In realtà non è la solita e semplice ‘spaghettata’, il piatto più diffuso tra gli italiani. E’ un menù che ci riporta alla storica lotta antifascista e con i tempi che corrono certi metodi della dittatura e di un uomo al potere sono sempre più frequenti nel panorama mondiale.
Per Borgio Verezzi è un ‘tradizionale e sano appuntamento’ culinario, storico e culturale che coinvolge una generazione ormai in estinzione e che dovrebbe lasciare in eredità le testimonianze dei nonni, dei padri, di uomini e donne. L’orrore delle guerre e dei morti. Gli eroi della libertà.
