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Pieve di Teco: per la Guardia Medica non c’è spazio nella nuova Casa della Comunità. Servizio sospeso?


Non è un pesce d’aprile. Il Servizio di Guardia Medica cerca nuovi spazi perchè nell’inaugurata Casa della Comunità si sono ‘dimenticati’ della sua esistenza. E’ triste doverlo ammettere. C’è un sindaco medico specialistico. Ci sono funzionari apicali e non e tecnici dell’Asl. Non si cerchi per cortesia i/il colpevole. Iddio abbia pietà!

Riportiamo il comunicato ufficiale dell’Asl 1. Nessuna promessa non mantenuta. I servizi che erano attivi nell’edificio del vecchio ospedale sono stati trasferiti nell’inaugurata Casa della Caomunità. E siamo di fronte ad un aspetto grottesco. Dove sistemare il Servizio di Guardia Medica ? Non è stato previsto nella sede dell’ex ospedale e  nella Casa della Comunità, anche volendo manca lo spazio. Già sono sacrificati gli spazi per i medici. Già emerge che c’è un corridoio  che occupa molto spazio e non si capisce con quale criterio sia stato pianificato.

La Casa della Comunità ha una superfice di circa 400 mq. metro più, metro meno. A questo punto per la Guardia Medica, entra in servizio alle 20 fino al mattino seguente, oltre il sabato, domenica e giorni festivi, occorre trovare con urgenza una soluzione. Si può recuperare in estremis ancora un locale nel vecchio ospedale? Si dovrà mettere mano a nuovi lavori nella sede appena ristrutturata della Casa Comunità?

IL COMUNICATO UFFICIALE DELL’Asl 1 del 15 settembre vigilia del’inaugurazione della Casa della Comunità

A partire da lunedì 15 settembre aperti al pubblico i nuovi locali della Casa di Comunità di Pieve di Teco, presso la ex Caserma Manfredi, piano primo.  Da lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, nella “Spoke” di Pieve di Teco saranno presenti i seguenti servizi:

  • Punto prelievi (aperto dal lunedi al venerdi)
  • Infermieri IFEC, ADI e fisioterapia domiciliare
  • Ambulatorio di specialistica
  • Ambulatorio infermieristico
  • Assistenti sociali
  • Farmacia territoriale distribuzione presidi
  • Punto Unico di Accesso
  • Cup
  • Medici di medicina generale, ad accesso libero, con i seguenti orari:
    • Dott. Patrone:
      lunedi dalle 9 alle 12.30
      martedì dalle 9 alle 12.30
      giovedì dalle 14,30 alle 18
      venerdi dalle 9 alle 12.30
    • Dott. Lavezzari:
      lunedi dalle 14 alle 18
      martedi dalle 9 alle 13
      mercoledì dalle 14 alle 18
      giovedi dalle 9 alle 13
      venerdì dalle 9 alle 13

IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA DOPO L’INAUGURAZIONE. NON CITA LA GUARDIA MEDICA

Pieve di Teco. È stata inaugurata oggi la nuova Casa di Comunità spoke di Pieve di Teco, già aperta dal 15 settembre e fruibile per l’utenza dell‘Alta Valle Arroscia. È l’ex Caserma Manfredi ad ospitare questo importantissimo presidio di sanità territoriale, un modello di assistenza sempre più efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini.
La realizzazione, dal costo di 480mila euro, si inserisce nel percorso di riorganizzazione della sanità territoriale, sostenuto dal Pnrr e dai fondi complementari, per garantire una sanità più vicina al cittadino e capace di rispondere in modo capillare ai bisogni del territorio.

Nella giornata odierna si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dei locali, preceduta da un convegno, dal titolo “La Salute vicina a te: la Casa della Comunità di Pieve di Teco si presenta”, che si è svolto al teatro “Salvini” alla presenza del presidente della Provincia di Imperia On. Claudio Scajola e delle autorità del territorio, dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, del vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, degli assessori regionali Marco Scajola e Luca Lombardi.

“L’apertura della Casa di Comunità di Pieve di Teco – sottolinea Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria – rappresenta un passo importante per la sanità territoriale e un segnale concreto di attenzione verso le esigenze delle aree interne della Liguria che, per la loro conformazione, sono spesso più difficili da raggiungere. Proprio per questo abbiamo deciso di utilizzare al meglio la struttura anche per l’avvio della campagna di vaccinazione: a partire da ottobre, infatti, i medici di medicina generale effettueranno qui le vaccinazioni contro influenza e Covid, offrendo un servizio di prevenzione ancora più vicino ai cittadini e rendendo più semplice l’accesso alle cure. Le Case della Comunità sono il primo tassello della riforma della sanità territoriale e un modello innovativo di assistenza, pensato per migliorare l’accesso ai servizi e garantire cure sempre più vicine alle persone. In tutta la Liguria ne apriremo 32: saranno un punto di riferimento per la popolazione, in particolare per i malati cronici, che potranno contare su un’assistenza di prossimità continua e qualificata”.

