Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ci siamo sbagliati! Albenga non ha bisogno del commissariato di polizia? Il sorprendente silenzio di politici, amministratori e mass media tra campionati di retorica


Il 17 aprile 2025 Trucioli.it titolava: ‘Alassio sicura’: in 10 per la vigilanza privata. Oltre a Polizia locale, carabinieri, Commissariato, Guardia Costiera (vedi…). Il 5 giugno 2025. Trucioli.it: ‘Alassio. Commissariato di polizia. Il consiglio regionale: no alla chiusura. Perché Albenga ci sperava. La Polfer chiede il potenziamento. ‘Siamo rimasti 5 su 11’. E gli altri organici? Top secret (vedi……).

di Luciano Corrado

Il sindaco Tomatis nel maggio 2022 esibisce….

E’ calato un silenzio plumbeo. Albenga tace e subisce un’emergenza che alcuni sbandierano (minoranza consiliare e politici del centro destra sconfitti alle ‘comunali’ con il mediocre candidato sindaco arch. Nicolò Podio) attraverso martellanti dichiarazioni via media e social locali.

Ultima clamorosa presa di posizione pubblica (di cui diamo conto in altro articolo), la lettera diffusa ed inviata alla Questura di Savona, da due esponente di Forza Italia. Ginetta Perrone, insegnante, volontaria di un’associazione che aiuta le famiglie promossa da Caritas diocesana e Eraldo Ciangherotti medico odontoiatra. Per entrambi esperienza pluriennale nel parlamentino locale già ai tempi della sindaca ‘di ferro’ Rosy Guarnieri che, a sua volta, combatteva invano l’emergenza ordine pubblico. Sia detto chiaro e tondo, non siamo nei ‘Bassi’ di Napoli o nel Bronx anni ’20.’30.

Il mio è stupore, non la rassegnazione. Sono il decano dei giornalisti professionisti del ponente ligure. Da 57 anni umile cronista. Ho iniziato con La Settimana Ligure e La Nuova Liguria. Dal 1970 70 responsabile della redazione di Albenga del Secolo XIX chiusa a fine anni ’80. Poi cronista di giudiziaria e di nera del Secolo XIX a Savona. Da 20 anni pensionato e volontario coordinatore di Trucioli.it (da 13 anni) che non ospita pubblicità alcuna. Nessuno di chi collabora ha o ha avuto rapporti economici con partiti e candidati, dunque senza sudditanza o obblighi di riconoscenza. Personalmente, con le mie modeste forze e la forza della memoria, ho l’abitudine di dedicarmi a temi di cronaca soprattutto consumando la suola delle scarpe, si diceva un tempo ormai desueto.

Vi racconto, come esempio per istruttivo, una mattinata ad Albenga. Sabato 14 giugno 2025. Entro in un negozio, in zona Pontelungo, per un piccolo acquisto. Incontro per caso un ex sindaco. I convenevoli. “Ho letto il tuo ultimo articolo….”. A proposito dell’utilità del commissariato di polizia da Alassio ad Albenga ? “Sì, sì, ma non voglio più entrare nel rodeo. Commissariato ad Albenga, un silenzio che non mi aspettavo proprio da chi deve parlare, non c’è da litigare, semmai dire come stanno le cose. Non si tratta di fare guerre di campanile. E’ una vera emergenza per chi abita ad Albenga o peggio la vive sulla propria pelle. Viale Pontelungo è il più penalizzato…ma è sbagliato ed ingiusto mettere in croce sempre l’amico e galantuomo Tomatis….Prima c’è lo stato: dalla questura, alla prefettura e soprattutto il ministero degli Interni, ci sono i parlamentari eletti nel ponente ligure….

Entro in un bar del centro storico che ha cambiato gestione dal primo gennaio scorso. Mi siedo ad un tavolo. Un uomo di mezza età è davanti al ‘banco’. Inizia a raccontare, con un crescendo di rabbia e di voce, cosa è accaduto nella notte in piazza San Francesco e non solo. Una rissa, schiamazzi, vandalismo.”Siamo stufi di chi non ci lascia dormire, urla, litiga,urina davanti ai nostri locali e peggio, defecano. Va avanti così da troppo tempo. Sono davvero stufo, stufo. Inutile che mi vengano a raccontare….di notte qui ci vuole l’esercito, adesso basta….vedrai che casino che faccio…..”. Lo interrompe una signora, altra esercente. “A noi hanno rotto più volte i vasi di fiori appena comprati, qui capita di tutto…Cosa dobbiamo fare?…”.

