Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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La mia Ceriale, il mio paradiso terrestre


Sono Belfagor, un diavolo, solito trasferirsi dalla dorata Dubai alla solare collina di Alassio, in una villa, tra fasti e peccatori. Ha scelto una visita nella ‘mia Ceriale’ di antica origine, pare che il nome indicasse un foro romano ove dalle vicine valli venissero fatte incette di cereali.

di Belfagor

Una stupenda immagine da c’eravamo tanto…. Belfagor è venuto a sapere che l’editore pietrese del pimpante IVG.IT la metterà all’asta. Belfagor si è già prenotato

Sono stato particolarmente colpito dai miei eterni rivali, ovvero gli angeli del paradiso terrestre che svolazzano, a fin di bene, in questa città di 1.121 ha che va da zero a 760 slm. Protetta da San Rocco e San Giovanni Battista e Eugenio. Il suo edificio monumentale è il Bastione, torrione circolare, che resiste dal 1563, all’epoca a difesa dalle incursioni saracene (memorabile quella del 1637).

Per una volta voglio essere sincero.
Cari lettori cerialesi. Date retta al diavolo.
Non è vero che privare la città della stazione ferroviaria sia un danno per la comunità ed il turismo. Il viaggio di 4,5 km fino alla stazione comprensoriale di Borghetto sarà una benefica passeggiata, consigliata da cardiologi, da dietologi e nutrizionisti.
Non è vero che il trasferimento a monte dei binari, come bugiardamente scrivono l’Ufficio Ambiente della Regione e Arpal Liguria, arrechino potenziali danni a chi utilizza il treno (pendolari e turisti) o nocumento irreparabile ai tesori della Riserva Naturale del Torsero e alla sorgente Cuore.
Diligentemente l’Amministrazione Fasano-Giordano, collaborando con la minoranza, ora maggioranza, hanno presentato precise e documentate ‘osservazioni’ in tempi utili e che solo per modestia non sono state rese note alla cittadinanza.
Perché di questo argomento, caro a Trucioli.it (17 articoli documentati) nessuno fa cenno, neppure una riga, nel fiume di dichiarazioni dopo la tempesta in giunta ed in maggioranza. Tacciono solo per modestia. Non perchè si devono vergognare.
Non è vero che il ‘parlamentino’ locale sia rimasto immobile di fronte alla grave crisi agricola che crisi non è, ma fantasie di  Trucioli.it. Tutto procede secondo il programma elettorale.
Non è vero che gli agricoltori sono sempre di meno e che il Comune non si sia concretamente interessato dei loro bisogni e delle problematiche. Tutt’altro. Sindaco, vice, assessori, consiglieri tutti, anche i silenti, un giorno si e l’altro pure, hanno donato il loro prezioso tempo per sensibilizzare, rendere l’agricoltura di Ceriale  terzo volano dopo quello turistico e commerciale. I contadini possono confermare. Ci sono bancarelle sul lungomare dove ogni tanto si può comprare frutta e verdura di stagione. Più di così!
Non è vero che i terreni incolti superino ormai di gran lunga quelli coltivati. Testimoniano gli articoli pubblicati dai social media più accreditati ed autorevoli, come IVG.it e LOKKIO che danno voce a tutti, come quel giorno che il loro redattore di punta ha fatto un servizio sul trasferimento a monte e perdita della stazione. Il collegamento video documentava purtroppo una stazione deserta, proprio deserta. Chi intervistare? Nessuno dunque. Non era il caso.
Non è poi vero che Ceriale abbia perso l’occasione di utilizzare la condotta realizzata appositamente per convogliare acqua di riciclo del Depuratore consortile di Borghetto e destinata alle aziende agricole cerialesi. Semmai sono stati gli agricoltori a rinunciare, permettendo così al ricco Comune della cugina Albenga di riversare le sue fogne in quel di Borghetto ‘pigliatutto’. Anche di tutto questo si è letto  in questi giorni di diatribe in salsa ‘dico tutto e niente’.
Non è vero che per la soluzione della T1 sarebbe stato saggio affidarsi ad esperti di alto livello esterni come consulenti per trattare con la nuovo proprietà. Alla ricerca di soluzioni ottimali per  Ceriale, la sua economia, dal turismo al Commercio, all’agricoltura. Chi si è occupato di ‘transare’ ha un’esperienza in materia che tutti invidiano, sia come scelta politica, sia economico-sociale. E i risultati  stanno ‘miracolando la città‘. Bisogna avere un po di pazienza.
Non è vero che il Comune sia stato negligente per risolvere annose questione come l’abbattimento dello stabile ‘abusivo’ della Risacca, che non abbia agito con sollecitudine. Basta leggere le puntuali dichiarazioni della maggioranza consiliare allargata di questi giorni.
Non è vero che non sia pronta la soluzione, in tempi brevi, della sorte di ‘palazzo Pesce’. E’ sempre stato al primo punto delle discussioni consiliari e dei buoni propositi del fare.
Non è vero che il Puc sia in grave ritardo, basta leggere i media autorevoli ed avere conferma di quanto impegno sia stato profuso dagli uni e gli altri.
Non è vero che l’ex sindaco Romano, in un’intervista a Trucioli.it, si sia sognato di annunciare che il Puc era pronto e poteva essere portato in discussione del consiglio comunale prima della fine del suo mandato. Sono passati altri due anni con Fasano-Giordano.
