Arrivare a 80 primavere. 58 anni di vecchio mestiere sulle spalle. Mai più avremmo immaginato di legge dal popolare sito internet/facebook ‘Se di Albenga se….'(17 mila iscritti, non sono noccioline), che via social sono quasi tutti gli ‘esperti di gatti e cani’ e possono stilare una classifica del veterinario più a buon prezzo, di quello più professionale oppure chi merita la ‘pagella peggiore’ e tanto altro. 2/Leggi il dramma ‘emergenza abitativa anche ad Albenga.3/Variazione al Bilancio di Previsione 2025/2027.

Un esempio tra i quasi cento giudizi (non anonimi) che si leggono? “Marta….non vada da …..a me ha fatto morire un cane avvelenato anni fa per sua superficialità..mi aveva detto che è stato preso in tempo… l’ha curato con delle semplici fialette dopo tre giorni è morto..non l’ha ricoverato come fanno tutti gli altri ma tenuto in studio …è proprio un cane….lui...”
Chissà se i veterinari additati per ‘esosità’ e ‘incapacità professionale‘, ritenessero opportuno rivolgersi all’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Savona affinchè siano rimossi giudizi o peggio commenti molto personali. Prima che dilaghi e sia incentivata l’usanza poco encomiabile. I troll o hater o persino influencer, nero su bianco (non siamo al verba volont), elogiano o denigrano, coram populi, Tizio e Caio in camice bianco. Come reagirebbero se lo stesso metro di giudizio fosse applicato a loro, sempre via social, tra gli iscritti al gruppo, come cittadini da onorare o biasimare, nelle loro singole lavorative. Qui siamo di fronte a pareri nel contesto di una professione legalmente ricosciuta dopo tanto di esame e di iscrizione all’albo. E non è una critica generica, oppure di stampo ‘politichese’. Con alcuni commenti siamo addirittura, ad essere generosi, al border line della diffamazione.
Finora eravamo abituati, secondo le nostre umili esperienze di cronisti liguri, a leggere giudizi, spesso sprezzanti o lusinghieri, sul diffuso TripAdivisor (ristoranti, alberghi, bar soprattutto, pub). Ebbene da tempo si levano proteste da parte di associazioni di categoria (albergatori, pubblici esercizi…..) affinchè non ci si limiti a scrivere “questa recensione rappresenta l’opinione personale e non di TripAdvisor. Le recensione vengono sottoposte a verifica di TripAdvisor….”. Ne sono già scaturite denunce, cause civili con richiesta danni e rimozione dei post ovviamente non verificati almeno è quanto se ne deduce dalla facilità con cui vengono ospitati.
Nel caso dei veterinari difficile credere che ci sia malafede, ma certamente non può essere un valido giudizio affidabile, da esporre alla pubblica attenzione, non avendo i titoli necessari (vedi commissione di esami o di valutazione in caso di concorso o per mera ipotesi sentenze). Così si crea un grave precedente che nulla a che vedere con il libero diritto di critica sancito dalla Costituzione.
I veterinari citati nei post a seguito della richiesta social (‘cerco veterinario che non sia caro per sterilizzare la mia gatta’) sono Robutti, Bogliolo, Studio Pareto (Nicolò e Fabrizio), Studio Herriot a Toirano ( dr.sse Machedda Isabella e Gandolfo Arianna), Pamparto, Geddo, Villani, Studio Veterinario DuaVet, Gravagno d.ssa Versalis, Brusasco.
Tra i partecipanti alla platea social personaggi popolari come l’ex consigliere comunale e provinciale Eraldo Ciangherotti (Albenga) che citando un veterinario commenta: (……è un professionista davvero valido). L’ex sindaco di Pietra Ligure e consigliere comunale Daniele Negro (….questo è l’unico non caro….il migliore di tutti….non è un macellaio). La giornalista Mary Caridi (..…ci vado da 15 anni e mi sono sempre trovata bene).