Intervengo. Scusi, avete letto del commissariato di Alassio dove tutti si ribellano alla notizia della paventata chiusura. Nessuno ad Albenga, per quanto si legge sui media, ma neppure social, suggerisce, invoca, che qui c’è estremo bisogno di più forze dell’ordine sulle strade, nelle zone ‘calde’, giorno e notte, diciamo pure che serve più che ad Alassio, il Commissariato di polizia.

“Ha perfettamente ragione, dovremmo vergognarci tutti, proprio tutti, io compresa. Dovremmo protestare, non discuto che Alassio fa bene ad alzare la voce, ma i veri danneggiati, non da ieri, da anni, siamo noi, cittadini, commercianti, esercenti, giovani e pensionati, di notte mia figlia non torna a casa da sola, si fa accompagnare….”.

Eppure, ripetiamo, pubblici amministratori ingauni, politici di destra e di sinistra, rappresentanti di associazioni di categoria, gli stessi operatori turistici del centro città restano muti. Hanno paura di essere dalla parte del torto, di volere la luna nel pozzo, di essere incompresi. O cosa altro? Il titolare di un locale storico della zona Torlaro.

Domando: che pensi del fatto che Alassio fa le barricate per non perdere il commissariato e ad Albenga nessuno lo rivendica nonostante le lamentele diffuse per episodi continui di microcriminalità. Risponde: ‘Non parlarmene, siamo al silenzio grottesco. Non me lo sarei mai aspettato, da non credere. Alassio fa bene, Albenga deve stare zitta? Per cortesia non voglio passare per Pierino la peste o il sobillatore. Devo essere in buona con tutti… Ma lapalissiano, tra accoltellamenti, furti, spaccio, disturbo della quiete pubblica, locali pubblici fatti chiudere dal questore…una Polizia locale che fa anche il lavoro in capo allo stato. E’ però sbagliato fare solo allarmismo, non dare atto dell’impegno di chi tutela l’ordine pubblico. E’ tuttavia demenziale non rendersi conto che il disagio di quei disperati che vivono in strada, delinquono, dormono non si sa dove, si ripercuote sulla città. E l’unico strumento, mi insegni, è un presidio costante di prevenzione. Parla con i cittadini e chiedi cosa ne pensano. Ma chiedo perchè i tuoi colleghi giornalisti non fanno confronti tra l’emergenza Alassio che non esiste di fatto e quella vera e grave di Albenga”.

Il clima di ribellione, almeno a parole, prosegue. Ci trasformiamo, lungo viale Martiri, in improvvisati sondaggisti. Cerchiamo di conoscere gli umori e la scelta non manca. Ci fermiamo a 15 ‘intervistati’. Qualcuno non è informato che ad Alassio potrebbe chiudere il commissariato. Non accadrà grazie alla forza della mega squadra della destra di Melgrati che è presidente del primo Trump club d’Italia. Ad Alassio, per l’occasione, sostenuto dalla sinistra capeggiata dal consigliere regionale Jan Casella, sono scesi compatti in campo: il Commissariato non si tocca. Basta leggere cosa si pubblica, i comunicati ad hoc. Le associazioni di categoria mobilitate.  Non c’è motivo che Albenga rivendichi il Commissariato? Perché non ammetterlo?  E poi la rabbia dei cittadini, si sa, aiuta e porta acqua al mulino degli estremismi, anche in Italia sta andando forte l’estrema destra di Salvini, Vannacci e C.

Non abbiamo avuto la possibilità di ascoltare almeno da uno degli albenganesi – uomini e donne- fermati sul viale che Albenga possa fare a meno del Commissariato. Semmai “ad Alassio sono assai più fortunati di noi, non devono far fronte ad una sorta di assedio di extracomunitari dediti all’ozio, sbandati, notti da ubriachi e da vandali, ladruncoli seriali che entrano ed escono da carcere, non si allontanano seppure colpiti da divieti”.

