Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, un grazie da ‘magone in gola’


Non è una bella notizia, da pagine di storia di Loano. Chiude, dopo 150 anni, il mitico Istituto Rossello delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia. Qui hanno studiato e sono stati educati miglia di studenti loanesi e del comprensorio. Senza dimenticare le insegnanti. Loano dove ha detto addio il supermercato della catena Coop Liguria, in centro città, dopo un lunga e proficua attività.

ULTIMA ORA – Martedì sera, 17 marzo 2025, alle 21, presso l’oratorio delle Cappe Turchine a Loano si inaugura la stagione dei Concerti della Corale S. FRANCESCO di Alassio. Si legge in un messaggio del cellulare: “Siete tutti invitati ad una serata di Canti e Musica….”. Nota di Trucioli.it  Si tratta di una corale assai apprezzata (una trentina i coristi) che si esibisce in molte città della Liguria e non solo. Accade che da tre mesi è stato informato ‘chi di competenza’. Ebbene non è stato affisso né stampa alcun manifesto, non si è finora letto un comunicato, nè risulta negli eventi di Visit Loano. I loanesi e turisti interessati all’ascolto come possono saperlo ? Siamo di fronte ad una negligenza e noncuranza. Questa è Loano!

C’è chi si chiede cosa sta accadendo a Loano in questi ultimi anni. E’ stato messo in vendita lo storico e imponente Castello Doria con il suo parco (proprietari i Percassi tra i maggiori imprenditori italiani). Vedi Trucioli.it del 28 novembre 2024: Castello Doria in attesa di acquirente: 9 mln.

La stimata famiglia Del Balzo-Cha per anni considerata a prova di solidità, efficienza e lungimiranza, che aveva aperto anche un ampio e attrezzato supermercato ad Albenga, ha ‘tirato in remi in barca’ per oggettive difficoltà finanziarie-bancarie. Sono così passati di mano ben quattro avviati punti vendita (tre a Loano). Un’altra famiglia di operatori turistici che faceva capo al compianto Piero De Giovanni (i genitori iniziarono con i Bagni Sirena) ha dovuto rinunciare, sempre per difficoltà finanziarie creata da una maledetta banca ligure, al maggiore complesso turistico realizzato in Liguria nell’ultimo decennio. ‘Ai Pozzi Village‘ (quattro edifici), un nome e una storia che ci riporta allo splendore della Maxi Discoteca ‘Ai Pozzi’ (capienza di 5 mila posti, unica in Liguria per le sue attrazioni).

Anche gli eredi dei facoltosi coniugi Cappelluto-Roveraro, veri precursori e titolari della più estesa ‘cittadella turistico-alberghiera’ della regione, hanno passato le ‘redini’ alla stessa società proprietaria di ‘Ai Pozzi’.

Il primo Grand Hotel realizzato a Loano (aperto nel 1968), il Garden Lido fronte mare, ha via via depotenziato attività e periodo di apertura. I nuclei famigliari Magnetto-Perris, maggiori azionisti di aziende industriali a livello internazionale (6 mila dipendenti), si sono resi conto che l’azienda alberghiera era in costante difficoltà di bilancio. L’hotel resta aperto da Pasqua a fine settembre. Non fa più né pensione completa, né mezza pensione. La ‘cucina’ per un periodo era stata tuttavia affidata ad un ristoratore di Loano che ha finito per rinunciare. Per i Magnetto resta assai più remunerativa la conduzione di stabilimenti balneari. Negli anni sono stati acquistati i Bagni Varesina e soprattutto Lido Sole. Ora come riportiamo in altro articolo del blog è stata chiesta la fusione delle tre concessioni balneari marittime.

Pare superfluo aggiungere che Loano turistica e dell’ospitalità (in pratica la principale fonte economica) vede la resistenza di poco più di una decina di alberghi tradizionali-famigliari dopo la trasformazione in seconde case di oltre un’ottantina di strutture. Siamo arrivati, come altre località della Riviera, al turismo di massa e soprattutto agli affitti brevi di migliaia di alloggi al mare. Le attività della ristorazione e del commercio in molti casi zoppicano tra aperture e chiusure, cambi di gestione, locali con il cartello ‘affittasi’- ‘vendesi’- ‘cedesi’. Si pensi al tratto iniziale di ponente di Corso Europa e via Doria in centro storico. Affitti troppo esosi? Quale orizzonte si intravvede?

Loano continua invece ad attrarre imprenditori che scommettono sul ‘mattone’, bilocali e trilocali. Una sola importante impresa edile è savonese (sede a Magliolo), le altre provengono soprattutto dal Basso Piemonte dove possono contare sull’erogazione di credito da parte di piccoli istituti bancari  del territorio, molto attivi, che peraltro stanno sempre più ‘penetrando’, con aperture di filiali, nel ponente ligure. Loano, insomma, continua ad avere fiducia ed essere generosa (Puc scaduto e sempre in elaborazione) con la cementificazione-ristrutturazioni che moltiplicano i vani. Il peso abitativo è ormai da ‘scatola di sardine‘ (vedi rete viaria, parcheggi e spazi pubblici, qualità di vita e di turismo) non pare preoccupi più di tanto. C’è chi ha calcolato che stiamo superando la soglia ‘premiale’ di 400 nuovi alloggi (seconde case). Una politica saldamente governata dalla destra, sulla incrollabile plancia di comando, e da chi può vantare un’ultra decennale presenza in giunta o nel parlamentino. Una insensata e poco previdente rotta verso le generazioni a venire, che i risultati elettorali premiano e mancano solide e promettenti alternative dietro l’angolo. Ai giovani laureati si ‘offre’ l’emigrazione? Speriamo che da lassù gli antenati non vedano. (L.C.)

TRUCIOLI.IT del 13 giugno 2013 a firma dell’avv. Giovanni Sanna: A Loano da 130 anni. Intervista a suor Antonia ‘pilota da formula uno’ alla benemerita risorsa della scuola Rossello (vedi…..)

Al Giardino del Principe una manifestazione teatrale degli alunni/e dell’Istituto Rossello

IL POST DEL SINDACO LETTIERI – Grazie, Suor Antonia. Grazie, Istituto Rossello.

Dopo 150 anni di presenza a Loano, l’Istituto Rossello chiude le sue porte. È un momento che ci colpisce profondamente, perché con la scuola se ne va un pezzo importante della nostra storia, della nostra memoria collettiva. A nome del Comune di Loano e dell’intera comunità, desidero esprimere un sentito ringraziamento a suor Antonia, direttrice dell’Istituto, per l’impegno, la dedizione e l’amore con cui ha guidato questa realtà educativa fino all’ultimo giorno.
Il nostro grazie va anche a tutte le religiose dell’ordine delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia che, in un secolo e mezzo, hanno accompagnato intere generazioni di bambini loanesi non solo nell’istruzione, ma anche nel cammino del catechismo e della fede, accanto ai catechisti e ai sacerdoti della parrocchia di San Giovanni Battista.
Un pensiero riconoscente va inoltre alle tante insegnanti laiche che, con professionalità e passione, hanno collaborato negli anni con le suore, contribuendo in modo fondamentale alla formazione scolastica e umana degli alunni. Con profonda gratitudine, la comunità di Loano saluta e ringrazia tutte le persone che hanno fatto dell’Istituto Rossello un luogo di crescita, valori e amore per il sapere. Porteremo sempre con noi il ricordo del vostro servizio silenzioso, fedele e generoso. Grazie di cuore. Luca Lettieri – Sindaco di Loano.
IL SECOLO XIX DEL 10 GIUGNO 2025

L.Corrado

L.Corrado

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