Altri post- …..strepitoso …..è l’unico/… Padre e figlio eccezionali/….Spero che la tua gatta scappi prima…./….ci sono certi…..che sono esagerati che danni giudizi … e si vergognino di quello che hanno scritto/….serio ed economico/….è bravo, non si risparmia sulla pelle degli animali/ ci sono commenti vomitevoli/….onesto e umano/…..no….cancella dalla faccia della terra/…..si, figli di merda, prepotenti, incapaci, menefreghisti/…..èeccato che non abbia il filmato di quello che mi ha fatto/….il più conveniente è….gli altri sono tutti carissimi/….è il migliore di tutti/….si a maltrattare e ammazzare sicuro…/…..mi sono trovata benissimo, io in vacanza con cani….professionale e gentilissimo/ Il commento di un addestratore cinofilo Enci: …..il migliore è……/….io vado da….mi sono trovata benissimo, ho una cagnolina operata due volte, aperta da capo a piedi …e poi ho 4 gatti/…venite ad Andora studio…./….alla larga da…../….chiedete sempre il preventivo/….con….per oltre 20 anni fa…ha fatto pessima terapia per la gatta dei miei genitori/….dai veterinari i 100 euro volano/…ad Albenga io non ne conosco che siano cari…poi non parliamo di….perché ti ci vuole un mutuo…..l’unico che non è caro rispetto ai veterinari di Albenga/…..per me sono al Top ambedue/….secondo me ormai i prezzi sono unificati/….assurdo che uno costi più dell’altro anni fa era cosi/….ma cosa stai dicendo…./….ci vado da 30 anni e mi ha sterilizzato tutte le mie cagnoline, mi sono sempre trovata bene…./….sempre disponibile e onesto.
Il direttivo dell’Ordine provinciale dei veterinari è composto da GIANLUCA PERRONE (Presidente), LUCA ROBUTTI (Vicepresidente), DANILA FERRO (Segretario), NICOLÓ PARETO (Tesoriere).
DA IL SECOLO DEL 23 MARZO 2015 – Dichiarazione di Massimo Isolica (amministratore del Gruppo Pubblico Sei di Albenga se….).
Albenga – E’ la riscossa dei piccoli negozi, quelli che ravvivano le vie di città e in cui ci si sente un po’ a casa propria, vuoi per la garanzia di qualità dei prodotti o anche solo per le chiacchiere al bancone con chi, con il passare del tempo, si trasforma da semplice commerciante a consigliere di fiducia. E’ da questa dimensione apparentemente antica che parte la dichiarazione di guerra alle grandi catene e ai centri commerciali che invadono a poco a poco i nostri paesi, trasformandosi, ad Albenga, in movimento virtuale a sostegno delle attività “di vicinato”.
I fondatori lo hanno soprannominato “Rilanciamo la piccola distribuzione ad Albenga”, inaugurando così un gruppo Facebook che, in una manciata di giorni, ha già coinvolto quasi 800 membri, che hanno messo in vetrina il meglio di sé presentandosi puntuali all’appuntamento con la loro nuova clientela 2.0. «Nel nostro Paese, da alcuni anni, si sta verificando un decremento delle vendite nelle grandi catene, a vantaggio dei piccoli punti vendita – spiega l’amministratore del gruppo, Massimo Isolica – Abitudini e mentalità stanno cambiando: circa un terzo dei consumatori predilige i negozietti sotto casa poiché ritiene di poter ottenere un migliore rapporto qualità prezzo e soprattutto di poter instaurare un rapporto diretto con il negoziante. Inoltre, la presenza di attività commerciali nelle zone nevralgiche come il centro storico può contribuire in maniera significativa a far rifiorire la vita sociale della città, oltre che a scoraggiare il verificarsi di episodi di microcriminalità. E’ partendo da queste considerazioni che ho lanciato un grande movimento di aggregazione fra gli esercenti albenganesi».
Insomma, il senso è: promuovendo le attività “mignon” si sostiene il tessuto economico del nostro Paese e, in più, si rende viva una città, senza lasciare spazio a presenze indesiderate. «Invito quindi tutti i commercianti albenganesi ad inserire fotografie, iniziative e proposte delle loro attività e dei loro prodotti, avendo cura di specificare in ogni post il nome e l’indirizzo dell’attività commerciale alla quale si riferisce – dice ancora Isolica – Fatevi belli agli occhi del vostro nuovo pubblico, grazie alle mille possibilità offerte dai social network, che possono raggiungere chiunque e in qualsiasi momento».
2/L’emergenza abitativa continua a rappresentare una delle criticità sociali più rilevanti a livello nazionale.
COMUNICATO STAMPA – Anche ad Albenga la domanda di alloggi di edilizia residenziale pubblica, e non solo, è in costante crescita, mentre il patrimonio disponibile risulta insufficiente a soddisfare le esigenze dei cittadini. Sul territorio comunale sono presenti alcuni alloggi di proprietà A.R.T.E. che, pur essendo liberi, non possono essere assegnati poiché necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento. Una situazione che contribuisce ad allungare le liste d’attesa e a rendere più complesso il quadro abitativo locale.
Per affrontare in maniera concreta questa criticità, il Comune di Albenga ha deciso di destinare 155.706 euro – stanziati attraverso la variazione di bilancio approvata nel Consiglio comunale di lunedì 17 dicembre – ad A.R.T.E. per l’esecuzione dei lavori necessari al recupero di almeno 7 alloggi E.R.P. attualmente non assegnabili.
