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Savona, il giornalista e la specie di ratti: “Scopate di più con la differenziata?”


Il tema dei ratti dai cassonetti dei rifiuti. Sul loro presunto aumento intervengono Marco Brescia e Laura Bertolino, co-portavoce di Europa Verde Savona. E il giornalista Mimmo Lombezzi trae le conclusioni con una vignetta umoristica.

DA SAVONANEWS: “Nelle nostre città sono presenti soltanto due specie di ratti: il Rattus rattus e il Rattus norvegicus – dicono – Entrambe le specie hanno un periodo di gravidanza di circa ventidue giorni e raggiungono la maturità sessuale tra i tre e i cinque mesi. Ipotizzando che un’improvvisa disponibilità di cibo scateni un irrefrenabile impulso riproduttivo in questi animali, occorrerà circa un mese per avere la prima generazione e almeno tre mesi per la seconda. È evidente, quindi, che per avere un aumento di popolazione siano necessari almeno quattro mesi, e molto più tempo per renderlo così significativo da risultare visibile.”

“Anche l’ipotesi di un’invasione proveniente dalle zone circostanti – proseguono – non è suffragata dai fatti perché l’area vitale di queste specie, cioè la distanza massima che percorrono dalla tana, è in media di cento metri e non supera mai i duecento nemmeno se attirati da abbondanza di cibo. Dato che la raccolta differenziata è iniziata da poco più di un paio di mesi, questa teoria, sebbene suggestiva, appare del tutto scientificamente infondata.”

Bertolino e Brescia riconoscono che a Savona la raccolta differenziata sia partita con una serie di problemi e disagi inevitabili, data la radicale modifica delle abitudini dei cittadini, non sempre gestiti in modo ottimale.

“Far funzionare la raccolta differenziata – dichiarano – è nell’interesse di tutti, e i primi risultati sono già visibili, con un significativo aumento in quantità e qualità della frazione differenziata. I problemi di decoro nascono da un conferimento inadeguato per tempi o modalità e quindi possiamo dire che sono ‘autoinflitti’ da quei cittadini che ancora non hanno adeguato le loro abitudini al nuovo sistema o, peggio, abbandonano per protesta o menefreghismo.”

E concludono: “I vantaggi ambientali ed economici per i cittadini sono indubitabili ed è corretto e doveroso chiedere all’amministrazione comunale e alla società di gestione dei rifiuti un servizio puntuale ed efficiente, che però richiede anche la collaborazione di tutti. È certamente giusto impegnarsi per evidenziare puntualmente le numerose criticità che ancora permangono e pretendere un rapido intervento, evitando però di generare fantasiose leggende metropolitane.” (Elena Romanato)

Savona centro storico

 

 


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Mimmo Lombezzi

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