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Il vescovo Borghetti: Invito parrocchie, associazioni e Gruppi Ecclesiali a promuovere iniziative per la pace a Gaza, in Ucraina e nel mondo . 2/ Il cardinale: L’uccisione di bambini in fila per un pugno di riso grida giustizia a Dio


Lettera aperta del vescovo diocesano di Albenga-Imperia, Guglielmo Borghetti, per invitare alla “Preghiera per la Pace in Terra Santa, in Ucraina e nel Mondo”.

«Si tratta di un appello alle coscienze, nella verità e nel dialogo, – ha detto monsignor Borghetti – senza condannare alcuno né dividere. Per questo, come Comunità ecclesiale, rivolgo l’invito a moltiplicare le occasioni di preghiera, invocando il dono della pace e chiedendo con forza la cessazione delle ostilità, ovunque esse feriscano la dignità umana».
2/Il cardinale Augusto Paolo Lojudicve: “C’è chi si è stracciato le vesti leggendo la parola genocidio usata da Papa Francesco in un libro, ma a Gaza siamo oltre la follia, è all’opera il male più sfrenato senza logica. L’uccisione di bambini in fila per un pugno di riso grida giustizia a Dio”.
Pensavamo che l’incontenibile sdegno del cardinale Augusto Paolo Lojudice, riportato nell’intervista sulla Stampa del 21 luglio 2025, avrebbe avuto ripercussioni nei rapporti già tesi tra il governo Netanyahu e la Santa Sede, oltre all’inevitabile eco mediatica. E invece niente. Silenzio assoluto.
Eppure le parole del cardinale – 61 anni, per un quinquennio collega di Papa Robert Francis Prevost in Curia, presidente dell’episcopato toscano – suonano come un attacco al premier israeliano e ai suoi ministri più oltranzisti che non vogliono cessare i bombardamenti, le stragi, fino a quando Gaza non sarà liberata da Hamas e non diventerà territorio di Israele. Mentre il presidente Trump ha già contattato diversi Paesi invitandoli ad ospitare il trasferimento in massa della popolazione palestinese, offrendo aiuti cospicui agli uni e agli altri. Il suo piano, dichiarato al mondo, è di realizzare nella striscia di Gaza una  ‘Riviera per un turismo milionario’ e attrarre investitori.
Buon ultimo Netanyau ha negato in Tv e sui media che a Gaza ci siano morti per fame, almeno per una volta Trump l’ha smentito.

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