Post di Marco Ballestra apicoltore. “Ciü me segnu e ciü lampa”.”Più mi faccio il segno della croce e più fulmina”.
La Lega ha detto di no, meno male.
No all’aumento delle tariffe autostradali.
Restringimenti continui per cantieri senza operai.
Pagamento del pedaggio coatto dopo aver percorso una tratta a medie da ciclisti scarsi.
Sono andato quattro volte in Sardegna col Toyota ed ho perso due volte il traghetto.
Otto biglietti al posto di quattro.
Biglietti per me più biglietti per il mezzo.
L’ultima volta, in cinque ore non sono riuscito a raggiungere Genova da Ventimiglia.
Primo blocco a Taggia, il secondo ad Albisola.
A trenta chilometri da Genova fermo per ore.
A traghetto già partito sono uscito ed ho dormito in un albergo.
Ambulanze incastrate che suonanavo la sirena a vuoto: la corsia di emergenza dov’èèèèèèèèèèèèèèèèèè.
Chiedo all’I.A. che fa da tramite tra Autostrade per l’Italia e gli utenti, informazioni sulla tratta Ventimiglia Genova e la risposta è agghiacciante: traffico regolare.
Dobbiamo amarci per difenderci da chi?
Con chi potremmo fare una guerra e vincerla?
Rifaccio la domanda: armati fino ai denti, fino ai dentisti che ci aspettano coi denti rotti, in quanti minuti perderemmo una guerra contro i russi o coi cinesi?
Non voglio disturbare il sonno confuso della Meloni che festeggia l’Indipendenza americana sbandierando una dipendenza dal Padrone imbarazzante da vedere come un culo dal finestrino al Pride.
Qualcuno gli spieghi come è partita e come si è evoluta la guerra in Ukraina e per cosa.
Come uscirne?
Al primo casello possibile.
Qualche abbelinato partigiano spezzerà una lancia per questa camerata che il busto rovente di Trump sul comodino.
Attenta nell’ accendere l’abat jour a non sbagliare le coordinate.
Come zerbino scendiletto il presidente foraggiato d’Albania, dove volano le aquile.
L’abbelinato partigiano si attacca ad una religione, ad un partito, ad una squadra di calcio, ad una bandiera.
Tutti elementi divisivi di una Umanità ai minimi termini.
Io non sventolerò e non brucierò mai alcuna bandiera.
Amo, amerei ricomporre e non disperdere.
Nella foto quello che non gli compravano i Lego ed ora che ha la Lega vuole un Ponte tutto suo.
Quello che vede le stelle e le tribù di Israele.
Quello che di busti ne ha una serie ma di bustine sulla testa dei suoi capi indiani domestici e viziosi neanche a parlarne.
Cara Giorgia, una seconda ritirata di Russia, anche da remoto, avrebbe conseguenze fatali.
Mi fate rimpiangere Silvio dei Graviano.