Gli interventi verranno individuati congiuntamente dal Comune e da A.R.T.E. sulla base delle proposte dell’Agenzia e delle necessità del territorio. Gli alloggi riqualificati saranno poi destinati ai nuclei familiari e alle persone inserite utilmente nell’ultima graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari presenti sul territorio comunale, contribuendo così ad ampliare le soluzioni abitative disponibili e a rispondere al bisogno sempre più urgente dei cittadini albenganesi.

L’assessore alle Politiche Sociali Marta Gaia: “L’emergenza abitativa rappresenta, da diversi anni a questa parte, uno dei problemi più sentiti nel nostro Paese. Anche ad Albenga registriamo da tempo una carenza cronica di alloggi, mentre le richieste continuano ad aumentare. Una delle principali criticità dell’edilizia residenziale pubblica in Italia è l’insufficienza del patrimonio e il suo stato spesso degradato: molti alloggi necessitano di interventi importanti e restano vuoti proprio perché non sono immediatamente assegnabili. A livello nazionale, sul tema della casa il Governo non ha ancora messo in campo interventi concreti e i Comuni sono stati lasciati sostanzialmente soli nel fronteggiare questa emergenza. Nonostante ciò, il Comune di Albenga ha sempre mantenuto alta l’attenzione sulla questione abitativa, cercando – con risorse proprie – di dare risposte reali ai cittadini.
Oltre ai contributi diretti per il sostegno agli affitti, in questi anni abbiamo portato avanti progetti significativi come la ristrutturazione di 3 alloggi comunali per ampliare il numero di appartamenti destinati all’emergenza abitativa, la Stazione di Posta, la Casa dei papà separati e gli alloggi per l’autonomia abitativa delle persone con disabilità. Abbiamo inoltre lavorato in rete con le realtà associative per creare un fondo di garanzia per i proprietari di immobili, ci stiamo occupando del recupero degli immobili sequestrati alla mafia e a breve partirà un progetto di sensibilizzazione del territorio, coinvolgendo imprenditori del comparto edile, agenzie immobiliari e grandi proprietari.
Stiamo mettendo in campo diverse strategie per affrontare un tema che, se un tempo riguardava principalmente le fasce deboli, oggi interessa anche la fascia media, sempre più in difficoltà nel trovare appartamenti in locazione e a prezzi accessibili. Sono tutte risposte concrete che l’Amministrazione ha predisposto e sta predisponendo per far fronte ai bisogni emergenti.
Con l’intervento attuale vogliamo dare un’ulteriore risposta concreta: il finanziamento stanziato consentirà di recuperare diversi appartamenti oggi inutilizzabili, restituendoli alla loro funzione sociale e offrendo nuove opportunità a famiglie e persone in attesa di una casa. Un ringraziamento particolare ad ARTE SAVONA per la collaborazione al dirigente Emanuele Scardigno e a tutto l’ufficio per il lavoro svolto”.
3/ Albenga: 155mila euro per riqualificare gli alloggi A.R.T.E.
Il PD chiede a Governo e Regione più attenzione ai bisogni primari e alla sicurezza dei cittadini

COMUNICATO STAMPA – Il Consiglio comunale di Albenga del 17 novembre 2025 ha rappresentato un momento cruciale dal punto di vista politico, di cui possiamo essere orgogliosi. Con voto unanime è stata approvata la variazione di bilancio che destina 155.000 euro alla riqualificazione di 7 alloggi A.R.T.E.: un intervento concreto che affronta l’emergenza abitativa e rafforza la coesione della città.
Affrontare il tema del diritto all’abitare significa restituire dignità e garantire sicurezza. Togliere persone dalla strada riduce fragilità e degrado, rafforzando l’ordine e la protezione per l’intera comunità. La casa è, infatti, il primo presidio di stabilità: senza di essa aumentano tensioni e insicurezze.
Albenga dimostra che, con visione e competenza, si possono dare risposte reali ai bisogni dei cittadini. Le risorse stanziate restano però insufficienti. È grave che Governo e Regione continuino a sottovalutare una moltitudine di temi fondamentali, lasciando i Comuni soli ad affrontare problemi che colpiscono soprattutto i ceti più deboli.
Se persino i rappresentanti locali dei partiti di maggioranza del Governo nazionale e Regionale hanno condiviso questo stanziamento, è tempo che a Roma e a Genova si facciano un bagno di umiltà e riconoscano che la politica deve partire dalle persone e dai loro bisogni reali. Albenga ha fatto la sua parte. Ora tocca ai livelli superiori dimostrare la stessa responsabilità, investendo in politiche strutturali che mettano al centro la dignità e la sicurezza dei cittadini.
