Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Nell’imperiese irrompe l’extravergine ‘oliu di Corsica’. 2/ Pornassio divieto assoluto ai Tir su statale ma… 3/ A Cosio d’Arroscia ‘cercasi espositori’. 4/ A Colle di Nava torna Drive-in Car Market


E’ la novità della ristorazione 2025.  La provincia di Imperia éegina in Liguria quanto a produttori e produzione di olio extravergine. E ora arrivata la ‘sfida’ dalla Corsica con il ‘Moulin Oltremonti’ e il suo ‘ExtraVirginoliveoil’. La ‘promozione’ è iniziata con la vendita alla ristorazione mare-monti.

2/Pugno duro dei sindaco di Pornassio,  Vittorio Adolfo. Fa firmato l’ordinanza – seconda- di divieto assoluto ai Tir sulla statale. Con poche eccezioni da verificare di volta in volta. Ma Confartigianato Imprese Piemonte che esprimeva forte preoccupazione per lo stop al transito dei mezzi pesanti è rimasta delusa e si accinge a ‘forti iniziative e pressioni’ politiche.Vedi a fondo pagina.

Torniamo alla sfida che arriva dalla Corsica sul mercato di nicchia dell’extravergine. Non ci sono informazioni precise sul numero esatto di aziende olearie in provincia di Imperia. E’ stata richiesta  anche la registrazione Dop per olive taggiasche. Tuttavia, si sa che la provincia di Imperia è un’area con una forte tradizione olearia, in particolare per la produzione di olio extravergine Riviera Ligure DOP. 

OlivoNews indica che nel 2024 sono state prodotte 26 tonnellate di olio da 202 tonnellate di olive in provincia di Imperia. Un’azienda ( “Olio Calvi” di Lucinasco) ha ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza Olearia Ligure“. 

2/COMUNICATO STAMPA – Associazione Nova Kronos del Ponente Ligure in collaborazione con il Comune dì Pornassio rilancia, anche per questa estate, l’iniziativa del Drive-in Car Market al Colle di Nava.
Un mercatino del riuso e del riciclo dove, chiunque previa prenotazione, può accedere con la propria auto e vendere scambiare e, perché no, regalare gli oggetti che non servono più o che siamo disposti a cedere in cambio di un piccolo realizzo economico.
Una giornata in mezzo alla natura fra i prati verdi del Colle di Nava, all’insegna dell’aria aperta,dell’arte del riuso, dell’anti-speco e per qualcuno, perché no, anche di un buon affare!
Il mercatino avrà luogo ogni secondo Sabato del mese da Giugno ad Ottobre nel piazzale/parcheggio adiacente al Forte Centrale dalle 9,00 alle 18,00.
Ecco le date:
14 Giugno
12 Luglio (Area Camper)
9 Agosto
13 Settembre
11 Ottobre
A disposizione dei visitatori: ampio parcheggio,ristoranti, bar, aree pic-nic, giochi per bambini, ricarica e-bike, tour MTB (su prenotazione, maneggio, servizi igienici.
Info e prenotazioni: 331 836 9495
3/COSIO D’ARROSCIA- SECONDA EDIZIONE DEL MERCATINO DI SAN PIETRO: cercasi espositori di prodotti locali, artigiani interessati alla partecipazione gratuita.
Il sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo, ex parlamentare e già assessore regionale

4/DA IMPERIA POST.IT- Il Sindaco di Pornassio, Vittorio Adolfo, ha emesso una nuova ordinanza, con decorrenza dal 16 giugno, per divieto di transito di tir ed autoarticolati nei centri abitati del Comune, annullando le precedenti disposizioni. Lo stop, come si legge nell’ordinanza, sarà totale e riguarderà anche chi carica e scarica nei territori delle province di Imperia e Cuneo. Saranno concesse delle limitatissime deroghe, da valutare caso per caso, solo per il trasporto di alimentari.Potranno tranquillamente transitare i mezzi di soccorso, di emergenza e di trasporto pubblico.Con l’ordinanza, il sindaco Adolfo chiede altresì “che le Forze dell’Ordine intervengano per il rispetto dell’ordinanza, verificando ed assicurando che avvenga l’inversione della direzione di marcia nei tratti della rotatoria di Acquetico ed Area pic-nic di Pornassio (per chi giunge dalla Liguria) e nell’area comunale parcheggio “Case di Nava” (per chi arriva dal Piemonte)”.

