Nulla di inedito. La sorte ormai segnata del dehor coperto (in vetro e metallo) della ‘Cantina di Re Carciofo’ si avvia al dimenticatoio. Trucioli.it fa da bastian contrario. Pubblica la foto di quale tipo di struttura proporrebbero il Comune e soprattutto la Soprintendenza alle Belli Arti nella ‘città museo’ che vanta una storia antica e reperti romani.
Tutto bene se il buon senso e il buon gusto della ragione non facessero a pugni con quanto può accadere nel centro storico di Albenga. Nulla da dire per chi vuole tutelarlo anche l’estetica. Molto da criticare, invece, quando si propongono soluzioni mostruose. Non c’è altro da dire, semmai da riflettere con amarezza e sconforto.
Gran parte della classe politica – non si faccia di ogni erba un fascio- almeno quella che conta ad Albenga ha perso una saggia occasione per battere un colpo e ribellarsi. Si possono difendere, se cristallini, gli interessi personali quando questi rappresentano un valore per la comunità, l’attrazione, l’impegno a ben figurare. E’ proprio il caso che calza alla ‘Cantina di Re Carciofo‘. Non c’entra la buona nomea professionale ed intuitiva dell’esercente semmai sapere che quella attività ha finora rappresentato un valore aggiunto nella diffusa attrazione di clienti oltre ai confini comunali.
Ebbene al titolare che entro maggio ha l’obbligo-diffida senza scampo a demolire la tettoria, si propone una copertura simile che, pensiamo ab torto collo, è stata autorizzata ad un altro esercente su una piazzetta del centro storico che brulica di visitatori italiani e stranieri. E’ fonte di lavoro e posti di lavoro, di reddito, di benessere in una città dove, nonostante chi finge di non vedere, si assiste ad una crescente e costante chiusura (centro storico escluso, con viale Martiri, viale Italia, lungomare, via dei Mille) di attività commerciali. Una vera e proprio Caporetto che non risparmia quella che un tempo era la città con più sportelli bancari della provincia, indicata per la sua fiorente agricoltura, valore commerciale dei terreni agricoli oltre che edificabili che continuano a far gola. Anche quella che a ragione di chiama ‘speculazione’ non ha risparmiato Albenga con il sostegno delle solite sirene e di chi teme di perdere voti e consenso preoccupandosi del presente e della future generazioni.
ECCO IL MODELLO DI DEHOR ACCETTATO DALLA SOPRINTENDENZA E DAL COMUNE. OSSERVATE BENE IL TIPO DI COPERTURA: MEGA OMBRELLONE E MATERIALE PLASTIFICATO TRASPARENTE CONTRO PIOGGIA E VENTO
UNA PROPOSTA DA CONDIVIDERE –Meglio tardi che mai si direbbe. Nulla di nuovo, ma quanto richiesto dalla minoranza consiliare di Albenga è più urgente e prioritario che mai anche se non si risolve con la bacchetta magica. Sono anni, anzi decenni per chi fa cronista da 57 anni, seguendo la vita pubblica della nostra terra. Solo raramente, fino ad oggi, si è concretizzato l’obiettivo di un calendario di manifestazioni turistiche – che soprattutto in certe località contribuiscono ad una sostanziosa spesa della casse comunali e regionali – quantomeno comprensoriale. La stessa ‘capitale turistica’ Alassio, leader negli stanziamenti, non da il buon esempio. Neppure con la cugina Laigueglia.
Senza andare troppo lontano la Costa Azzurra ed altri comprensori turistici del Bel Paese puntano ad un calendario di attrazioni che si divide tra quelle con un importante spessore di importanza e costi, soprattutto per più giorni. E altro discorso per le manifestazioni minori, ad impatto prettamente locale, chiamiamole feste da paese.
Perchè nella nostra Liguria questo non accade e non parliamo ovviamente del Festival di Sanremo. Perchè capita di assistere che persino sagre più o meno invitanti – sempre più snaturate nella vera autenticità dell’esordio storico – finiscono spesso per coincidere ad una distanza di pochi chilometri. Ecco qui la politica di destra e di sinistra non hanno mai brillato. Chiacchiere, chiacchiere, buoni propositi. Sarà pur vero che la qualità della stessa classe politica che si presenta agli elettori non brilla quanto a spessore dei ‘personaggi’. Quasi mai primi della classe nella società civile, nell’imprenditoria come nelle professioni. Hanno purtroppo la meglio e si mettono in mostra, sgomitano, le mezze figure, i mediocri che vada bene.
Non ci resta che fare i ‘cani da guardia’, da semplici cronisti, di quali saranno i risultati, impegni, programmi nero su bianco – soprattutto rispettati – della benvenuta proposta dei cinque consiglieri comunali. Tra essi un mancato e deluso sindaco che con la sua squadra, come Trucioli.it aveva in buona parte previsto, è naufragato per suo demerito. Volevano fare ascolto tra gli elettori con ‘feste in grande’, super comizi, spendi e spandi, pacche sulle spalle dei professionisti della politica. Non è mancata neppure la pietosa sfilata il superman Matteo Salvini e al teatro, tra gli oratori, primeggiava un esponente ligure di Fratelli d’Italia, l’avv. Gianni Berrino, sanremese, che aveva tentato un blitz al Senato per introdurre il carcere fino a 4 anni e mezzo e sanzioni pecuniarie fino a 120mila euro per i cronisti condannati per diffamazione. Come se non esistesse già una legge severa e soprattutto il ricorso a querele intimidatorie, oppure insidiosi procedimenti civili anche ad opera di magistrati. Purtroppo ne sappiamo qualcosa seppure sempre scagionati, assolti, bocciate dai tribunali civili le richieste di risarcimento danni. E non è un vanto. (L.Cor.)