COMUNICATO STAMPA – “Questa variazione di bilancio dimostra la volontà dell’Amministrazione di investire con decisione sulla sicurezza, sulla manutenzione del territorio e sulla tutela idraulica della piana – dichiara la vicesindaco Silvia Pelosi, evidenziando, in particolare, tre scelte strategiche – . Ne sono un chiaro esempio i 246.450 euro (ottenuti con finanziamento statale) destinati all’implementazione della videosorveglianza, i 200.000 euro per la manutenzione di strade e i 108.000 euro per interventi su rii e canali, con particolare attenzione al canale Poggi Campastro, risorse che si aggiungono agli oltre 300.000 euro già programmati nel 2025 per la sicurezza idraulica”.
È stata approvata durante il consiglio comunale di ieri sera, lunedì 17 novembre, l’ultima variazione al Bilancio di Previsione 2025/2027, necessaria per garantire la piena funzionalità dell’ente fino a fine anno. L’operazione comprende l’adeguamento delle entrate e delle spese obbligatorie, tra cui i capitoli relativi al personale, alle utenze, ai contratti di servizio e ai mutui, in un contesto economico caratterizzato da rincari diffusi.
Spiega la vicesindaco Pelosi: “Grazie a un’analisi puntuale dei capitoli di bilancio e a una rigorosa attività di revisione della spesa, è stato possibile mantenere invariato il livello dei servizi ai cittadini e accogliere la maggior parte delle richieste formulate dai diversi uffici comunali, con particolare attenzione al settore sociale e a quello turistico”.
Nel dettaglio, sono stati stanziati:
•circa 110.000 euro per interventi e servizi sociali, tra cui pasti a domicilio per anziani, rette per strutture residenziali, affidi educativi, progetti di inclusione e contributi alle associazioni attive nel sociale;
•32.000 euro aggiuntivi per le manifestazioni natalizie, a supporto delle attività turistiche e di promozione della città.
“La variazione prevede inoltre un incremento di 100.000 euro per la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, che interesserà strade, marciapiedi e piazze del centro e delle frazioni.Sul fronte delle entrate, gli aggiornamenti recepiscono le riscossioni a fine ottobre, che mostrano un andamento più rallentato rispetto agli anni precedenti, segnale delle crescenti difficoltà economiche delle famiglie. Nonostante ciò, il bilancio mantiene equilibri solidi e il fondo di cassa presenta una situazione complessivamente positiva” aggiunge la vicesindaco.
Voci principali della variazione
•Videosorveglianza – 246.450 euro di contributo statale
Ottenuto tramite un progetto congiunto tra i Comuni di Albenga e Ceriale, prevede 15 nuovi punti di ripresa dotati di tecnologia OCR e telecamere di contesto. È previsto anche un cofinanziamento locale di 40.000 euro per ciascun Comune, coperto per Albenga tramite avanzo libero. Il potenziamento del sistema permetterà un controllo più efficace del territorio e un supporto operativo più rapido nelle attività di prevenzione e contrasto della criminalità.
•Incremento degli oneri di urbanizzazione – 200.000 euro
Il 50% sarà destinato alla manutenzione straordinaria del patrimonio (strade, immobili, barriere architettoniche), mentre il restante 50% alla manutenzione ordinaria (strade, cimiteri, verde pubblico).
•Interventi su rii e canali – 108.000 euro da avanzo di amministrazione
A cui si aggiungono 12.810 euro di avanzo vincolato per la manutenzione straordinaria del canale Poggi Campastro. Con le risorse già stanziate nel 2025, le attività di pulizia e messa in sicurezza idraulica superano i 300.000 euro complessivi, a testimonianza dell’attenzione dell’Amministrazione verso un tema che resta prioritario sebbene, spiega la vicesindaco Pelosi “ Sul tema rimane evidente la necessità di rilanciare il progetto del Consorzio di Bonifica della piana, strumento che consentirebbe di razionalizzare i costi e liberare risorse da destinare ad altri servizi fondamentali”.
•18.000 euro per l’acquisto di un nuovo mezzo della Polizia Municipale, nell’ambito del piano di progressivo rinnovamento del parco veicoli, oggi composto in larga parte da mezzi ormai datati.
“La variazione conferma la stabilità del bilancio comunale, frutto di un lavoro coordinato tra Ufficio Ragioneria, Assessori e Responsabili di Servizio, che ha permesso di affrontare un contesto complesso mantenendo equilibrio finanziario, capacità di investimento e attenzione ai bisogni della città” conclude Silvia Pelosi.
