta impiegata amministrativa, passando, con grinta e volontà, dai fornelli al computer. Ha prestato servizio presso la Segreteria, il Protocollo, l’URP e, da ultimo, presso il settore Tributi, distinguendosi sempre per spirito di servizio e rispetto verso il cittadino.