Spontaneo chiedersi: i politici, i rappresentanti che amministrano Albenga, non ascoltano o ignorano ansie, paure, aspettative dei loro concittadini? Eppure non siamo tra quelli che condivide la vulgata ‘povera Albenga’!

Il 23 maggio scorso la prefettura, al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza, presente il sindaco di Albenga, ha reso noto: “…dopo attenta disamina dei dati più recenti riferibili al periodo gennaio – maggio 2025 dalla quale si è potuto prendere atto della generale significativa diminuzione dei reati commessi in quel territorio in analogo spazio temporale dell’anno precedente…”. Bisogna dare atto, per dovere di cronaca, che la Polizia locale di Albenga, a leggere i media, resta la più attiva ed impegnata – vedi i numeri- nella ‘lotta alla legalità’.

Si leggeva sul Secolo XIX del 9 agosto 2019: “Albenga non è il Bronx come sostiene qualcuno, ma bisogna aiutare i cittadini a sentirsi più sicuri e il lavoro da fare è comunque tanto, stando attenti a non adagiarsi troppo sulle statistiche o inseguire soluzioni emotive o dettate dal momento politico. È il quadro, in una sintesi più che estrema, sulla sicurezza nella città delle torri secondo il criminologo Stefano Padovano, autore di un approfondito studio su sicurezza e criminalità ad Albenga, su incarico della precedente amministrazione, quella di Giorgio Cangiano, anche se i primi abboccamenti avvennero addirittura ai tempi di Rosy Guarnieri…”

L’11 giugno 2025. Si legge su SavonaNews. “Alassio verso l’estate: in Prefettura il piano per sicurezza e controllo. Reati in calo del 18% sul 2024. Il sindaco Marco Melgrati: “Questo dimostra che l’attenzione è massima e che a volte la percezione di insicurezza viene alimentata dalla stampa o dai social ingiustificatamente….i reati accertati nella nostra città siano diminuiti nell’ultima annualità del 18% rispetto al passato….”.

Viale Pontelungo curioso confronto tra listino prezzi di un ‘salone italiano’ e ‘straniero’ 

Un breve accenno alla situazione di costante degrado (vogliamo definirlo così)

Viale Pontelungo da un anno 4 cartelli vendesi-affittasi
Albenga viale Pontelungo studenti in attesa del bus
Albenga viale Pontelungo. Chiede elemosina agli automobilisti che si fermano al semaforo

A proposito di Viale Pontelungo. Ci sono alcuni aspetti che vengono ignorati o sottovalutati. Qui sono aperti ben 4 attività di parrucchiere per uomo. Ebbene non è difficile verificare che due sono sempre al top del lavoro, tre quattro postazione sempre occupate. E si lavora solo con connazionali extracomunitari come i giovani titolari. La clientela ? Anche ragazzi e ragazze di Albenga, della zona, uomini e donne di mezza età, famiglie. Qui si spende la metà rispetto ai parrucchieri/e italiani. C’è pure il ‘servizio barba’ scomparso tra gli ‘artigiani’ del Bel Paese. Serviti e soddisfatti vien da dire, parlano i numeri giornalieri.

A chi appartengono i muri dei negozi di viale Pontelungo ? La quarantina di attività gestiste da stranieri asiatici e nord africani (egiziani e tunisini) sono tutte in affitto. Chi affitta sono cittadini ingauni  e del comprensorio, diversi proprietari hanno ereditato e vivono fuori provincia. L’alternativa è lasciare vuoti i locali, pagare comunque l’Imu e non solo. Certo c’è chi ha fatto una scelta. Conosco una paio di leghisti della prima ora che per anni hanno gestito il loro negozio in via Dalmazia. “Non siamo

Viale Pontelungo. Il nucleo radiomobile dei carabinieri dopo aver ricevuto una segnalazione procede al difficile controllo di un possente cittadino extracomunitario. Un ‘omone’ che ‘tiene lontani’…. Poi si è reso necessario l’intervento di una seconda pattuglia e non è finita….

più riusciti ad affittarlo se non a richiedenti non affidabili, italiani inclusi e comunque mai a extracomunitari…Non critichiamo gli altri, c’è pur sempre l’Imu da pare e tanto altro.”