Non è vero e frutto di fantasia di un giornalaio, che a Ceriale spadroneggi indisturbata la camorra che vende frutta e verdura ortaggi, con postazione fissa sull’Aurelia, senza autorizzazione del  Comune, senza certificazione Asl, senza rilascio dello scontrino fiscale. Del resto resistono da 14 anni nonostante la crisi del piccolo commercio locale. E da qui, gli abusivi di Afragola, si sono moltiplicati nella stagione estiva con altri tre camion. Per risparmiare gasolio- ovvero costi/ricavi- evitano la zona costiera di Imperia, non perché temano quella ‘ndrangheta. Non si dica che il silenzio delle istituzioni fa paura. Del resto chi non vede non sente non parla. Dunque non viene meno ai suoi doveri di legalità.
Non è vero che si sia sottovalutata, dagli eletti dal popolo, l’importanza della strada panoramica per rilanciare l’economia turistica almeno 10 mesi all’anno, con un turismo di qualità di cui Ceriale già beneficia insieme ad Alassio. Tutte le dichiarazioni di questi giorni, di botta e risposta- basta leggere- hanno posto in evidenza la priorità delle priorità. Ceriale avrà la più attraente strada panoramica della Liguria e bisognerà ringraziare l’unanimità del consiglio comunale. La speranza non è l’ultima a morire contrariamente all’antico detto.
Non è vera la menzogna di Trucioli.it – e questo dimostra la pratica del giornalismo spazzatura –  che per anni davanti alla casa dell’ex sindaco Fazio brillavano le ‘lucciole’ per far felici i clienti di passaggio. Semmai il ‘mercato‘ era solo ad Albenga. E le tre povere donne ammazzate in quel di Ceriale erano oneste lavoratrici e non schiave del sesso a pagamento. Non fosse stato così il consiglio comunale si sarebbe mobilitato per non disonorare la città.
Non è vero che il lungomare sia il solo fiore all’occhiello, la periferia, contrariamente alla continua diffamazione di Trucioli.it, è sempre stata tenuta con cura e diligenza, propria del decoro urbano messo in pratica.
Non è vero che Ceriale sia in ritardo nel collegarsi alla frequentatissima nuova promenade, con scalinata, di Borghetto. Si è solo atteso, come confermano le lucide dichiarazioni di questi giorni di ‘carnevale’, che la cittadina confinante completasse l’opera. I lavori sono pronti per partire dall’oggi al domani.
Non è vero che Peagna sia la bella cenerentola e non abbia un futuro radioso. Il bar, di proprietà comunale, non è mai stato così affollato, con conseguente apertura annuale. Il problema è che c’è la fila di esercenti interessati all’attività, così pare difficile scegliere il migliore. L’estate 2025 è stato tutto un fiorire di iniziative e manifestazioni. Non è chiaro se l’iniziativa privata non colga l’occasione per aprire  anche un ristorante o agriturismo che possa mettere a disposizione una ‘toilette’ che ora manca e i bisognini dei visitatori si fanno a cielo aperto. In passato c’era un negozio di alimentari con bar, tabacchi, tavola calda, poi quei locali sono diventati sede di una loggia massonica che è sloggiata in tutta fretta due o tre giorni prima dell’irruzione dei carabinieri del nucleo operativo.
Chi non crede a Belfagor legga le esternazioni di questi giorni. IVG.it, con la sua autorevolezza, ha titolato: “A Ceriale l’interesse pubblico è sempre la priorità”. Oppure: “Il nostro serio impegno, come abbiamo sempre fatto in maggioranza o all’opposizione, è che Ceriale avrà sviluppo e crescita in ogni ambito. Non è finita. “A Ceriale è ora di prendere una decisione seria e concreta e voltare pagina”. Da ultimo non ultimo: “Il nostro unico obiettivo è l’interesse profondo per lo sviluppo e il futuro di Ceriale”.
E il ruolo passato dell’ex opposizione? “La nostra opposizione seria e concreta è stata a tutela del bene pubblico e non di questo o quel interesse”.
Concludiamo e non ridete: “Noi siamo per la tutela dei negozi di vicinato e ci sarà un benefico ritorno ad iniziare dal centro storico perché diciamo basta all’apertura di altri supermercati“. Perbacco Ceriale ne ha solo 4 e avrà presto l’annunciata più grande macelleria del ponente nella ex sede della Ferrari. A due passi dal centro città? La nuova attività commerciale è destinata ad attrarre clienti da Laigueglia a Finale, a beneficio soprattutto degli esercizi pubblici.
La cittadinanza ringrazi e benedica chi ha governato e chi ha fatto opposizione negli ultimi decenni.
Belfagor sarebbe davvero un diavolo se ignorasse tutto il bene profuso dagli eletti e da chi si è reso disponibile per far parte delle liste elettorali. Cittadini che con diligenza e senso del dovere, pur senza essere eletti, hanno seguito le sorti del paese con  la presenza ai consigli comunali, come si faceva tanti anni fa, fino alla puntigliosa lettura dell’albo pretorio. Infine anche a Ceriale la politica delle ‘seconde case‘ ha dato i suoi frutti. Un posto di lavoro per giovani laureati e diplomati. E non è poco. Figli di papà o meno che siano.
Il vostro Belfagor
LA BELLA NOTIZIA CHE IL DIAVOLO DI BELFAGOR...
Quando la destra sposa l’estrema destra. Purtroppo manca Vannacci che ha comunque promesso che nel prossimo tour elettorale salirà sul palco a Ceriale per “Lega Vannacci premier”

EVVIVA L’EX COLONIA VERONESE, CI VOLEVA PER ‘BLINDARE’ CERIALE E IL SUO FUTURO. BEN VENGANO, IN TEMPI BREVI, L’ACQUISTO E LA DESTINAZIONE PUBBLICA. DIAMO A DIO QUEL CHE E’ DI DIO, UN MERITO ALLA  NUOVA MAGGIORANZA DI CENTRO, DESTRA DESTRA, CON LA PUBBLICA BENEDIZIONE VIA SOCIAL DELL’ESTREMA DESTRA. CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA.


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Belfagor

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