“Contempo, contenere – scultura e ceramica nell’eco di Ivos Pacetti” in mostra al “Circolo degli Artisti”.
di Federico Marzinot e Raffaele Veneriano
Il “Circolo degli Artisti”di Albissola Marina sta ospitando da Sabato 8 a Domenica 23 novembre la mostra “Contempo, contenere – scultura e ceramica nell’eco di Ivos Pacetti”, composta da bozzetti ceramici ispirati all’opera dell’artista realizzati presso lo “Studio Ernan Design”, ad Albisola Superiore, da 22 studenti di Scultura del triennio e del biennio dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nell’anno accademico 2024-25, coordinati dal loro docente, lo scultore Fabio Tasso, assieme a Massimo Trogu, ex-docente di Tecniche della ceramica alla Ligustica.
Sono proposte in mostra le opere di Chiara Maddalena Biasotti, Giacomo Borrelli, Irene Briano, Kristina Cela, Paola Elena Conte, Valeria De Ponti, Elena Ferrante, Irene Finocchiaro, Marco Franceschini, Alice Anna Gaffuri, Annalisa Govi, Gaia Graziano, Sarah Isgrò, Paola Iacovino, Chen Jing, Susanna Francesca Logiacco, Giulia Mina Olcese, Alice Perelli, Caroline Marie Thérèse Perret, Silvana Ruffino, Daria Tiflea, Yuko Wakasugi.

Accanto alle opere vengono proposti dei testi esplicativi di Fabio Tasso; il titolo della mostra, in particolare, unisce due concetti chiave: “Contempo richiama la contemporaneità, la simultaneità, quella sovrapposizione di piani che rimanda anche alla visione futurista. Contenere, invece, riporta al gesto antico del raccogliere e custodire, un atto che nasce dal corpo umano stesso. Nel modellare l’argilla il vuoto non é solo una scelta formale, ma una necessità tecnica: molti oggetti devono essere cavi per poter esistere”. La mostra ha il patrocinio della Provincia di Savona, dei Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona, della Fondazione De Mari Savona, dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, della Fondazione “Centofiori”, del “Circolo degli Artisti”, della “Ceramica Pacetti”.
Le opere presenti nella mostra hanno, a loro volta, concorso alla prima edizilone del “Premio Ivos Pacetti per la ceramica artistica” destinato a studenti dell’Accademia di Belle Arti, rivolto quest’anno a quelli dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e dall’edizione 2026, con apposito bando, a quelli di tutte le Accademie di Belle Arti italiane.

Il “Premio” é stato istituito da Annamaria Pacetti, figlia di Ivos, e da Tino Canepa, titolari di “Studio Ernan Design”, nel ricordo dei piatti dipinti nel 1924 da Ivos Pacetti, allora giovane artista della ceramica, per la facciata della casa orfanotrofio di Courmayeur istituita dal padre barnabita don Giovanni Semeria e per valorizzare con un pubblico riconoscimento, come avvenne allora per Ivos Pacetti, le abilità e le potenzialità nascoste di un giovane artista.
Al premiato vengono offerte la residenza gratuita di due settimane presso lo “Studio Ernan Design” e, in novembre, la mostra personale presso il “Circolo degli Artisti”. Il “Premio” di quest’anno, con il percorso che ne consegue, è stato conferito a Kristina Cela, albanese, di Peqin, residente ad Alessandria, per l’opera “Held within” (Tenuto dentro) ed a Irene Finocchiaro, di Rossiglione, per l’opera “Vessels 2025”.
Il verbale della Giuria evidenzia che “le ciotole di Kristina Cela nascono da un contatto reale con il corpo. Il calco della mano inserito all’interno della forma trasforma un gesto quotidiano in struttura. I risultati sono forme radicate nell’essere umano ma il processo resta nuovo nel campo della ceramica”. A proposito dell’opera di Irene Finocchiaro nel verbale della Giuria si rileva che “nei suoi lavori organi e frammenti del corpo vengono modellati con grande precisione. La rifinitura, la coerenza dei soggetti e la qualità della superfici rivelano una padronanza tecnica solida. Le opere pur ancorate al corpo assumono una presenza autonoma fuori del tempo”. La Giuria del “Premio”, presieduta da Annamaria Pacetti, era composta da Tino Canepa, Simona Poggi, assessore alla Cultura del Comune di Albisola Superiore, Gianluca Nasuti, sindaco di Albissola Marina, Fabio Tasso, Massimo Trogu. Assieme a loro era intervenuta all’inaugurazione della mostra, l’8 novembre, Nicoletta Negro, assessore alla Cultura del Comune di Savona e vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.
Federico Marzinot Raffaele Veneriano


