Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Intercity: Bordighera sì, Loano no. Stazione sempre più declassata. Soppressa la biglietteria. E presto il capostazione? E rischio tempi lunghi apertura passaggi a livello


Il ministro leghista, un sindaco pure. Bordighera e Loano a confronto per i servizi ferroviari viaggiatori, residenti e turisti, anno 2025. A Loano zero Intercity dal lunedì al venerdì. Il sabato e festivi ferma una ‘coppia’ (a/r Milano) al giorno. A Bordighera 6 giornalieri.

Loano stazione ferroviaria 2025: né biglietti, né informazioni.

Loano dove è stata chiusa  la biglietteria e si parla che a breve resterà anche senza capostazione. La città imperiese pare possa contare anche su un ‘santo protettore’ , l’assessore regionale Marco Scajola, ma Loano resta nel suo cuore, a cominciare dalla strenua difesa dei Bagni Marini, in gara con Vaccarezza e Ripamonti con decine di prese di posizione a difesa (nessuno dovrebbe metterla in dubbio) della categoria però senza gli attuali privilegi. Vedi canoni demaniali e dichiarazione redditi, costosi e annuali ripascimenti, non sempre idonei a risolvere i problemi alla radice, in gran parte a carico della comunità.  .

E frequente osservare l’impossibilità di viaggiatori perlopiù anziani di ‘produrre’ il biglietto di viaggio senza l’aiuto di altri passeggeri

L’epilogo sarà perfetto quando verrà trasferita a monte la ferrovia tra Finale Ligure e Andora. Loano rimarrà senza stazione e con il declassamento a ‘fermata’ sarà realizzato un nuovo devastante (sei le aziende agricole cancellate) scalo a Borghetto S. Spirito, confini con Toirano, una distanza media 5.5 km (Loano centro) e che arriva  a 7.9 km per la frazione Verzi.

Loano tra le più popolose città della provincia con i suoi 10.671 residenti contro 10.262 di Bordighera. Negli arrivi e nelle presenze la città dei Doria, se non è crollata negli ultimi anni, superava la cittadina di imperiese con la quale ha gareggiato, anni ’80”90, su chi attraeva più villeggianti in bassa stagione ovvero il ‘turismo invernale’.

Il comprensorio di Bordighera abbraccia Vallecrosia, Vallebona e Ospedaletti. Quello di Loano vede Borghetto S. Spirito, Toirano, Balestrino e Boissano e quanto a distanza chilometrica Pietra Ligure e la Val Maremola. Dunque un confronto che, senza campanilismi, non lascia dubbi. Basti pensare alle 13 mila seconde case di Borghetto e del suo entroterra. 9 mila a Loano. Poi Boissano (oltre mille).

Loano, abbiamo trascorso alcune ore di un lunedi pomeridiano di primavera in stazione. Sono state oltre 250 le persone salite sui treni, in particolare quelle dirette a Torino. Chi opera nella struttura ritiene che ogni giorno, mediamente, non meno di 500 persone utilizzano, in partenza, il trasporto ferroviario. Con picchi assai maggiori nei mesi estivi e week and. In maggioranza giovani e famiglie

Il ‘declino’ fermate treni interregionali iniziò, in verità, con il secondo mandato del sindaco Vaccarezza che non aveva esitato a battersi come un leone in anni precedenti. Con dichiarazioni roboanti contro le Ferrovie e il ministero competente. Quando Loano cominciò a perdere un treno dopo l’altro le proteste furono al miele o inesistenti. Sta di fatto che ora fermano gli stessi treni come a Pietra Ligure, mentre Finale, con più del doppio di presenze turistiche, ha mantenuto tutte le fermate e anche i relativi servizi.

C’è chi ricorda nello stesso ambiente delle Ferrovie loanesi di aver spesso messo in guardia e sollecitato, informato, l’Amministrazione civica del continuo depotenziamento di  Loano a discapito della città e dei passeggeri, dei turisti e dei pendolari e ormai è troppo tardi. Si aggiunga che Loano è nella ‘morsa’ dei passaggi a livello in centro, a levante e a ponente; non solo, con le sbarre chiuse i più ‘grossi’ automezzi dei Vigili del fuoco non hanno accesso in caso di gravi emergenze, i sottopassi, soprattutto l’unico più ampio nei pressi del porticcolo e lungomare ha limiti di altezza, assai peggio per gli altri tre, due dei quali aperti, con senso unico, al transito di sole auto, motocicli, biciclette. Il più trafficato è quello in prossimità della stazione ferroviaria. Ebbene è puree prevista – speriamo di no-  che la circolazione ferroviaria venga gestita da Genova come avviene  da Albenga a Bordighera. Il risultato certo è l’allungamento dei tempi di apertura di apertura dei passaggi a livello.

