Loano: “Ciatezando in te Loa”: E’ la geniale iniziativa di successo realizzata dal Lions Club Loano Doria nei locali della Biblioteca di Palazzo Kursall sul lungomare.

Forza loanesi! Nessuna istigazione al razzismo, semmai l’auspicio all’immigrazione controllata anziché ‘dentro tutti‘ che produce sbandati in strada, dediti a reati, è linfa per la xenofobia e partiti neonazisti. E’ carburante per tifosi del più devastante populismo, mai vissuto prima d’ora nella storia mondiale, di un Trump eletto democraticamente (in realtà accadde pure a politici diventati dittatori e despoti) e dei suoi seguaci senza più freni inibitori. E oggi colpevole di una deriva plutocratica. Ovvero strapotere della ricchezza. Una fase storica che nessuno poteva immaginare proprio negli Stati Uniti.
A Loano, purtroppo, tutto tace. Social e commenti non se ne leggono. Ovvio, nessuno pensa che tutti coloro che tacciono acconsentano. Pur essendo da sempre una città di destra e con la giunta Lettieri di destra destra. Vedi la recente presenza elettorale, su invito della Lega locale, del generale Vannacci, il ‘patriota’ che affascina il popolo del ‘saluto romano’, non proprio un moderato conservatore /vedi il suo libro tanto discusso e di successo) eletto parlamentare europeo con oltre 500 mila voti. Vedi i social dei neonazisti austriaci, tedeschi, olandesi, ungheresi, inglesi.
Loano unica località scelta dallo staff Vannacci nel ponente ligure. E il primo cittadino Lettieri presente sul palco per il benvenuto e abbracci su una piazzetta gremita di fans. Mancava solo che presenziasse con la fascia tricolore! ‘Poveri’ compianti sindaci democristiani con ben altre sensibilità nella loro ruolo istituzionale.
A Loano dove tra loanesi, ormai in netta minoranza, non ci si riconosce quasi più. I giovani che possono vantare le radici dei loro avi, sono sempre più una rarità. Molti hanno trovato impiego e lavoro oltre i confini regionali e nazionali. Stesso discorso, ancora più marcato, tra quanti parlano o addirittura capiscono il dialetto, manco a pensare quello scritto.
Trucioli.it, oltre un decennio fa, propose e scrisse ripetutamente dell’opportunità di mantenere vivo il ‘sacro’ dialetto loanese che contiene in sé storia e cultura della nostra terra: merita di essere appreso, conosciuto e mantenuto vivo. Come? Facendone materia di studio nelle scuole, tra le associazioni. Andate in Alto Adige, in Val d’Aosta, persino nella piccola comunità dei ladini. Purtroppo è non incoraggiante trovarsi sempre in schiacciante solitudine, ma la vita ci ha insegnato che la tenacia semina granellini e sane prese di coscienza. Purtroppo praticare la coerenza costa troppo! Come è difficile dimenticare quel compagno comunista e sindacalista che alle ultime comunali ammise via social e in pubblico: piuttosto che votare….voto la lista di Lettieri sindaco. L’acredine per non aver condiviso le scelte della sezione del Pd dove militava con una buona dose di preparazione socio-politica. Si poteva anche condividere, ma non il trasformismo a 360 gradi.
Una buona notizia infine. Il 9 gennaio 2025 i media locali hanno scritto: Alassio a scuola di dialetto. Non solo tedesco e russo. Il Comune tra i promotori, oltre alle associazioni locali e alla parrocchia di Sant’Ambrogio.
2/COMUNICATO STAMPA del Lions Club Loano Doria –
L’idea è nata dalla volontà di mantenere detti e modi della tradizione loanese ed imprimerli nella memoria. Il pomeriggio si è svolto immaginando di percorrere il centro storico di Loano, nei carruggi, da Piazza Massena fino a Piazza Rocca (Piazza Grande). La biblioteca è stata allestita con panni sopra la testa degli ospiti presenti e la proiezione contro un lenzuolo bianco, di una carrellata di foto recenti e passate. La storia si è narrata in tre punti: “u Portigu de Gambin”, Porta Passino o “orologio” e Piazza Grande (oggi Piazza Rocca). Un preparatissimo Riccardo Ferrari (autore di diversi libri di storia, tradizioni e pure ricette loanesi – la cucina dei pescatori ieri e oggi- ndr) ha narrato punto per punto la storia dei luoghi citati, coadiuvato da Alessandro Gimelli per la galleria fotografica, arricchita dall’archivio storico del geometra Ginetto Trevia. Ma a rendere il pomeriggio speciale sono stati gli interventi del pubblico in sala, soprattutto loanesi che hanno portato il loro prezioso contributo alla narrazione.

