Il presidente Trump sta vincendo tutte le sue battaglie, da quelle condivisibili, quando mette pace tra popoli e Nazioni, a quelle che sarebbe bene che non vincesse; ovvero, quando con il suo decisionismo non porta la pace, ma, per sostenere il suo vero e primario interesse (i dollari, e quindi tutto quanto è economia!)
di Franco Zunino
Prende (ha preso!) a calci la cultura e la conservazione della natura (peraltro, come fanno tutti gli imprenditori e gli affaristi del mondo, per i quali nessun aspetto ha un valore spirituale o morale, ma solo monetario e materiale).
Dopo anni di vertenze pro e contro, che con Biden si sperava fossero finite con i “pro”, ha infine dato il via (definitivo?) al famoso progetto di strada che per la prima volta dal 1964 violerebbe se non la legge, il Wilderness Act, almeno il suo significato, consentendo a che in un’Area Wilderness vi si apra una strada!
Ma non solo, ha anche dato il via ad un’altra strada, lunga 370 Km (“Ambler Road”), che nel nord-ovest dell’Alaska violerà una delle ultime vaste aree selvagge rimaste in quello Stato. Questo allo scopo di favorire l’accesso ad un nuovo distretto minerario poco a sud del Parco Nazionale Gates of the Arctic (una delle più vaste Aree Wilderness dell’Alaska).
Ma non solo strade; Trump ha anche rimesso in ballo la possibilità di prospezioni petrolifere in un vasto settore dell’Arctic National Wildlife Refuge esterno alla sua intoccabile Area Wilderness interna, che dal 1980 è in pendenza di essere così designato! Sono purtroppo le regole della democrazia liberale, sebbene Trump le stia strascicando interpretandole alla sua bisogna, forse al limite del lecito (saranno i tribunali e i loro giudici a stabilirlo, perché è probabile che le organizzazioni conservazioniste d’America si opporranno in tutti i modi legittimi; sempre che sia ancora possibile farlo, dopo i tanti ricorsi del passato).
Se non altro, a conforto della violazione del principio del Wilderness Act, sta almeno il fatto che la strada che si vuole realizzare nella Izembek Wilderness Area sarà al servizio di un centro abitato (Cold Bay, villaggio esquimese) e non già per prospezioni minerarie e petrolifere, per tagli forestali o altri scopi economici.
Franco Zunino
