Non solo cospicui finanziamenti per l’opulenta riviera che fa soprattutto incetta di soldoni ricavati dall’Imu della seconde case, dai parcheggi a pagamento, dalle sanzioni al codice della strada, dai proventi degli oneri di urbanizzazione dei permessi a costruire. L’entroterra montano sono decenni che ‘piange’ con un’economia in lenta estinzione, di pari passo con uno spopolamento storico.
Sarà la giusta cura? Con i frutti auspicati? Oppure si renderà necessaria, se la politica al potere condivide, promuovere azioni ancora più penetranti sul fronte dei finanziamenti a Comuni e ai privati che investono anche creando posti di lavoro. Ovvero quella politica di investimenti pubblici (vedi aree montane dell’Alto Adige e della Valle d’Aosta, del Trentino) che fanno da attrazione all’imprenditoria privata. Ci vorrà del tempo, ma sarebbe un inizio con ottime prospettive.
SVILUPPO ECONOMICO: PRIORITÀ A CHI INVESTE NELL’ENTROTERRA. LA LIGURIA APPROVA LINEE DI INDIRIZZO PREMIALI PER CHI APRE UN NEGOZIO NEI PICCOLI COMUNI DELLE AREE INTERNE
COMUNICATO STAMPA -GENOVA. Priorità all’entroterra nell’attivazione di strumenti regionali a sostegno delle piccole imprese e del commercio di prossimità. È quanto approvato dalla giunta, facendo seguito alla legge regionale 6/2025 dedicata al sostegno delle attività economiche nei comuni non costieri con meno di 2.500 abitanti.
“Un atto con cui, facendo seguito agli impegni presi nel programma di governo, ribadiamo la volontà di rafforzare la nostra azione a sostegno dell’entroterra – spiega il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Già oggi, i 134 piccoli comuni delle aree interne liguri sono interessati da due misure regionali: una in favore di chi intende aprire un’attività economica, con contributi fino a 300 euro al mese per cinque anni; e una in favore di chi ha già un’impresa attiva, con un importo una tantum che può raggiungere i 3.600 euro. L’obiettivo è quello di sostenere, attraverso incentivazioni premiali, la vitalità di questi territori, favorendo l’apertura di negozi che in quei contesti rappresentano un vero e proprio presidio sociale”.
La delibera attribuisce anche una riserva di fondi e una corsia preferenziale per le imprese beneficiarie della misura prevista dalla legge regionale, in coerenza con gli strumenti agevolativi regionali e comunitari. L’attuazione operativa sarà definita con successivi provvedimenti dirigenziali.
“L’entroterra rappresenta una risorsa strategica per la Liguria: sostenere chi sceglie di investire nei nostri borghi significa rafforzare il tessuto economico e sociale locale, creare nuove opportunità di lavoro e contrastare lo spopolamento interne – dice Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Entroterra -. Con questa delibera mettiamo in campo uno strumento concreto che dà priorità territoriale alle imprese artigiane, commerciali e di servizi che avviano o ampliano la loro attività nei piccoli comuni, valorizzandone le potenzialità e rendendoli sempre più attrattivi anche per le giovani generazioni. Un impegno che si inserisce nella nostra strategia di lungo periodo per uno sviluppo equilibrato tra costa e aree”.
COMUNICATO STAMPA -GENOVA. Via libera della Regione Liguria al nuovo piano di interventi infrastrutturali a valere sui fondi della legge 145 con lo stanziamento di circa 3,2 milioni di euro sia per interventi specifici sulla viabilità stradale (1.911.848,63 euro) sia la realizzazione di parcheggi (758.247,54 euro) sia per rispondere alle istanze da parte degli Enti locali per l’acquisto di veicoli e mezzi operativi indispensabili per le manutenzioni delle strade secondarie. Coinvolte complessivamente 37 amministrazioni su tutto il territorio.
I progetti, dalla costa all’entroterra, si inseriscono nella programmazione annuale di Regione Liguria (aggiornamento di Elenco triennale 2025-2027) a sostegno di Comuni e Province.
“Prosegue da ormai una decina di anni il nostro impegno al fianco dei sindaci e delle Province nel percorso di ammodernamento e ripristino di infrastrutture che costituiscono l’ossatura della viabilità secondaria – commenta l’assessore Giampedrone -. Solo quest’anno come Regione abbiamo programmato interventi su strade comunali o provinciali per 28 milioni di euro, compresa questa ultima tranche. Si tratta di lavori fondamentali, anche e soprattutto per consentire la riapertura dei tratti attualmente interrotti. Queste risorse costituiscono un aiuto concreto anche per favorire la ‘resilienza’ del territorio che significa intervenire anche per aumentarne la sicurezza e favorirne lo sviluppo in tempo di pace, al di fuori degli stati di emergenza, in un’ottica di prevenzione rispetto a eventi meteo di forte intensità, sempre più frequenti. Questa nuova tranche di fondi dimostra da un lato il continuo e proficuo dialogo con gli enti territoriali per costruire insieme le priorità su cui intervenire con la destinazione delle risorse e, dall’altro, l’attenzione verso situazioni puntuali di fragilità, soprattutto nell’entroterra”.
Provincia di Savona-
• Magliolo, interventi urgenti di messa in sicurezza e consolidamento della strada comunale di Isorella attualmente chiusa al traffico (importo complessivo pari a 466.500 euro, di cui 419.850 euro di finanziamento regionale);
• Castelvecchio di Rocca Barbena, realizzazione di un parcheggio pubblico a raso in via Roma con ripristino della pavimentazione (importo complessivo pari a 200mila euro di cui 190mila euro di finanziamento regionale).
Provincia di Imperia-
• Cosio D’Arroscia, intervento di manutenzione straordinaria di diversi tratti puntuali della viabilità comunale (importo complessivo da 255mila euro di cui 242.250 euro di contributo regionale);
• Mendatica, intervento di sistemazione e ripristino delle normali condizioni della strada comunale per Valcona Soprana (importo complessivo di 210mila euro, di cui 199.500 euro di finanziamento regionale);
• Pieve di Teco, realizzazione parcheggio a raso a servizio del centro storico e intervento migliorativo del tracciato pedonale esistente (208mila euro di importo complessivo, di cui 197.600 euro di finanziamento regionale).
Questa la divisione su base provinciale del contributo da circa 500mila euro complessivi per l’acquisto di mezzi operativi, che saranno acquistati da più Comuni in convenzione tra loro per garantirne l’utilizzo condiviso in caso di necessità:
* Provincia di Imperia – contributi regionali per 101.210 euro a favore di 10 Comuni per l’acquisto condiviso di veicoli commerciali per trasporto, macchina multiuso con cassone per il trasporto di mini escavatori
* Provincia di Savona – contributi regionali per 180.910,80 euro a favore di 11 Comuni e della Provincia per l’acquisto condiviso di veicoli commerciali, furgone con cassone ribaltabile trilaterale, mini pala gommata