Mozione a firma dei Consiglieri Guido LUGANI, Marina CASA, Nicola PODIO, Diego DISTILO e Ginetta PERRONE ad oggetto: “Proposta di ampliamento del calendario delle manifestazioni turistiche in ambito comprensoriale della Piana Ingauna”.
2/NEI GIARDINI “LIBERO NANTE” CONCERTO PER L’80° DELLA LIBERAZIONE

COMUNICATO STAMPA – D’intesa con il Comune di Albenga, con FIVL (Federazione Italiana Volontari della Libertà), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi di prigionia nazisti), con il gruppo dei Familiari delle Vittime del Centa, con Veggia Arbenga, i Fieui di Caruggi, il Dopolavoro Ferroviario, UNITRE ed il Centro Pannunzio, anche quest’anno organizziamo, per la sera del 25 APRILE p.v., il “Concerto della Liberazione”, di cui allego programma. Lo spettacolo, che si terrà, come ormai consuetudine, ad Albenga, nei Giardini Pubblici “Libero NANTE” di Viale Pontelungo, con inizio alle ore 18,00 , è il momento di riflessione che ogni anno dedichiamo alla memoria di mio padre, Libero NANTE (medico, imprenditore, patriota), fondatore, insieme a mia madre, Maria Rosa ZUNINO, della Clinica !San Michele”. In attach foto della manifestazione dello scorso anno, che ha registrato la presenza di circa 450 persone. Quest’anno ricorre l’80° anniversario della Liberazione, festa di tutti, negli anni ed ora più che mai, nei subentranti momenti di difficoltà che il nostro popolo si trova ad affrontare. Non a caso il Concerto si svolge sotto l’egida dei principali Club Service operanti nella zona, dal ROTARY (Club di Alassio e di Albenga), al LIONS (Club Albenga Host e Garlenda Val Lerrone), allo ZONTA (Alassio-Albenga), alla FIDAPA-BPW (Sezioni di Albenga e di Alassio): partecipazioni significative, ad una manifestazione che vuole essere inclusiva di tutte le componenti sociali, le quali, chiuso con il 25 APRILE 1945 il triste periodo della guerra, hanno collaborato alla rinascita democratica del nostro Paese, alla istituzione della Repubblica ed al “miracolo economico”.
L’iniziativa integra il corposo programma comunale, che inizierà la sera del 24/4 p.v. con una Fiaccolata lungo il tracciato delle pietre d’inciampo commemorative delle 59 Vittime della Foce del Centa. Nel corso della mattinata del 25/4, alle 9,00, S.Messa in Cattedrale, poi la Deposizione di fiori al Monumento ai Caduti in Piazza IV novembre, la Manifestazione in Piazza del Popolo, il Corteo con l’accompagnamento del Corpo bandististico “G.Verdi”. Alle ore 18,00 l’esibizione dell’ACCADEMIA MUSICO-VOCALE INGAUNIA “E.MARCELLI”, introdotta da Autorità Comunali, Regionali e Nazionali: essa intonerà inni ufficiali, canzoni resistenziali e patriottiche, arie di opere ed operette, canti popolari. Al termine del Concerto, la Direzione della Casa di Cura “San Michele” offrirà, nel suo vicino Parco, con accesso da Via Valle d’Aosta, una “Apericena ingauna” (rivisitazione di piatti e prodotti tipici del territorio), con accompagnamento musicale del Duo Bruno e Olinda (lei premiata cantante dialettale, i cui nonni furono tra le Vittime della Foce del Centa). Il tutto, ovviamente, se le condizioni meteorologiche lo renderanno possibile. TUTTA LA CITTADINANZA È INVITATA AD INTERVENIRE.
3/VIGNETTA SATIRICA D’ATTUALITA’ DEL PROF. UMBERTO PADOVANI
4/ALBENGA – Le Ragazze del Liceo G. Bruno brillano nel calcio a 5
Secondo Posto ai Regionali dei Campionati Studenteschi
Comunicato stampa– Grinta, talento e spirito di squadra: sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla squadra femminile di calcio a 5 del Liceo “Giordano Bruno” di conquistare un prestigioso secondo posto nella fase regionale dei Campionati Studenteschi.
La competizione, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto affrontarsi le migliori rappresentative scolastiche della regione in un torneo avvincente e combattuto.
Le studentesse del G. Bruno hanno saputo distinguersi per tecnica, determinazione e fair play, lasciando il segno in ogni partita giocata.
Guidate dal Professor Tricoli, docente di Scienze Motorie, e con la collaborazione dei colleghi di Dipartimento Professor Donato e Professor Garzoglio, le ragazze hanno superato brillantemente la fase provinciale, guadagnandosi con merito l’accesso alle finali regionali. Nonostante l’alto livello delle compagini avversarie, la squadra ha portato a casa una medaglia d’argento che vale quanto un oro. Il secondo posto regionale rappresenta un traguardo importante per il Liceo G. Bruno, che continua a distinguersi per i successi in ambito sportivo.