Se qualcuno si chiedeva qual è stato il grande e decisivo ruolo dell’Italia nel cosiddetto “piano di pace”, ne ha dato una risposta esemplificativa – e definitiva – Donald Trump in persona con una delle scene più imbarazzanti e sessiste credo mai andate in scena in un consesso internazionale.

Parlando al mondo da Sharm el-Sheik Trump l’ha definita così.
“Abbiamo qui una giovane donna. Un donna giovane e bellissima.”
Poi, voltandosi verso di lei:
“Non ti dispiace vero se dico che sei bellissima, vero? Perché lo sei davvero!”.
E lei, in palese imbarazzo e in totale subordinazione plastica, posturale, politica e di ruoli, è stata costretta ad annuire, a sorridere, a stare al gioco.
Questa è la fotografia impietosa del ruolo di Meloni nel mondo, ridotta a mero oggetto estetico, a una paletta da alzare dal maschio alfa e capo branco, mentre gli uomini si occupano di cose serie.
Questa è la considerazione che Trump ha di Giorgia Meloni, del suo ruolo e, più in generale, della donna.
Un concentrato orrendo di sessismo, istrionismo malsano, paternalismo tossico.
Ma, a sentire i Tg di Telemeloni, Meloni sembra Margaret Thatcher.
Un castello di tre anni venuto giù in un minuto.
Statisti ne abbiamo????
Alessandro Panizza



IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI:
“La sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas”
IL SINDACO DI LOANO LUCA LETTIERI (Lega Salvini Premier).
Accordo di pace a Sharm El-Sheikh.
Una giornata che resterà nella storia del Medio Oriente.
A Sharm El-Sheikh è stato firmato un importante accordo di pace volto a fermare le ostilità nella Striscia di Gaza e ad avviare un percorso di stabilità e ricostruzione.
La firma è avvenuta grazie alla mediazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Presente anche il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ogni accordo di pace è una vittoria della buona politica, della diplomazia e della speranza.
Solo dal dialogo può nascere la possibilità di un futuro di convivenza, libertà e sviluppo per tutti i popoli coinvolti.