Può essere significativo il fatto che un sindacato del personale delle Ferrovie aveva chiesto e richiesto di non chiudere la biglietteria quantomeno nei mesi estivi con personale part time come già avviene nelle Cinque Terre. Tutto inutile forse perchè politicamente la voce di Loano appare molto fioca e gli esempi non mancano. Ha lasciato più di un interrogativo le 5 giorni di incontri, dialoghi e cultura, “per cercare nel reale tracce di speranza”. Dal 25 al 29 giugno 2025, nei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, è torna, dopo molti anni, il West Coast Meeting, evento con risonanza nazionale dell’estate ligure. “Il West Coast Meeting” ha raggiunto la decima edizione e Loano era la città che ne aveva ospitato di più nella cornice di ‘Marina di Loano’. Si aggiunga che a monte dell’iniziatica c’è la ‘potente’ Comunione e Liberazione.

Ciliegina conclusiva per chi ama la storia della città. Negli anni d’oro – turismo in bassa stagione incluso- la biglietteria di Loano, quanto a incassi, era al secondo o terzo posto dopo quella di Savona. Ogni commento è superfluo e va di pari passo con la dequalificazione del tessuto turistico ed economico. Clamoroso, in ordine di tempo, la chiusura a Loano del colosso ligure Coop. E ancora, la sorte della proprietà dei Pozzi Village (il più importante investimento alberghiero in Liguria degli ultimi 20 anni) e di Loano 2 Village. Per non ripetere l’estinzione dei supermercati della famiglia Del Balzo-Cha. La messa in vendita, da 6 anni, del Castello Doria e fino ad oggi l’assenza di acquirenti. A prezzo scontatissimo l’asta del mega ex ospedale Marino Piemonte e del suo parco verde. In compenso palazzi, palazzoni, moltiplicazione di ristrutturazioni di edifici mono famigliari trasformati, con aumento di cubature e carico abitativo, in bilocali e trilocali per il mercato fiorente delle seconde case ed affitti brevi. Con un costante zero nuovi edifici per residenti. Mentre cresce la fame di parcheggi liberi. Questo è lo sviluppo che pare sia condiviso dalla maggioranza degli elettori loanesi. E’ stato pedissequamente premiato il centro destra e con le ultime comunali un sindaco già missino e ora dell’estrema destra di Salvini-Vannacci. Utile aggiungere che, da diversi anni,  la sinistra, in città, è inesistente e alle ultime comunali si è arrivati all’autogool nella scelta del sindaco, rinunciando a puntare almeno su una quota rosa che fino a pochi mesi prima era la candidata in pectore dell’intramontabile Angelo Vaccarezza sempre affaratissimo e con il vento in poppa. E rodato anche alle sconfitte. E buon ultimo forse molti hanno dimenticato che alle penultime consultazioni comunali si era affacciata l’ipotesi e la disponibilità di candidare sindaco un magistrato (sia inquirente, sia giudicante, che si sarebbe messo in aspettativa. Fu azzoppato da un dominus di allora esponente del Pd e consigliere regionale. Che peraltro è poi scomparso dalla scena politica.  (l.c.)

 RIPORTA IL SITO DELLA PRO LOCO DI LOANO-…..ECONOMIA – TURISMO:
Per Loano sono sinonomi, essendo l’economia cittadina essenzialmente basata sul turismo. Accanto ai numerosi esercizi ricettivi (oltre 50), agli esercizi pubblici ed ai moderni stabilimenti balneari sono fiorenti un artigianato di servizio ed una vasta rete commerciale. La mitezza del clima favorisce la stagione invernale, mentre l’estesa spiaggia accoglie i turisti durante la stagione balneare.

NOTA DI TRUCIOLI.IT Peccato che si sia ignorato un particolare. Loano è la terza in classifica quanto a presenza provinciale di agenzie immobiliari e la località di mare ligure che ha perso più alberghi famigliari.

COMUNICATO STAMPA- 10 luglio 2025. Un nuovo intercity per Bordighera. Da luglio è infatti stata attivata, su richiesta della Regione Liguria firmata dall’assessore ai Trasporti Marco Scajola al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a Trenitalia, la fermata del treno IC 633, in partenza da Milano Centrale alle ore 7, nella città bordigotta alle ore 10.52.
“Un risultato importante, molto sentito dal territorio che ha chiesto l’impegno della Regione Liguria su questa tematica – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola-. Ringrazio il ministero e Trenitalia per la sensibilità dimostrata nell’inserimento di questa fermata strategica. L’intercity 633 è infatti uno dei più frequentati dai turisti diretti verso la nostra riviera. La fermata a Bordighera garantirà quindi una nuova possibilità sia a loro, sia a chi lavora e opera in questa bellissima cittadina che potrà contare così su 10 fermate intercity al giorno“.

E CON L’ESPRESSO RIVIERA LOANO E’ RIMASTA IN SILENZIO. BORDIGHERA NO

Il treno Espresso Riviera ferma a BordigheraIl servizio, che collega Milano a Ventimiglia e, in alcuni periodi, anche a località francesi come Mentone e Nizza, effettua fermate intermedie a Varazze, Savona, Albenga, Alassio, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, secondo Liguria Business Journal. Il treno sarà operativo durante i weekend di agosto e settembre. 

 

 


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