Secondo quanto spiegato dallo stesso sindaco, Vittorio Adolfo, la nuova ordinanza, disposta per ragioni di sicurezza, è stata firmata in quanto nessuno rispettava le precedenti disposizioni. “Nuova ordinanza perché non è sostenibile questo transito di tir – spiega il sindaco Adolfo – La Statale 28 è una vecchia strada militarenon è un’autostrada. Non ha la possibilità di questi passaggi. Abbiamo fatto una prima ordinanza, che poi abbiamo in qualche modo rivisto perché era venuta fuori un’intesa tra le province di Imperia e Cuneo. Non è così che si tratta questo problema. Noi ci abbiamo provato, il risultato è stato negativo e quindi abbiamo riproposto la prima ordinanza.  La segnaletica di Anas che vieta il traffico non viene assolutamente rispettata.  Noi con Anas collaboriamo, abbiamo sicuramente un direttore e dei dirigenti che conoscono la situazione e certamente lavorano per un sistema di sicurezza. Quindi la mia ordinanza tratta i centri abitanti, i quali non hanno i marciapiedi. I centri abitati sono Pornassio, Case Rosse e NavaAbbiamo evidenziato negli allegati trasmessi, sia a Anas che al Prefetto, dove i raggi di curvatura sono inesistenti. I mezzi lumini 20 metri e pesanti 40 e 45 tonnellate non riescono a transitare. Un giorno si e l’altro pure abbiamo dei disagi, tutti i giorni. Sia di incroci tra camion che tra camion e auto. Un’altra situazione che devo fare è che dal 2005 ad oggi sia per la tratta Pontedassio-Imperia, sia per la variante del Colle di Nava, io all’ora ero assessore alla viabilità, non si è fatto ancora nulla.In questi venti anni non sappiamo come mai e perché ci troviamo nella situazione di oggi. Oggi forse qualcosa si sta muovendo, il progetto consiste in 7 km di strada, più i viadotti, più la viabilità. Ma il prossimo anno presenteranno il progetto definitivo? Va bene. L’anno dopo ci sarà il finanziamento? Non ci sarà tutto, ci sarà una parte? Va benissimo. Si dovrà fare una gara d’appalto, si dovranno iniziare i lavori, i lavori si dovranno fare. Questo vuol dire che non sarà pronta prima di almeno 10 anniLa Valle Arroscia, 10 anni così non può stare”.

5/Viabilità al collasso tra Piemonte, Liguria e Francia.

DA LA VOCE DI IMPERIA- Confartigianato Imprese Piemonte esprime forte preoccupazione per la minaccia di uno stop al transito dei mezzi pesanti.

La viabilità tra PiemonteLiguria Francia è sempre più al collasso. Le problematiche legate alla Strada Statale 28 del Colle di Nava, uno degli assi strategici per il trasporto merci nel Nord-Ovest, continuano a peggiorare, sollevando forti preoccupazioni tra imprese e autotrasportatori.  Il rischio concreto di uno stop al transito dei mezzi pesanti rappresenta una minaccia diretta alla tenuta economica e logistica dell’intero territorio. Il timore è che la chiusura, anche solo temporanea, di questo collegamento possa isolare il Piemonte non solo dalla Liguria ma anche dalla Francia, con gravi ripercussioni su scambi commerciali, forniture e filiere produttive.

A esprimere con forza la propria preoccupazione è Confartigianato Imprese Piemonte, che sottolinea l’urgenza di interventi immediati e di una visione infrastrutturale a lungo termine. Giovanni Rosso, presidente di Confartigianato Trasporti Piemonte, ribadisce l’importanza vitale di quel tratto per il settore della logistica e propone una soluzione tampone per evitare il blocco totale del traffico pesante: “Riteniamo che quel tratto di strada sia strategico per il passaggio dei camion che lavorano in quella zona e che devono scaricare la loro merce. Proponiamo l’instaurazione temporanea di un senso unico alternato regolato da semaforo, con la realizzazione di uno spazio sosta per i veicoli pesanti”.

Ma oltre alle misure emergenziali, si guarda con insistenza anche a interventi strutturali rimasti per troppo tempo in sospeso. Il traforo Armo-Cantarana, considerato da molti la chiave per superare definitivamente le criticità del Colle di Nava, resta un’opera incompiuta, ancora sulla carta nonostante anni di annunci e promesse. Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, lancia un appello deciso: “Chiediamo lo sblocco di alcune opere infrastrutturali imprescindibili, tra cui la realizzazione del traforo Armo Cantarana”.

L’incertezza sulla viabilità e il ritardo nella realizzazione di nuove infrastrutture rischiano di compromettere seriamente la competitività delle imprese piemontesi e liguri, già messe alla prova da costi crescenti e tempi di percorrenza sempre meno sostenibili. Il Colle di Nava, oggi più che mai, si conferma un nodo critico nel sistema dei trasporti, e senza un intervento rapido e concreto, il Nord-Ovest rischia un isolamento non solo geografico, ma anche economico.

 


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