“Il presidio medico-sanitario del territorio è una priorità che deve essere presa in considerazione. La Casa di comunità a Pieve di Teco – evidenzia il presidente della provincia On. Claudio Scajola – è la giusta risposta alla collettività per dare servizi indispensabili di base alla comunità dell’entroterra. Ciò è il frutto di un’azione congiunta con il sostegno degli enti locali, e quindi anche della Provincia”.

La mission della Casa dei Comunità sarà quella di offrire servizi socio-sanitari di prossimità, contribuendo a decongestionare le strutture ospedaliere e a facilitare l’accesso alle cure per i residenti dell’entroterra. In particolare, nella “spoke” di Pieve di Teco saranno presenti i seguenti servizi – IDEM COME IL COMUNICATO ASL 1:

L’intera struttura rappresenta quindi un punto di assistenza fondamentale e strategico per tutta la Valle Arroscia. Sono previsti non solo ambulatori, ma delle soluzioni organizzative che permetteranno la fruizione di cure primarie di prossimità e parallelamente anche di supporto sociale e assistenziale.

“Le cosiddette aree interne – sottolinea Maria Elena Galbusera Direttore Generale di Asl1 – sono una risorsa fondamentale, un valore aggiunto che va sostenuto per dare il giusto servizio alla collettività: l’apertura della Casa di Comunità va proprio in questa direzione. Tutto ciò è reso anche possibile dalla collaborazione con gli enti locali; infatti, colgo l’occasione per ringraziare Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Pieve di Teco e l’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, per l’azione di rilancio dell’entroterra.”

Alle parole del DG Galbusera fanno eco quelle del Direttore Socio Sanitario di Asl1 Dott. Fabrizio Polverini: “La sanità dell’entroterra è importantissima proprio per via della sua orografia e conformazione che determinano distanze dagli ospedali e dai luoghi di cura, oltre ad un’alta concentrazione di anziani e fragili che hanno con continuità bisogno della sanità. La neonata Casa di Comunità, al cui interno vedrà diverse figure come l’infermiere di famiglia e comunità, riuscirà a dare attuazione al dettato del Decreto Legislativo 77, ossia la sanità di prossimità: non più reattiva ma pro-attiva, cioè che interviene prima che il problema si manifesti.”

“L’apertura della Casa di Comunità di Pieve di Teco – afferma il sindaco Enrico Pira – rappresenta per noi il raggiungimento di un grande traguardo in quanto ci consente di soddisfare una esigenza primaria per la popolazione ossia la tutela della salute. Questo nuovo modello di approccio al sistema sanitario consente, da un lato, una immediata risposta alle esigenze dei cittadini, erogata direttamente sul loro territorio e, dall’altro, il contenimento del ricorso indiscriminato ai presidi ospedalieri di zona. La presenza continua di personale sanitario qualificato consentirà agli abitanti delle aree interne una assistenza di livello, continua e qualificata, di sicuro riferimento per tutti i Comuni delle nostre Valli. Il Comune di Pieve di Teco ha messo a disposizione lo stabile e l’ASL 1 ha quindi realizzato un presidio assistenziale che ospiterà medici di base e specialisti, infermieri con varie professionalità e professionisti socio-assistenziali. L’amministrazione si impegnerà per garantire la migliore collaborazione al fine di garantire il pieno successo di questo progetto”.

COMUNICATO STAMPA DEL VICE PRESIDENTE IMPERIESE DELLA REGIONE LIGURIA ALESSANDRO PIANA

𝗨𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮!
Oggi a Pieve di Teco abbiamo inaugurato la nuova Casa della Comunità, realizzata grazie a un investimento di 480mila euro.
Una struttura moderna che offrirà servizi fondamentali per il territorio: cure primarie e specialistiche, punto prelievi, assistenza domiciliare, infermieri di famiglia e di comunità, fisioterapia, Punto Unico di Accesso, farmacia territoriale e la presenza dei medici di medicina generale. Un presidio sanitario e sociale pensato per portare la sanità sempre più vicina alle persone, ridurre gli spostamenti verso gli ospedali e garantire risposte concrete, soprattutto nelle aree interne.
È stato un piacere condividere questo importante momento con tante persone che credono, come noi, in una sanità più accessibile e a misura di cittadino. Un grazie sentito al Presidente della Provincia Claudio Scajola, al sindaco di Pieve di Teco Enrico Pira, all’assessore regionale Massimo Nicolò e agli altri assessori regionali presenti. Ringrazio anche il presidente dell’Unione dei Comuni Renato Adorno, il direttore generale dell’ASL1 Maria Elena Galbusera, tutte le autorità locali e naturalmente tutti i cittadini che oggi hanno voluto essere con noi.
Continueremo su questa strada: investire nella sanità di prossimità significa investire nel futuro dei nostri territori e nella qualità della vita delle persone

Nota di trucioli.it- Nessun accenno al Servizio di Guardia Medica. In effetti bisogna ammmettere che ci sono cascati tutti. Politici, funzionari, sindaci, giornalisti che hanno seguito con la loro presenza l’evento. Fiat voluntas tua… ma di chi? Lo sapremo mai. Forse lo sveleranno i diligenti cronisti d’inchiesta imperiesi che per Pieve di Teco e l’Alta Valle Arroscia non si lasciano mai sfuggire nulla. E’ la nuova scuola di giornalismo alla quale pare si adeguando anche i ‘veterani’.


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