La collegiata di Sant’Ambrogio è rimasta senza corale, ma la notizia non ha avuto eco. E non succede da ieri. E’ accaduto quando don Gabriele Maria Corini era parroco. Ora collaboratore parrocchiale della San Vincenzo Ferreri, DirettoreUfficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, Canonico di Capitolo cattedrale San Michele Arcangelo di Albenga.

LA NOTIZIA DEL GIORNO – Il comunicato stampa dell’importante evento di musica antica. Un concerto organizzato – vedi oltre- dalla benemerita Sezione Ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri nella collegiata di S. Ambrogio ad Alassio mercoledì 18 giugno 2025.
Riprendiamo il discorso del ‘dissolvimento’ dell’apprezzato coro che si esibiva nelle principali ricorrenze festive-religiose della colleggiata di Sant’Ambrogio, da sempre punto di riferimento del culto di Alassio e delle sue solennità. Un coro diretto dal maestro Giovanni Puerari con il ruolo di maestro della Banda Città di Alassio. Il coro parrocchiale era formato da 10-12 componenti tra tenori, bassi, contratti e soprani. Non sarà facile ricrearlo. Per 35 diretto da Puerari come maestro della Cappella Musicale Sant’Ambrogio.
Ora alcuni fanno parte della Corale San Francesco della parrocchia Santa Maria Immacolata dei frati Cappuccini. La corale è diretta dal maestro Giorgio Piovano – si esibisce in molte altre località- e direttore del coro-supervisore è Fra Remo.
La Corale San Francesco nasce nell’anno 1980 per iniziativa del compianto P. Ermanno Marzani, allora vice Parroco, aiutato da Suor Lorenza Molinàr, suora della Carità. Inizialmente, la Corale si chiama Amici di San Francesco.
La Corale è composta da 30 elementi, suddivisi nelle quattro voci di soprani, contralti, tenori e bassi. Il repertorio del Coro annovera brani di autori classici e moderni.
IL 18 MARZO 2025 SAVONANEWS HA PUBBLICATO- Alassio, un concerto per celebrare i 35 anni di Giovanni Puerari come maestro della Cappella Musicale Sant’Ambrogio. Il maestro Giovanni Puerari, con grande sorpresa, ha assistito a uno splendido concerto a lui dedicato. L’evento, ideato dal parroco mons. Ennio Bezzone (Canonico di Capitolo concattedraleImperia, s. Maurizio e Compagni Martiri, Basilica Minore Collegiata Insigne – Concattedrale, Delegato VescovileDiocesi di Albenga- Imperia, già parroco alla ‘San Nicolò’ di Pietra Ligure e San Giovabnbi Battista di Oneglia ndt) e organizzato da Renata Vallò, aveva l’intento di celebrare i trentacinque anni di attività di Puerari come maestro della Cappella Musicale Sant’Ambrogio di Alassio.
Il maestro, che nel 1985 entrò a dirigere la Cappella su iniziativa di Giampaolo Mela e su invito del parroco di allora, mons. Angelo De Canis, ha avuto modo di solennizzare le funzioni religiose e di incontrare tre vescovi – mons. Piazza, mons. Oliveri e mons. Borghetti – nonché alcuni cardinali, tra cui le Eminenze Siri, Saldarini e Bertone. Durante la sua carriera, ha diretto innumerevoli concerti nel presbiterio della chiesa, con la partecipazione di celebri cantanti, tra cui il tenore Andrea Elena e il soprano Melissa Briozzo, e di cori provenienti da tutta Europa.
Il concerto della serata quaresimale ha visto come protagonista il coro “Don Nicolò Parodi” di Pietra Ligure, diretto da Nicoletta Marconi (ex assessore comunale a Loano ndt), con la mezzosoprano Dorina Caronna e l’organista Franco Giacosa. Il programma ha proposto brani di musica religiosa, apprezzati dal pubblico presente per la loro alta interpretazione.
2/UN IMPORTANTE EVENTO DI MUSICA ANTICA AD ALASSIO
La Sezione Ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri ha organizzato un concerto dimusica antica che si terrà il 18 giugno nella collegiata di S. Ambrogio ad Alassio, a continuazione degli eventi del mese scorso, tutto dedicato ai rapporti tra Alassio e gli Inglesi. L’organista inglese Christopher Stembridge suonerà l’eccezionale organo costruito nel 1855 da Giuseppe Gandolfo, organaro piemontese morto a soli 32 anni nel 1858 che ci ha lasciato pochissimi strumenti.
Stembridge è originario della contea di Worcester, dove era nato e viveva Edward Elgar,
compositore che aveva passato l’inverno 1903–1904 ad Alassio, dove componeva un’opera
notevole, per orchestra, “In the South – Alassio”. Poiché Elgar era anche l’organista della chiesa
cattolica di Worcester, la sua città, è ben pensabile che durante il suo soggiorno ad Alassio abbia
conosciuto quest’organo. Per questa ragione Stembridge (nato meno di 10 anni dopo la morte del compositore) presenta nel suo concerto anche una piccola improvvisazione basata su “In the South”.
In questo mese ricorre anche il quattrocentesimo anniversario della morte dell’inglese
Orlando Gibbons (avvenuta per l’appunto il 5 giugno 1625), di cui Stembridge suonerà tre
Fantasie. Il programma include il contemporaneo italiano di Gibbons, Girolamo Frescobaldi, e opere importanti di Bach e Handel, quest’ultimo inglese per sua scelta.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX – 14 GIUGNO 2024