Viale Pontelungo nuovo ufficio espletamento pratiche, traduzioni ed altri servizi per cittadini extracomunitari
Albenga scenario abituale di decoro urbano. L’aiuola di una traversa che si affaccia su viale Pontelungo, sabato 14 giugno 2025

Luciano Corrado

ECCO L’ESEMPIO LAMPANTE! QUESTA NON E’ EMERGENZA …. 

RICEVIAMO – Al via i servizi estivi della Polizia Locale di Alassio. Prendono il via in questi giorni i servizi estivi della Polizia Locale di Alassio. Attraverso mezzi e dotazioni adatti alla stagione, gli agenti, secondo le direttive impartite dall’Amministrazione comunale, dedicheranno ancora maggiore attenzione al contrasto del commercio abusivo, alla tutela del decoro urbano ed in generale a tutte quelle attività di sicurezza urbana che sono necessarie alla vivibilità in sicurezza della città, nel corso del periodo dell’anno maggiormente trafficato. Amplieremo l’orario di servizio fino all’1.30 di notte per tutti i giorni di luglio ed agosto e per i fine settimana della seconda metà di giugno e della prima di settembre – dichiara il Comandante Francesco Parrella – e svolgeremo i servizi di controllo del centro storico con pattuglie dotate di e-bike, controlli di polizia stradale anche con i motocicli e le ormai consuete pattuglie balneari che controlleranno tutto l’arenile con particolare concentrazione sul Molo Bestoso, zona divenuta particolarmente sensibile soprattutto nei pomeriggi del fine settimana”.

L’organico, che negli ultimi anni ha visto un sensibile ringiovanimento e che conta già due agenti stagionali a cui probabilmente ne verrà aggiunto un altro nel periodo centrale della stagione estiva, rivolgerà attenzione anche alla conformità ed al rispetto delle normative da parte di chi pone in locazione appartamenti ammobiliati ad uso turistico oltre che alla sicurezza stradale ed al rilevo dei sinistri stradali in ambito urbano, da sempre uno dei compiti d’istituto principale per le polizie locali. “Ringrazio il Comandante Parrella e tutto il nostro personale del Comando – sottolinea il sindaco Marco Melgrati perché svolgeranno turni e servizi impegnativi nel corso della stagione estiva rinunciando in questo periodo anche alla fruizione delle ferie. Come Amministrazione siamo orgogliosi dei risultati conseguiti in questi anni ma chiediamo anche per la stagione che sta iniziando il medesimo impegno, a favore dei residenti e dei tanti turisti che affolleranno Alassio nelle prossime settimane”.

3/COMUNICATO STAMPA- Albenga: incontri con commercianti e operatori turistici sulla comunicazione della destinazione

Il Comune di Albenga promuove alcuni appuntamenti dedicati ai commercianti e agli operatori turistici della città per condividere aggiornamenti e strategie legate alla comunicazione della destinazione turistica “ScopriAlbenga”. I prossimi incontri saranno giovedì 19 giugno e giovedì 26 giugno alle ore 14.00 presso l’Auditorium San Carlo in Via Roma. Gli incontri, della durata di circa un’ora ciascuno, saranno condotti dalla Communication Manager per il turismo, dott.ssa Simona Barbera, e avranno un duplice obiettivo:

  • aggiornare sulle novità relative alla comunicazione turistica di Albenga;
  • offrire indicazioni pratiche su come utilizzare in modo efficace i social network per promuovere la città e valorizzare il portale turistico ScopriAlbenga.

Gli appuntamenti non sono pensati come corsi di formazione tradizionali, ma come momenti di confronto e dialogo per costruire insieme una narrazione efficace e coerente della destinazione turistica “Albenga”.
Sarà inoltre possibile porre domande tecniche e ricevere suggerimenti utili sull’utilizzo di strumenti digitali come Instagram, Facebook e altri canali online.

L’Assessore al Commercio e al Turismo, Camilla Vio, sottolinea: “Questi incontri rappresentano un’importante opportunità per creare sinergia tra amministrazione, operatori e cittadini. La comunicazione turistica è uno strumento fondamentale per valorizzare la nostra città e renderla sempre più attrattiva, e la collaborazione di tutti è essenziale per ottenere risultati concreti.”

 

 

 

 

 


L.Corrado

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