Mendatica ieri: La Festa della Transumanza… era una rievocazione annuale di antiche tradizioni pastorali che si svolgeva quasi a fine settembre. L’evento celebrava il ritorno dei greggi dalle alte quote per affrontare la stagione invernale in riviera. Mentre negli anni del dopo guerra la Fiera di San Matteo. Oggi il Corteo Storico delle Malghe, Palio delle Capre. E ancora video di Imperia TV del 2017.
Eppure qualche giornalista, distratto nel titolare l’articolo del pubblicista Ponte, annuncia erroneamente la ricorrenza della transumanza che attraeva gradi e piccini (classi di studenti di scuole dell’imperiese) grazie ad un gregge di pecore che percorreva le strade del paese. A metà agosto tradizionale “Festa della Cucina Bianca”: un itinerario gastronomico alla scoperta delle specialità tipiche dell’antica Civiltà delle Malghe, che si snodava attraverso le aie e le piazze più caratteristiche, offrendo la possibilità di gustare i sapori di antiche e genuine ricette a tavola. L’evento richiamava in paese migliaia di degustatori, dal pomeriggio a sera, al punto che si era dovuto ricorrere al senso unico attraverso la strada che porta a Cosio d’Arroscia per far defluire le auto.
L’abbiamo già rimarcato negli anni scorsi. Inizialmente si preparavano piatti rigorosamente ‘casalinghi’, merito delle brave e volenterose cuoche e qualche cuoco del paese, la produzione era destinata ad alcune centinaia di avventori. Poi si è deciso, per via della folla (e degli incassi come in verità sta avvenendo in Liguria per tutte le altre sagre, quella dei Turchi, a Peagna, esclusa) di trasformare l’evento culinario acquistando gran parte delle ‘prelibatezze’, con nomi antichi, degustazioni, dall’ottimo caesificio Fratelli Porro di Nava. E quanti litri e bottiglie di vino accompagnavano gli ospiti.
Peraltro chi ha superato di qualche decennio la verde età ricorderà un altro appuntamento a Mendatica davvero unico in Liguria. La Sagra dei frutti di bosco sulla piazza retrostante della chiesa parrocchiale. All’epoca, a Valcona Soprana, si potevano acquistare fragoline di bosco, si raccoglievano mirtilli e lamponi more. Non c’erano ancora le Regioni costituite nel 1970. Oggi i frutti di bosco a livello quasi industriale arrivato dal Trentino e dall’Alto Adige, non hanno prezzi per tutte le tasche.
L’impegno della Pro Loco e del Comune si è vissuto attraverso le manifestazioni di cui riportiamo un piccolo reportage fotografico.
I VOLENTEROSI CON L’ASSESSORE ALLA SANITà, LOMBARDI, IMPERIESE, ED IL SINDACO, GIA’ VICE, GRAZIANO FLOCCIA. NELLA FOTO ANCHE ROBERTO GRASSO (a 26 anni è stato l’unico “montanaro” ligure ad aver scelto di dedicare gli studi e la gioventù all’organo. E’ Direttore Artistico dell’Associazione Culturale Vallinmusica). Dal 23 settembre 1983 è organista e maestro di cappella della Chiesa Cattedrale di San Michele Arcangelo di Albenga.

CALOROSA ACCOGLIENZA A MARCO SCAJOLA, MANCAVA SOLO IL SUONO DELLE CAMPANE
TITOLO DI SANREMO NEWS– Mendatica, Scajola visita,tra gli applausi, gli stand dei prodotti tipici e rimarca: “L’entroterra è strategico, investimenti della Regione per oltre 2 milioni di euro”
L’assessore regionale Marco Scajola accompagnato dal sindaco Graziano Floccia e diversi sindaci del territorio, ha visitato gli stand degli espositori di prodotti tipici e gastronomici.
“L’entroterra è centrale per tutto il nostro territorio, dobbiamo continuare ad investire per il suo strategico rilancio e per la sua tutela. Abbiamo investito molto, oltre 2 milioni di euro per più di 11 progetti di rigenerazione urbana e continueremo su questa strada. Ringrazio i sindaci, gli amministratori locali per il lavoro straordinario che stanno portando avanti, insieme si possono realizzare cose importanti come qui a Mendatica e in tante altre località che stiamo seguendo con la massima cura ed attenzione. Il rilancio economico e turistico è ormai una realtà”
LA MANIFESTAZIONE E I SUOI PROTAGONISTI
I MENDAIGHINI DEL 1951 NEL GIORNO DELLA PRIMA COMUNIONE E CRESIMA. Era vescovo monsignor Raffaele De Giuli (18 febbraio 1946 – 18 aprile 1963 deceduto) e l’amatissimo parroco don Giuseppe Tassara che era anche cappellanno della Pia Unione dei Pastori. Ogni estate faceva visita ai pastori nei pascoli delle Alpi Liguri e Marittime. Si preoccupava dei contributi, faceva visita negli alpeggi. A Mendatica erano un punto di riferimento anche le amate suore dell’asilo.
Nella foto oltre ai cresimandi, anche padrini e madrine, il sindaco, i genitori. Un bellissimo ricordo da tramandare ai posteri.