Una eccezionale scoperta botanica è stata casualmente fatta a Murialdo dal Segretario Generale dell’AIW, Franco Zunino.
Durante una passeggiata lungo la strada provinciale, avrebbe osservato una pianta per lui sconosciuta, ovvero, mai osservata da altre parti; raccoltane una parte e fatto poi i debiti controlli sui testi e siti Internet della materia, ha avuto la gradita e stupefacente scoperta di constatare che si trattava di una Violaciocca provenzale (Erysimum collisparsum Jord.)!
Una specie endemica ritenuta dalla scienza “entità a rischio” che, secondo quanto riportato dagli esperti, in Italia sarebbe presente solo in Liguria e solamente sul versante marino occidentale nel tratto che va da Bordighera a Ventimiglia (confini con la Francia e la Provenza), ovvero distante circa 70 chilometri lineari da Murialdo, cosa che ne sposta quindi la presenza anche più ad oriente, in Provincia di Savona e, ancora più interessante, in area geografica continentale (cosa che potrebbe indirettamente avvalorare una passata segnalazione per il Piemonte, poi però ritenuta erronea dagli esperti). Ovvero, si tratterebbe della stazione più occidentale rinvenuta in Italia!
Dopo un attento sopralluogo, è stato possibile verificarne la presenza in un tratto stradale di qualche centinaio di metri, con diverse decine di piante; e ne è stata anche constata la presenza su una scarpata rupestre soprastante, la quale potrebbe essere il biotopo originale della specie; dalla quale i semi si sarebbero spostati lungo il bordo strada, dove alcuni muraglioni in cemento che la reggono sul sottostante fiume Bormida, hanno evidentemente trovato un climax ideale.
L’AIW ora vedrà di intervenire presso l’Amministrazione provinciale affinché durante i periodici sfalci dei bordi strada, almeno in questo tratto si eviti il taglio o l’estirpazione delle piante. Nonostante ciò, si spera, e non si dovrebbe escludere, che essa possa rinvenirsi anche in altre località rupestri, dove potrebbe più favorevolmente essere protetta.
Franco Zunino
Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness