Andremo al terzo grado di giudizio? No, la sentenza è passata di fatto in giudicato dopo che la stessa Procura generale ha chiesto l’assoluzione. E’ il giorno della ‘verità’ e dell’innocenza che l’avv. Massimo Parodi ha tenacemente ribadito nonostante precedenti responsi fino alla Cassazione. Assolto perché il ‘fatto non costituisce reato’.
Ovvero il lavoro ed i pedinamenti degli inquirenti (carabinieri di Alassio) ha portato a relazioni veritiere, ma che non sfociano, nel caso specifico, in responsabilità penali.
Il 13 settembre 2022. La Stampa:.…”Otto mesi sospeso dal servizio e lontano dagli uffici perché secondo la Procura aveva utilizzato, senza la necessaria autorizzazione l’auto di servizio anche a scopi personali quando in realtà l’uso promiscuo era stato concesso dal presidente Emanuela Preve, in virtù dell’avviso pubblico e del contratto vigente. Ora i giudici del Tribunale della Libertà di Genova mettono un punto fermo almeno sul tema sospensione dal servizio ribaltando le tesi dell’accusa e del gip di Savona. Per i giudici (Massimo Cusatti, Roberta Bossi e Luisa Avanzino) Massimo Parodi va subito reintegrato ai vertici di «Sca», la società che gestisce acquedotto e fognatura tra Alassio, Laigueglia, Albenga e Villanova. Da oggi l’avvocato alassino può tornare in servizio dopo la notifica della sentenza che gli è stata consegnata dai carabinieri di Alassio.”
18 dicembre 2023. Il Secolo XIX. Era stato rinviato a giudizio con l’accusa di peculato: oggi è stato condannato in primo grado a 1 anno, 9 mesi e dieci giorni con la sospensione condizionale della pena e la concessione delle attenuanti generiche e specifiche. La presidente del Collegio del Tribunale di Savona, il giudice Laura Russo con a latere i giudici Roberto Amerio e Matteo Pistone, ha letto oggi la sentenza di condanna nei confronti del direttore generale della società partecipata comunale Servizi Comunali Associati (SCA) ed ex presidente del consiglio comunale di Alassio, Massimo Parodi.
“Le sentenze non si commentano ma si impugnano se si ritengono ingiuste e noi la riteniamo ingiusta, perché secondo noi Parodi doveva essere assolto – ha dichiarato l’avvocato difensore Franco Vazio – Faremo ricorso alla Corte d’Appello e ci aspettiamo che la sentenza possa essere riformata completamente. Attendiamo comunque le motivazioni per capire nei particolari le ragioni che hanno portato ad una condanna seppur con una pena mite e sospesa e con il riconoscimento di tutte le attenuanti possibili».

Parodi, 3987 amici Facebook, tifoso di calcio, personaggio con la passione della politica e che dalla politica locale e non solo, qualche delusione l’ha ricevuta o subita. Già presidente del Consiglio comunale di Alassio, dimessosi per l’incarico fiduciario da direttore della Sca intercomunale.
Il 14 febbraio 2021 dichiarava che è un errore criticare la decisione di consegnare ‘Le chiavi della città e cittadinanza onoraria alla Nazionale campione del mondo nel 1982’. A quarant’anni da quell’indimenticato ritiro e da quella vittoria mondiale, la città alassina ricorda chi partì dallo stadio Ferrando per andare a sollevare la coppa al Santiago Bernabeu. Alla vigilia di quello storico e indimenticato ritiro. “Sbaglia chi pensa che sia uno sperpero di risorse – commentava il presidente del consiglio Massimo Parodi, anima dell’iniziativa nella veste di incaricato alle manifestazioni – se c’è un momento in cui abbiamo bisogno di coltivare pensieri positivi e riunirci sotto insegne di positività e condivisione è proprio questo. Non riesco a pensare un tema più condiviso e unanime di una nazionale di calcio che partendo dalla nostra città contro ogni aspettativa è tornata qui per festeggiare la vittoria. Tutto il nostro Paese conosce e riconosce ancora quei campioni e credo che ricordare quel Mondiale per noi sia doveroso. Quanto allo sperpero di risorse vorrei ricordare che la Cittadinanza Onoraria non è un riconoscimento oneroso, ma istituzionale”. Errore del Secolo xix 117 euro e non 117 mila euro.
Anche il primo cittadino Marco Melgrati che ha spesso vantato di essere uscito indenne ed assolto da 34 processi ed inchieste giudiziarie, ha ottenuto ‘giustizia’ con la seconda sezione penale dell Corte d’appello. Assoluzione per un’altra vicenda anche l’assessore Rocco Invernizzi, ora promosso dagli elettori a consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
27 ottobre 2016- La Stampa – Ero indagato in concorso in abuso edilizio, abuso d’ufficio e falso. E dopo la condanna in primo grado a un anno e nove mesi è stato tutto ribaltato e messa in luce la mia più totale estraneità ai fatti. Ringrazio ovviamente il mio avvocato Franco Vazio che mi ha difeso in una causa che sembrava un’odissea, ringrazio la mia famiglia, ma anche gli alassini. Alcuni mi hanno gettato fango a sproposito. Ma oggi è tornato a splendere il sole dopo una tempesta politica assolutamente ingiustificata. Torno in consiglio comunale a testa alta. Ero stato sospeso e non considerato decaduto dalla carica di consigliere e ora ci penserà il Capo dello Stato a mettere in chiaro altri aspetti. Se tornerò ad assumere l’incarico di presidente del consiglio tutte le delibere, anche quelle delicate e complesse adottate quando il presidente era Patrizia Nattero saranno annullate. Eppure tutti erano stati avvertiti, ma ora ci penserà il Presidente Mattarella a fare ulteriore chiarezza”.
Alla 2° Sezione penale della Corte d’appello di Genova vengono assegnati i delitti contro la pubblica amministrazione (art. 314 – 360 c.p.), i reati ambientali, di natura edilizia, le contravvenzioni ex art. 186,187 e 189 codice della strada, i procedimenti di riparazione per ingiusta detenzione (art.314 c.p.), nonché i giudizi di rinvio dalla Cassazione relativi a sentenze pronunciate dalla 3° Sezione.
Sezione II Penale – Magistrati assegnati:
I dati sono visualizzati nel seguente ordine: funzione, anzianità di servizio
- Dott.ssa Chiara Blanc (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Anna Caffarena (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Paola Calderan (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Valentina Cingano (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott. Massimo Deplano (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott. Lorenzo Magnani (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Monica Parentini (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Carla Pastorini (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott. Filippo Pisaturo (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott.ssa Valentina Vinelli (Giudice)
Incarico: Giudice
- Dott. Alberto Barilari (Giudice onorario di tribunale)
Incarico: Giudice Onorario di Tribunale
- Dott.ssa Simonetta Lovesio (Giudice onorario di tribunale)
Incarico: Giudice Onorario di Tribunale