Una bella notizia. Una lieta sorpresa. E’ stata accettata dai tre beneficiari la somma di 1 milione di €, oltre a tre immobili, che una cittadina, con origini a Pieve di Teco, ha disposto nel suo testamento olografo.
Benefattrice Evelina Vigo. Con la sorella era proprietaria di un negozio del centro storico, sotto i portici, quasi di rimpetto della Farmacia Ceppi.
La donna si era trasferita a Genova dopo il matrimonio da quale non sono nati figli. Rimasta vedova ha riposto le sue ultime volontà testamentarie indicando come eredi, per un terzo ciascuno, la parrocchia del paese San Giovanni Battista (è anche festa patronale), La Casa di Riposo “Sen. Borelli” A.S.P. e il Comune di Pieve di Teco.
Per ora si sa soltanto che la ‘generosa donazione’ è stata accettata dai tre eredi. Nulla è invece dato a sapere, ad oggi, quale sia eventualmente stato l’uso del denaro e la sua probabile destinazione.
Finora dagli atti del Comune si legge la delibera dell’accettazione. La parrocchia ha depositato il denaro sul conto corrente e pare destinato, almeno in parte, a lavori di cui necessita.
Non sono stati, invece, ancora assegnati/divisi gli immobili. Si tratta di due alloggi a Genova e uno a Pieve di Teco. Non è difficile ipotizzare che saranno messi in vendita ed il ricavato suddiviso per un terzo come per la somma di denaro.
C’è da osservare che in passato le donazioni testamentarie a enti religiosi e ospedali, soprattutto, erano molto più frequenti rispetto ad oggi per diverse ragioni, tra cui la forte influenza della Chiesa nella società, una minore regolamentazione delle fondazioni e l’idea che tali atti fossero un modo per garantire un posto in Paradiso o meglio lasciare un’eredità virtuosa ed essere ricordati negli anni a venire.