Presente anche Giovanni Pazzano, cartografo, che ha spiegato come nascono le sue famose mappe: parlando luogo per luogo con gli anziani locali per far emergere posti e toponimi antichi. Ha concluso l’incontro lo stesso Gimelli presentando il suo progetto inclusivo insieme al Servizio di Formazione all’Autonomia SFA “Il ponte” della cooperativa sociale Libera Compagnia di Arti e Mestieri Sociali (sito a Peschiera Borromeo- MI – ) che hanno realizzato una cartina topografica dei locali presenti nei Carruggetti Orbi che segue criteri comunicativi semplici. Essendo basilare al massimo sia dal punto di vista della toponomastica che della tipografia è corredata da disegni semplici dal significato che si può definire “universale” e quindi facilmente identificabili. Hanno presenziato all’evento il Vice Sindaco di Loano dr. Gianluigi Bocchio e l’Assessore Giovanni Battista Cepollina. Data la grande richiesta di un pubblico entusiasta e partecipativo si ripeterà l’incontro con altri punti significativi di Loano.
(Laura Inglima addetto Stampa Lions Club Loano Doria)

NOTA DI REDAZIONE – Tra gli interventi quello semplice e genuino di Giancarlo Munari tra le ultime memorie storiche viventi della città. Non ha mai partecipato alla competizione di candidato in consiglio comunale dove né il sindaco, né diversi assessori ed eletti dal popolo parlano il dialetto.
2/VINCENZO LANZA detto”ENZO ” non è più tra noi.


4/L’Associazione “Vecchia Loano” ha portato un tocco di tradizione ligure al cuore del “495^ Bacanal del Gnoco” a Verona, partecipando con le maschere simbolo della città: Capitan Fracassa, la principessa Zenobia del Carretto Doria con la sua damigella e Beciancin.
COMUNICATO STAMPA – Questo evento ha rappresentato una preziosa occasione per l’Associazione “Vecchia Loano” di mostrare la ricchezza del patrimonio culturale loanese e di partecipare a una delle manifestazioni carnevalesche più antiche e importanti d’Italia.
Altro importante appuntamento che ha visto protagonista ancora l’Associazione Vecchia Loano è stata la sfilata di Carnevale a Genova, domenica 02 Marzo 2025, partendo dal Parco dell’Acquasola per poi addentrarsi anche nel centro storico passando per Via Roma, Piazza De Ferrari e Via San Lorenzo, per concludersi al Porto Antico. Ad aprire il colorato corteo – che ha visto anche la presenza delle comunità latine – il carro “La bella e la bestia” proveniente da Loano, e a chiuderlo la Becian Car con le quattro maschere rappresentative del Comune di Loano.
5/PROMOZIONE NELLA POLIZIA LOCALE – Il nuovo CCNL in vigore dal 19 gennaio 2024 introduce un sistema di classificazione per il personale ATA, organizzato in quattro aree: Collaboratori, Operatori, Assistenti e Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (EQ). A quest’ultima area è stata promossa la loanese Chiara Pizzorno che indossa la divisa della Polizia locale. Il compianto papà gestiva una pizzeria ed è stato presidente della squadra di calcio. Chiara è in servizio al Comando e grazie alla professionalità, riconosciuta dal dirigente comandante e dal sindaco assessore ha ottenuto una prima promozione, dopo aver preso servizio a tempo determinato, poi a tempo indeterminato, fino a ‘funzionaria EQ’. Dal Municipio fanno sapere che il ‘riconoscimento è stato condiviso da tutto il corpo di Polizia locale’ che ha formulato alla collega gli auspici di una sempre più proficua collaborazione. Smentiti presunti malumori interni. Il comandante di Loano è il dirigente apicale dr. Gianluigi Soro.
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