Come si poteva prevedere, Trump (e la sua gang) ha dato il via all’annichilimento delle ultime aree selvagge americane rimaste prive di strade e di foreste non ancora utilizzate. Brinderanno anche i suoi fans italiani?
di Franco Zunino*
Con una direttiva dello scorso agosto è stato infatti ordinato che sia fatto un riesame, al fine di svicolarle, di tutte le aree rimaste prive di strade nelle proprietà federali – aree che i precedenti Presidenti, primo Clinton nel 2001, con la sua famosa “eredità” (nota come Roadless Rule, Regole per le aree prive di strade) quando lasciò la carica, e che poi Obama aveva mantenuto, Trump abrogata, e poi Biden riapprovata, garantendo la loro salvaguardia.
Si tratta di un totale di 18 milioni di ettari di potenziali future Aree Wilderness, che l’amministrazione Trump vuole ora nuovamente aprire come fece all’epoca della sua precedente amministrazione, con la costruzione di strade, a sfruttamenti forestali e minerari di ogni genere, applicando il suo credo: i soldi prima di tutto! Make America Great Again, ovvero farla RICCA svendendo i gioielli ambientali di famiglia, fregandosene dei loro valori culturali, scientifici e spirituali!
