Il Consiglio Comunale di Finale Ligure, di cui faccio parte, lo scorso 12 settembre ha approvato all’unanimità una mozione per il sostegno e la tutela della missione umanitaria.
Tutti i Consiglieri, delle più disparate e trasversali forze politiche, richiamati i principi del diritto internazionale umanitario e della dignità umana come fondamento della comunità globale, nello spirito della Risoluzione 2720 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, hanno chiesto con forza al Governo maggiori aiuti per la crisi umanitaria di Gaza e di sostenere gli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco immediato, ribadendo la solidarietà della città verso tutte le vittime del conflitto e le comunità colpite da guerre e terrorismo.
L’azione della Marina, vera Forza di Pace (ricordo il soccorso ai “boat people” del Vietnam del 1979, le missioni del Libano, della Somalia, della Libia) tutela il diritto alla navigazione e afferma la volontà della Nazione a mettere in pratica i principi costituzionali di umanità e solidarietà.
A chi non si diceva d’accordo e faceva obiezioni il consigliere Battaglieri ha ricordato: “Per i “contrari”: so bene che poche tonnellate di cibo portato con barche a vela sono un quantitativo irrilevante.
Ma serve a dimostrare che noi dell’Occidente dei diritti, del sociale, dell’uguaglianza, non vogliamo restare indifferenti verso chi muore di fame. Quella quantità di cibo è simbolica, perché qualcosa come 3000 camion sono fermi al valico di Rafaa e non possono entrare.
Perché gli israeliani hanno posto un ferreo blocco di terra e di mare.
Perché i guerriglieri, come sempre, non “gradiscono” che gli occidentali portino gli aiuti e si mettono a sparacchiare.
Perché gli israeliani, quando non hanno cominciato loro, rispondono.
E a morire sono donne, bambini, anziani.
Povera gente, usata come scudo umano o carne da cannone.
Per questo vale la pena tentare di fare qualcosa.
Post di Giancarlo Massa- Speriamo solo che non la prendano a cannonate, magari con le armi che, qualcuno dice, sono state sponsorizzate proprio da noi italiani!
Battaglieri- Non lo faccio mai perché ho rispetto di tutti. Ma ho “tagliato” che si è espresso con razzismo nei confronti dei palestinesi, dei bambini, delle donne e degli anziani, che sono sacri, patrimonio dell’umanità. Lo stesso per chi si esprime così nei confronti degli ebrei.
Gli aiuti non possono essere negati. Da nessuno, da chiunque vengano. Perfino da belzebù in persona.
Chi non capisce questa cosa elementare non è degno di parlare, non è degno del nostro ascolto.
E anche chi non rispetta la Marina, vera Forza di Pace, che rappresenta il nostro Popolo, la nostra Nazione.