Il mestiere del giornalista impone di dare ora belle, ora brutte notizie. Magari gradite o non gradite a chi governa. Da giorni, o forse più, l’informazione non governativa ripete che poco più di 2,2 milioni di famiglie (l’8,4% del totale) vivono in povertà assoluta, per un totale di 5,7 milioni di persone (il 9,8% della popolazione residente) secondo l’Istat del 2024.
Le Caritas diocesane, comprese quelle liguri, documentano che c’è un’impennata di oltre il 30% e la maggioranza sono italiani. La cronaca savonese e imperiese documenta che cresce in modo allarmante il numero dei senza casa. Non parliamo delle città turistiche della costa dove il mercato degli affitti brevi delle seconde case ha letteralmente ucciso, salvo mosche bianche, i contratti a canone libero (4+4) che per quelli a canone concordato (3+2).
Il governo Meloni (c’era una volta l’autentica destra sociale) ha tagliato i fondi per il contributo affitto sulle fasce più deboli portando comuni e regioni a lesinare fondi propri. Meglio così, se a livello locale, si ha una santo in paradiso al quale rivolgersi e va la riconoscenza in periodo elettorale.
Nessuno deve odiare i ricchi, né tifare con i qualunquisti che urlano ‘anche i ricchi piangano‘. I ricchi semmai dovrebbero essere onesti contribuenti del fisco -i cui proventi servono anche per pagare i servizi pubblici e sociali – alla pari del pensionati, di chi è a reddito fisso. Purtroppo la partitocrazia italiana al governo del paese non ha mai premuto l’acceleratore sugli evasori (100 miliardi all’anno e siamo al penultimo posto con la Grecia nell’evasione fiscale perenne).
Certamente le mance della Regione Liguria per le luminarie natalizie non hanno nulla di cui vantarsi. Eppure lo fanno con tanto di comunicato stampa auto elogiativo. La Regione Liguria ha un’aliquota Iperf di tutto rispetto, tra le più alte del Bel Paese. Non va meglio per le tasse (bollo) automobilistiche, sempre rispetto ad altre regioni. Inoltre le regioni ricevono una compartecipazione al gettito di alcune imposte statali, come l’IVA, l’addizionale sulle accise del gas naturale e le accise sulla benzina.
| Scaglione di reddito | Aliquota di base | Aliquota complessiva |
|---|---|---|
| fino a 28.000 euro | 1,23 | 1,23 |
| oltre 28.000 e fino a 50.000.00 euro | 1,23 | 3,18 |
| oltre 50.000 euro | 1,23 | 3,23 |
COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE LIGURIA-
Assessore Lombardi: “Sovvenzionati tutti i comuni che hanno presentato richiesta”
E’ stato approvato il Decreto di Regione Liguria che destina circa 600 mila euro con il Fondo Unico Nazionale del Turismo (FUNT) a 130 Comuni a seguito del bando per contributi agli eventi natalizi dal 1° dicembre 2025 al 31 gennaio 2026. Sono finanziate iniziative riguardanti installazioni artistiche a tema invernale o natalizio, luminarie, presepi tradizionali o contemporanei, mercatini di Natale, laboratori per bambini, eventi musicali nonché iniziative riguardanti il teatro, il cinema, la danza, la letteratura, la fotografia, la pittura, le visite guidate, le escursioni, le attività ludico-ricreative e didattiche, e gli approfondimenti sulla storia delle tipicità locali, fiere, sagre, esposizioni oppure il cimento invernale, percorsi storici o identitari di una comunità.
“Sono molto soddisfatto di questa ampia partecipazione da parte dei Comuni, nessuno di chi ha fatto richiesta è rimasto escluso: ciò sta a significare che queste amministrazioni credono nella potenzialità turistica dei loro territori – ha detto l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi di Fratelli d’Italia, imperiese”
Scopo di questo bando è di far sì che buona parte dei visitatori in Liguria si rechi anche in luoghi normalmente non centrali nel panorama turistico e al di fuori dei circuiti tradizionali. Secondo un dato del Ministero del Turismo infatti il 75% dei turisti che vengono in Italia si concentra solo nel 4% del nostro territorio nazionale: migliorare l’offerta turistica regionale con una migliore gestione dei flussi turistici e al tempo stesso promuovere l’immagine unitaria del sistema turistico ligure, la destagionalizzazione e la riscoperta delle tradizioni passa anche attraverso questo tipo di iniziative”.

IL POST DI PAOLO TAVAROLI- ITALIA ULTIMA (DATI D E IL SOLE 24 ORE QUOTIDIANO ECONOMICO DI CONFINDUSTRIA) -Docente albenganese di Scuola Superiore e fotografo amatoriale pluripremiato nei concorsi nazionali e internazionali, curatore di mostre.

