Nell’infinito carosello di Savona unica provincia d’Italia da 7 anni senza carcere, irrompono il battagliero sottosegretario del ministro Nordio, Andrea Del Mastro Delle Vedove, assai noto alle cronache giudiziarie e il neo big di Fratelli d’Italia, Rocco Invernizzi.
HANNO AFFIDATO ALL’INDIPENDENTE IVG.IT L’ANNUNCIO VOBIS- “Savona si distingue, purtroppo, per un primato singolare nel panorama nazionale: è una delle poche province in italiana a non avere un proprio istituto penitenziario. Questa anomalia perdura dal gennaio 2016, data in cui la casa circondariale di Sant’Agostino ha definitivamente chiuso i battenti su decisione dell’allora ministro alla giustizia Andrea Orlando, oggi consigliere regionale in Liguria del Pd”. Lo afferma Rocco Invernizzi, capogruppo di FdI in Regione che questa mattina, insieme al presidente del consiglio regionale Stefano Balleari, ha partecipato alla cerimonia di giuramento degli allievi ispettori del corpo di polizia penitenziaria alla scuola di formazione e aggiornamento Andrea Schivo di Cairo Montenotte.
“Una decisione che, sebbene motivata da problematiche concrete, ha lasciato un vuoto significativo nel tessuto sociale e giudiziario della provincia – afferma Invernizzi – Le conseguenze di questa assenza sono molteplici e impattano su diversi fronti. Innanzitutto, la logistica legata all’amministrazione della giustizia si complica notevolmente. I detenuti in custodia cautelare per reati di competenza del Tribunale di Savona vengono ristretti negli istituti penitenziari di Genova (Marassi e Pontedecimo), Imperia, Sanremo e, talvolta, La Spezia”.
“Questo comporta continui e dispendiosi trasferimenti per interrogatori, udienze e colloqui con i difensori, gravando sui detenuti stessi, sulle loro famiglie e sull’organizzazione del sistema giudiziario. Anche sul fronte della sicurezza, l’assenza di un carcere sul territorio provinciale – dice Invernizzi – ha sollevato non poche preoccupazioni tra le istituizioni che hanno più volte denunciato come questa situazione possa potenzialmente aumentare i rischi per la comunità”.
Con il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Del Mastro Delle Vedove è stato affrontato il discorso del penitenziario: “Sarà compito di tutte le istituzioni individuare il sito migliore per la costruzione del nuovo carcere avendo comunque le rassicurazioni i che i fondi necessari per la costruzione sono a disposizione. Un’attenzione particolare del governo Meloni e dello stesso sottosegretario che ha partecipato all’evento di Cairo Montenotte”, conclude Invernizzi.
E Paolo Ripamonti leghista nominato commissario straordinario con delega alla sicurezza? Ha chiarito: «Sto lavorando per creare le condizioni affinchè nel Savonese ci sia un’area idonea e pronta per il ministero. Arriveranno risposte. Sono abituato a non fare promesse, fatti e non parole».
2/IL SECOLO XIX – L’annuncio del sottosegretario Delmastro: “Nuovo carcere nel Savonese, ci sono le risorse”
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove a Cairo ha confermato l’intenzione di arrivare a una struttura
LUISA BARBERIS-
Cairo – «Ora abbiamo un commissario straordinario incaricato, milioni di euro di risorse e l’assoluta necessità di dotare il Savonese di un carcere. Questi tre tasselli sono le basi per arrivare alla costruzione della nuova struttura». Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, riaccende l’attenzione sul nuovo carcere che il territorio aspetta ormai da nove anni, da quando, in seguito alla chiusura del Sant’Agostino (era il gennaio 2016), Savona è rimasta l’unica provincia italiana senza casa circondariale.
Del Mastro ne ha parlato a Cairo, in occasione del giuramento di 180 nuovi agenti di polizia penitenziaria, nella città che oltretutto non solo è candidata ad accogliere il carcere, ma è anche quella dove ricadono le aree del Tecchio, la località che più volte il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha individuato come più idonea. L’ultimo sopralluogo è dell’ottobre scorso, quando l’altro sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, aveva visitato le aree del Tecchio – oltre centomila metri quadri di terreno pianeggiante, nell’Oltrebormida cairese e vicino al parco urbano di Villa De Mari – promettendo una svolta. Da allora il consigliere regionale Paolo Ripamonti è stato nominato commissario straordinario con delega alla sicurezza e ieri ha chiarito: «Sto lavorando per creare le condizioni affinchè nel Savonese ci sia un’area idonea e pronta per il ministero. Arriveranno risposte».
E ieri Delmastro non si è sottratto alle domande su tempi e modi di realizzazione del nuovo carcere: «La nomina del commissario serve proprio per accelerare la pratica, superare lacci e lacciuoli che finora hanno fermato il progetto. Noi ci impegniamo per realizzare il nuovo carcere, sappiamo che questa è una necessità del territorio».
