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Monesi di Triora. Il Redentore, la nuova lapide con data sbagliata. 2/ Triora e le sue chiese. In mostra tesori unici nel ponente. 3/ Nava, Messa del cardinale e del vescovo per Madonna della Neve


Riceviamo- Ho letto con piacere che si è svolta una bella manifestazione di carattere giubilare davanti al monumento al Redentore sul Saccarello.
Incisivo anche il testo della grande lapide posta sul piedestallo; peccato però che sia indicato che il Redentore è stato collocato sulla vetta nell’anno 1900. La data è sbagliata, infatti si tratta del 15 settembre 1901. Per la precisione in quell’anno l’inaugurazione avvenne con la statua a terra, in quanto non era stato possibile erigerla. Ciò è avvenuto nell’anno successivo, il 1902.
Altra cosa: sulle magliette che si sono viste in giro è indicato Sciacarée anziché Sciacarèe. (Problema di accenti). Perché poi scriverlo sempre in brigasco, quando il monumento è stato eretto a cura dei trioresi, cioè liguri. La dicitura esatta in triorasco è semplicemente Sciacaè (senza erre).
Una domanda: che sorge spontanea è questa: perché non ci si informa in loco e soprattutto perché si persiste negli errori?
Nonostante tutto: viva u Sciacaè!

Sandro Oddo

DA IL SECOLO XIX -IMPERIA
(Triora)

2/APERTE LE CHIESE DI TRIORA- Un tesoro d’arte unico nel ponente. C’è anche la ‘tavola’, firmata e datata, più antica della provincia di Imperia. 

Per tutto il mese di agosto le due principali chiese di Triora possono essere visitate da turisti ed appassionati d’arte. Si tratta in particolare della collegiata e del vicino oratorio di San Giovanni Battista. Sarà così possibile ammirare le opere d’arte che vi sono conservate, in primis il Battesimo di Cristo, eseguito nel 1397 dal senese Taddeo di Bartolo. E’ la tavola, firmata e datata, più antica della provincia di Imperia. Oltre a questa eccellenza, nella collegiata si trovano due altre tavole risalenti ad inizio Quattrocento, un cristo tardotrecentesco, un crocifisso di Anton Maria Maragliano ed un altro del padre Giovanni.

L’oratorio, sede del museo diocesano d’arte sacra, si presenta come una vera e propria pinacoteca, con quadri di diverse epoche: dalla tavola di San Nicola da Tolentino a quella di Luca Cambiaso, per finire alle diverse opere dei trioresi Battista e Lorenzo Gastaldi. Eccezionale è l’altare ligneo di Giovanni Battista Borgogno, detto il Buscaglia, che fa da degna cornice alla Nascita di San Giovanni Battista, datato 1682 e firmato da Lorenzo Gastaldi.

Si sono citati soltanto alcuni motivi di interesse, ma saranno apprezzati anche altri oggetti d’arte, più o meno antichi, e soprattutto si potrà recitare una preghiera davanti al gruppo statuario della Madonna della Misericordia ed alle statue di San Giovanni Battista e di San Dalmazzo, compatroni di Triora.

Un particolare motivo di interesse, un unicum, è la presenza in un’urna delle reliquie di san Giovanni Lantrua, del beato Tommaso Reggio e di san Tusco, martire conosciuto solo a Triora.

A garantire l’apertura delle due chiese è l’Associazione Turistica Pro Triora, sempre attenta alle iniziative culturali. La stessa si sta attivando da alcuni anni a raccogliere offerte per restaurare il prezioso altare del Sacro Cuore. Si spera di poter raggiungere presto l’obiettivo. ’orario delle visite è il seguente: dalle ore 11 alle 13 – dalle 14,30 alle 17,30

3/Festa in onore della Madonna della Neve, a Nava, protettrice della frazione del Comune  di Pornassio. Messa celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Versaldi e dal Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo monsignor Antonio Suetta con il Parroco don Ruggero Gorletti. 

Presenti le autorità comunali con il vice sindaco Marina Bertora e il comandante della Stazione dei carabinieri di Nava Alex Dellerba

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