Restauro di parte dell’archivio di Salea e Conscente. Serata di grande interesse culturale organizzata dal Lions Club Albenga Host presieduto dalla dottoressa Cristina Siniscalchi.2/Albenga la chiusura dell’Anno Accademico dell’Unitre.
COMUNICATO STAMPA – Dopo aver contribuito al restauro di una parte dell’archivio di Salea e Conscente, l’attenzione resta focalizzata sui tesori conservati dall’Archivio Storico della Diocesi Albenga Imperia, la cui direttrice Alma Oleari, coadiuvata dai suoi collaboratori Roberta Bani e Luca Miotti, ha tenuto una conferenza su: “Storie e Memorie parrocchiali. Le fonti archivistiche come identità comunitaria”.
E’ stata l’occasione di presentare alcuni importanti progetti di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio Albenganese. Gli ospiti hanno illustrato il lavoro svolto nella catalogazione dei fondi parrocchiali di Conscente e Salea. In apertura la direttrice ha presentato il complesso progetto di catalogazione dell’intero archivio, composto da un’importante raccolta documentaria che testimonia secoli di vita religiosa, civile e sociale della diocesi.

L’intervento ha messo in evidenza l’importanza della tutela e della valorizzazione degli archivi ecclesiastici come strumenti fondamentali per la ricerca storica e genealogica. Il lavoro in corso rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e studiosi, volto a restituire alla comunità un patrimonio di memoria spesso poco conosciuto ma di grande valore culturale.
Successivamente Luca Miotti e Roberta Bani hanno presentato gli esiti delle recenti ricerche condotte rispettivamente sui fondi parrocchiali di Conscente e Salea, quindi si sono dedicati ad analizzare due opere d’arte di grande interesse. Una per parrocchia. Il dipinto raffigurante San Giovanni Battista, riconducibile alla cerchia di Caravaggio e custodito oggi presso il Museo Diocesano, quindi la statua lignea di San Giacomo Maggiore, venerata a Salea e simbolicamente legata al Cammino di Santiago. Le analisi storiche e stilistiche condotte hanno permesso di inquadrare le opere nel contesto della devozione locale, sottolineando al contempo il dialogo tra arte, fede e pellegrinaggio che caratterizza la storia del ponente ligure.
2/Sabato ad Albenga la chiusura dell’Anno Accademico dell’Unitre
Sabato 24 maggio, presso il Chiostro dell’Ex Asilo Ester Siccardi di Albenga, chiusura dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Unitre Comprensoriale Ingauna, un sodalizio che da anni rappresenta un punto di riferimento culturale per il territorio. Nei giorni scorsi, gli studenti, i soci e i docenti dell’Unitre di Albenga, Borghetto Santo Spirito e Ceriale hanno partecipato alla tradizionale gita sociale di fine anno, visitando il territorio della Diocesi di Massa Carrara Pontremoli e del Marchesato di Malaspina, con tappe significative a Pontremoli e Fosdinovo. Un viaggio che ha rafforzato il senso di comunità e che si inserisce perfettamente nella missione dell’Unitre: non solo divulgazione del sapere, ma anche costruzione di un’Accademia di Umanità.
Le lezioni nei tre plessi si sono concluse, ma eventi, mostre, conferenze e appuntamenti culturali continueranno per tutta l’estate. In particolare, sono attesi i Lunedì culturali estivi, che inizieranno il 16 giugno con Giannino Balbis e proseguiranno con ospiti di spicco come Roberta Grossi, Giorgio Barbaria e Alma Oleari, Direttrice dell’Archivio Storico della Diocesi di Albenga-Imperia.
Durante la cerimonia ufficiale di chiusura il Presidente Claudio Almanzi ha rivolto il suo saluto alla comunità accademica, concludendo il mandato triennale del Consiglio Direttivo e della sua presidenza: “Sono stati anni ricchi di eventi, manifestazioni e incontri che hanno reso il nostro sodalizio una delle realtà culturali più attive del comprensorio. Grazie alla collaborazione di tanti, abbiamo dimostrato l’importanza del volontariato e della condivisione del sapere. È stato un onore guidare questa Accademia di Umanità. Auguro al futuro Presidente e al Consiglio Direttivo di proseguire su questa strada, consolidando il ruolo dell’Unitre come luogo di cultura e dialogo intergenerazionale.”
La giornata di sabato si è aperta con l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate nei laboratori di Pittura, Fotografia, Canto, Musica, Teatro, Cucito, Scultura e Ceramica. Un’occasione per ammirare l’impegno e la creatività degli studenti.
L’Unitre Comprensoriale Ingauna ha chiuso così un altro anno di intensa attività, rinnovando l’impegno nella crescita culturale e nella valorizzazione delle relazioni umane.