L’iniziativa nasce dal progetto di Comune e Fondazione CIMA volto a caratterizzare il Priamar come Cittadella dei Cambiamenti climatici.
COMUNICATO STAMPA. L’iniziativa nasce dal progetto di Comune e Fondazione CIMA volto a caratterizzare il Priamar come Cittadella dei Cambiamenti climatici. Sotto le stelle della Fortezza del Priamar, la cultura incontra la scienza in un dialogo aperto alla cittadinanza. Clima in Proiezione è una rassegna di tre serate speciali interamente dedicate al cambiamento climatico, promossa da Fondazione CIMA in collaborazione con Nuovofilmstudio e il Comune di Savona, all’interno del programma Cinema in Fortezza 2025.
Tre appuntamenti, tre protagonisti d’eccezione — Giovanni Soldini, Ferdinando Cotugno, Alex Bellini — per raccontare il clima che cambia attraverso esperienze di viaggio, riflessioni scientifiche e visioni cinematografiche, in un dialogo aperto tra la cittadinanza, il mondo della ricerca e la cultura.
L’iniziativa nasce dal progetto del Comune di Savona e della Fondazione CIMA volto a caratterizzare il Priamar come Cittadella dei Cambiamenti Climatici, un polo culturale e scientifico che nasce all’interno di una visione territoriale condivisa, promossa e coordinata dall’Amministrazione.
Questa visione ha preso forma in occasione della candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura come proposta di transizione collettiva verso un futuro post-industriale più giusto, attento al territorio e alla società anche nelle sue fragilità.
Fondazione CIMA si inserisce in questa visione collettiva come partner attivo di una rete più ampia, che unisce istituzioni, cultura e comunità locali per affrontare insieme le sfide ambientali e sociali dei prossimi anni.
“Clima in Proiezione non è solo divulgazione: è un esercizio collettivo di consapevolezza e immaginazione. La nostra Fondazione sceglie di essere parte attiva di questo racconto, portando la scienza fuori dai luoghi convenzionali attraverso linguaggi accessibili e coinvolgenti. In un contesto come quello del Priamar, patrimonio culturale e identitario per la città, l’incontro tra cinema, scienza e partecipazione diventa un vero atto collettivo di responsabilità verso il futuro” dichiara Luca Ferraris, presidente di Fondazione CIMA.
“Ringrazio la Fondazione CIMA e il FilmStudio per questa bellissima iniziativa – è il commento del sindaco di Savona, Marco Russo – che va esattamente nel solco del progetto che con il presidente Ferraris stiamo portando avanti. Caratterizzare il Priamar come Cittadella dei Mutamenti Climatici, in partnership con un’eccellenza come Fondazione CIMA, è un progetto di grandissimorilievo culturale ed è importante che questa prospettiva sappia generare fin d’ora iniziative innovative come questa. E’ la riprova che ciò che abbiamo seminato durante il percorso di Candidatura sta cominciando a dare i suoi primi frutti”.
“Sono felice che il percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura abbia saputo generare sinergie feconde tra gli attori culturali del nostro territorio – dice l’Assessore alla Cultura, Nicoletta Negro – In questo caso questi incontri con proiezione nascono da una bella collaborazione tra Fondazione CIMA e FilmStudio che da anni illumina la nostra Fortezza con una rassegna cinematografica sempre molto partecipata. In prospettiva il progetto della Cittadella dei Mutamenti Climatici vedrà come protagonisti la Fondazione CIMA e il Museo Archeologico che
già da ora hanno iniziato a gettare le basi di una stretta relazione”.
“Con ‘Clima in Proiezione’ confermiamo la vocazione di Nuovofilmstudio a fare del cinema un
linguaggio capace di parlare al presente e di interrogarlo. Crediamo profondamente che la cultura
debba aprire spazi di confronto e consapevolezza, e il cambiamento climatico è senza dubbio una
delle grandi sfide del nostro tempo. Siamo orgogliosi di essere parte attiva di questa rassegna, che
unisce scienza, narrazione ed esperienza umana in un luogo simbolico come il Priamar – racconta
Renato Allegra, Presidente di Nuovofilmstudio – Ringraziamo la Fondazione CIMA per questa
collaborazione preziosa e il Comune di Savona per aver creduto in un progetto che guarda al
futuro con responsabilità e immaginazione. Il cinema, in questo contesto, non è solo
intrattenimento, ma leva di trasformazione culturale e sociale.”
IL PROGRAMMA- 25 luglio, ore 21.30 – Tra scienza e mare, un viaggio nei cambiamenti climatici. Dialogo tra il velista Giovanni Soldini, l’oceanografa Annalisa Bracco e il geofisico Antonello. Provenzale, Direttore di Programma di Fondazione CIMA. Un confronto tra scienza e navigazione per raccontare l’evoluzione degli ecosistemi marini osservata in prima persona lungo una traversata di oltre 44.000 miglia.
27 luglio, ore 19.30 – Tempo di ritorno. Un dialogo tra scienza e narrativa Aperitivo con lo scrittore e giornalista Ferdinando Cotugno, autore di Tempo di ritorno. Una storia di clima e di fantasmi, in dialogo con la climatologa Elisa Palazzi e Luca Ferraris,Presidente di Fondazione CIMA. A seguire (ore 21.30), la proiezione del film d’animazione Flow di Gints Zilbalodis.
29 luglio, ore 21.30 – Cosa sono i limiti, ostacoli o risorse? L’esploratore Alex Bellini racconta la sua doppia esperienza sul ghiacciaio islandese Vatnajökull (2017–2025), insieme al climatologo Edoardo Cremonese e a Luca Ferraris. A conclusione della serata, la proiezione del documentario Beyond. Fondazione CIMA (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale) è un ente di ricerca scientifica riconosciuto a livello nazionale e internazionale, con sede a Savona. Da oltre vent’anni si occupa di studio, previsione e prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici – come alluvioni, incendi boschivi, siccità, perdita di biodiversità terrestre e marina – anche in un’ottica di adattamento e protezione civile, collaborando con istituzioni, università e comunità locali. Il suo
lavoro unisce rigore scientifico, innovazione tecnologica e impegno nella divulgazione per costruire società più consapevoli e resilienti.