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Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale, dopo 35 anni il bar Baciccin cambia gestione: il video del commiato. Il titolare è neo presidente del consiglio comunale


Due ‘eventi’, di diversa natura, quasi in contemporanea. Lo ‘storico’ bar-pasticceria-gelateria Bacicin, sul lungomare e centro storico, dopo 35 anni, cambia gestione. Il popolare gestore, Gianbenedetto Calcagno, ha lasciato l’assessorato (deleghe a Manifestazioni, Commercio, Attività Produttive)  in questi giorni di ‘terremoto’ nel governo della città. Assume il prestigioso incarico di Presidente del Consiglio Comunale e mantiene la delega alle Manifestazioni.

Un brindisi da “I miei giorni felici li ho vissuti con te. Ho atteso il vento e invece è arrivata la burrasca…”. Non è andata proprio cosi. Sarà pur veto che Ceriale ha vissuto un ‘terremoto’ nel massimo consesso cittadino. Un rimescolamento di carte che in Liguria pare non abbia precedenti, ovvero la minoranza che in blocco entra in maggioranza e in giunta. E Giordano, fino o ieri l’uomo forte, lo schiaccia sassi, da vice sindaco, finisce in castigo, retrocesso all’opposizione. Navigando su internet si trovano tuttavia casi analoghi, nel tempo, in Sicilia e Calabria.

Tutta un’altra atmosfera, invece, quando si affronta la storia del bar Bacicin, forse il più frequentato di Ceriale. Un fiore all’occhiello, se non sbagliamo, quanto a professionalità ed accoglienza sia per i cerialesi (punto di riferimento), sia per i turisti che da anni trascorrono le loro vacanza nella cittadina.

LO SCOSSONE – Piercarlo Nervo diventa vicesindaco con delega a Bilancio e Ambiente; Eugenio Maineri riceve Polizia locale e Lavori pubblici; Barbara De Stefano resta ai Servizi sociali; Daniele Gaglioti allo Sport, mentre Gianbenedetto Calcagno viene nominato presidente del Consiglio comunale, con delega alle Manifestazioni. Incarichi sono stati affidati anche ai consiglieri Antonello Mazzone e Fabrizio Dani, che facevano parte del gruppo di opposizione consiliare.

Una semplice considerazione. Siamo proprio sicuri che Polizia Urbana e Viabilità non debbano procedere di pari passo ed affidate ad un’unica persona anziché, come pare avvenga, divise?

COMUNICATO UFFICIALE DEL SINDACO-

𝐂𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐚𝐬𝐚𝐧𝐨: “𝐍𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨”-
“𝐼𝑙 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑒 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑎𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑖𝑡𝑖𝑛𝑒𝑟𝑒”
Come ormai noto, all’interno della maggioranza si erano venuti a creare dei forti dissapori, alla base dei quali c’era una forte incomprensione, e su otto consiglieri di maggioranza ben cinque, come testimoniato dalle dichiarazioni fatte in Consiglio comunale, non erano più disposti a collaborare con il vice sindaco Giordano, al quale imputavano di non averli mai fatti partecipi di scelte importanti e di non averli mai coinvolti totalmente nella gestione del paese, visto che agiva in maniera troppo individualistica.
Personalmente ho cercato in tutti i modi di sanare questa situazione, ma francamente mi sono resa conto che non c’erano più i presupposti necessari, ovvero quelli di rispetto e fiducia reciproca.
A quel punto le strade percorribili erano solamente due: la prima avrebbe portato verso le dimissioni e quindi al commissariamento del paese; la seconda era quella di cercare collaborazione dalla minoranza per avere un loro sostegno.
Quindi, ho cercato di analizzare le conseguenze dell’eventuale scelta che avrei deciso di intraprendere e ho considerato che l’arrivo di un commissario avrebbe bloccato la realizzazione di opere già in parte avviate, come per l’area T1, l’intervento sulle ex scuole e tutte quelle opere per le quali era necessaria una scelta politica, tra le quali anche la messa al bando delle spiagge, tenuto conto che il commissario può occuparsi solo di ordinaria amministrazione.
Come conseguenza il paese avrebbe vissuto uno stallo di circa un anno e personalmente ho ritenuto che il commissariamento rappresentasse un danno per Ceriale.
Mi rimaneva solo una possibilità: aprire alla minoranza.
E così in accordo con i cinque consiglieri di maggioranza, è avvenuto un confronto con il gruppo dei consiglieri di opposizione sui punti programmatici e, avendo trovato una linea comune, abbiamo creato una nuova maggioranza per continuare il mandato amministrativo.
Non nego che sia stato un percorso doloroso, ma ritengo che sia stato necessario e mi auguro che per il bene del paese tutti i consiglieri possano dare il loro contributo, dimostrando di possedere la giusta dose di senso civico e di avere veramente a cuore le sorti del nostro paese.
𝑰𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒅𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑭𝒂𝒔𝒂𝒏𝒐

2/DOPO 35 ANNI IL BAR PASTICCERIA BACICIN CAMBIA GESTIONE- “Bacicin” è il diminutivo ligure del nome Battista, ma nel teatro e nella cultura ligure è anche usato, in senso figurato, per indicare una persona grassa, indolente o un po’ rozza, anche se spesso con affetto e simpatia. Il termine è associato alla maschera genovese di “Baciccia“, un popolano buontempone e gaudente. Nella Peagna del dopoguerra ha vissuto un peagnolo, brav’uomo e mite, soprannominato Bacicin. Il compianto genero è stato consigliere comunale.

Il bar pasticceria gelateria. Il gioioso, ma un saluto da magone in gola per le belle parole…..vedi…..e ascolta….

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